Rm encefalo
Buonasera, a causa di un senso di ovattamento all'orecchio destro persistente da mesi, dietro consiglio dell'ORL mi sono sottoposto a RM Encefalo e Tronco Encefalico con Mdc.
Ecco il referto:
Indagine eseguita nei tre piani dello spazio con sequenze FSE T2, FLAIR T2, DWI, SWAN, SE T1 anche a strato sottile
prima e dopo somministrazione di mdc ev.
(Claricyclic)
Non apprezzabili alterazioni morfologiche e del segnale od impregnazioni patologiche del mezzo di contrasto a livello
sia extra- che intrassiale, sotto- e sopratentoriale; rispetto al precedente RM appare invariata la piccola
alterazione gliotica subependimale del corno frontale sinistro di significato aspecifico.
Non sono dimostrabili lesioni espansive in regione angolo-ponto-cerebellare e a livello dei canali acustici interni
bilateralmente; i labirinti membranosi appaiono di aspetto nei limiti.
Sistema ventricolare in sede di dimensioni nei limiti della norma con lieve maggior rappresentazione del corno
temporale destro rispetto al controlaterale; strutture della linea mediana in asse.
Spazi liquorali periencefalici regolari.
P1 destra ipoplasica
Gradirei un parere in merito.
In particolare:
il significato della zona di alterazione gliotica;
P1 destra ipoplasica.
Infine in una altra RM fatta per altri motivi si evidenziava una bassa posizione delle tonsille cerebellari (6 mm forame magno) a cui il neurochirurgo non ha dato molto peso dicendo che la posizione rimarrà inalterata nel tempo.
Nell'esame di cui ho riportato il referto non se ne parla perchè trattasi di altre scansioni?
Grazie mille
Ecco il referto:
Indagine eseguita nei tre piani dello spazio con sequenze FSE T2, FLAIR T2, DWI, SWAN, SE T1 anche a strato sottile
prima e dopo somministrazione di mdc ev.
(Claricyclic)
Non apprezzabili alterazioni morfologiche e del segnale od impregnazioni patologiche del mezzo di contrasto a livello
sia extra- che intrassiale, sotto- e sopratentoriale; rispetto al precedente RM appare invariata la piccola
alterazione gliotica subependimale del corno frontale sinistro di significato aspecifico.
Non sono dimostrabili lesioni espansive in regione angolo-ponto-cerebellare e a livello dei canali acustici interni
bilateralmente; i labirinti membranosi appaiono di aspetto nei limiti.
Sistema ventricolare in sede di dimensioni nei limiti della norma con lieve maggior rappresentazione del corno
temporale destro rispetto al controlaterale; strutture della linea mediana in asse.
Spazi liquorali periencefalici regolari.
P1 destra ipoplasica
Gradirei un parere in merito.
In particolare:
il significato della zona di alterazione gliotica;
P1 destra ipoplasica.
Infine in una altra RM fatta per altri motivi si evidenziava una bassa posizione delle tonsille cerebellari (6 mm forame magno) a cui il neurochirurgo non ha dato molto peso dicendo che la posizione rimarrà inalterata nel tempo.
Nell'esame di cui ho riportato il referto non se ne parla perchè trattasi di altre scansioni?
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,
la piccola alterazione gliotica, isolata, non ha significato patologico, peraltro è stata definita "aspecifica", cioè non indica qualcosa in particolare.
Ipoplasia di P1 è un'anomalia congenita, cioè presente fin dalla nascita, e non ha nemmeno questa un significato patologico. Si tratta della prima parte dell'arteria cerebrale posteriore che è meno sviluppata.
Riguardo l’eventuale posizione bassa delle tonsille cerebellari vanno visionate le immagini delle due RM per fare un confronto, per questo si rivolga ad un neurologo.
Cordiali saluti
la piccola alterazione gliotica, isolata, non ha significato patologico, peraltro è stata definita "aspecifica", cioè non indica qualcosa in particolare.
Ipoplasia di P1 è un'anomalia congenita, cioè presente fin dalla nascita, e non ha nemmeno questa un significato patologico. Si tratta della prima parte dell'arteria cerebrale posteriore che è meno sviluppata.
Riguardo l’eventuale posizione bassa delle tonsille cerebellari vanno visionate le immagini delle due RM per fare un confronto, per questo si rivolga ad un neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/01/2023.
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