Progesterone/estrogeni autismo
Buongiorno,
mia moglie è incinta (siamo 11 settimana) tramite PMA (ICSI) a seguito di infertilità inspiegata.
La PMa è stata effettuata in un noto ospedale di milano.
E' rimasta incinta tramite transfer di blastocisti congelata.
Siamo contenti tuttavia sono un po' preoccupato perchè ho letto che un eccesso di progesterone e estrogeni possa aumentare il rischio di autismo.
Mia moglie sta seguendo la terapia qui sotto, da portare avanti fino alla 12 settimana.
Incontreremo di nuovo il ginecolo alla 12 +4
Arrivo al dunque: secondo voi questa terapia può aumentare la probabilità che avremo un bambino autistico?
Non c'è un eccesso di progesterone e/o estrogeni?
grazie del vostro gentile riscontro
M.
Progesterone: 2 ovuli di prometrium la mattina (200 mg ognuno) , una fiala di pleiris il pomeriggio (25 mg) e 2 ovuli di prometrium la sera (200 mg ognuno)
Estrogeni: Climara 50, 2 cerotti (50 microgrammi ognuno) da cambiare ogni 48 ore
acido folico: 400 ogni giorno
mia moglie è incinta (siamo 11 settimana) tramite PMA (ICSI) a seguito di infertilità inspiegata.
La PMa è stata effettuata in un noto ospedale di milano.
E' rimasta incinta tramite transfer di blastocisti congelata.
Siamo contenti tuttavia sono un po' preoccupato perchè ho letto che un eccesso di progesterone e estrogeni possa aumentare il rischio di autismo.
Mia moglie sta seguendo la terapia qui sotto, da portare avanti fino alla 12 settimana.
Incontreremo di nuovo il ginecolo alla 12 +4
Arrivo al dunque: secondo voi questa terapia può aumentare la probabilità che avremo un bambino autistico?
Non c'è un eccesso di progesterone e/o estrogeni?
grazie del vostro gentile riscontro
M.
Progesterone: 2 ovuli di prometrium la mattina (200 mg ognuno) , una fiala di pleiris il pomeriggio (25 mg) e 2 ovuli di prometrium la sera (200 mg ognuno)
Estrogeni: Climara 50, 2 cerotti (50 microgrammi ognuno) da cambiare ogni 48 ore
acido folico: 400 ogni giorno
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G.le Sig.
Attualmente esistono pochissimi studi se non uno principale che ha indagato la correlazione tra l'insorgenza di autismo e un'elevata presenza di ormoni steroidei, tra cui estradiolo e testosterone nel liquido amniotico. I ricercatori hanno analizzato semplicemente delle provette di liquido amniotico di bambini con diagnosi di autismo e di bambini normotipici, confrontando i gruppi in base alla quantità di tali ormoni nelle provette. Si parla però di fattori rischio, cioè di fattori che si presentano in concomitanza con l'insorgenza del disturbo e non di fattori eziologici (condizioni direttamente implicate nell'insorgenza del disturbo). Da pochi studi non è possibile trarre conclusioni certe. All'opposto, un altro studio associa invece bassi livelli di progesterone materno al rischio di autismo.
In base alle conoscenze odierne si suppone che l'autismo non possa essere causato da un singolo fattore eziologico, ma che al contrario esso sia un disturbo multifattoriale determinato da un' interazione tra variabili genetiche, le quali hanno un forte impatto sullo sviluppo del disturbo, e variabili ambientali.
In conclusione per rispondere alla sua domanda: attualmente non vi sono sufficienti prove sul fatto che l'assunzione di progesterone sia direttamente coinvolto nell'insorgenza dell'autismo.
Cordiali saluti
Attualmente esistono pochissimi studi se non uno principale che ha indagato la correlazione tra l'insorgenza di autismo e un'elevata presenza di ormoni steroidei, tra cui estradiolo e testosterone nel liquido amniotico. I ricercatori hanno analizzato semplicemente delle provette di liquido amniotico di bambini con diagnosi di autismo e di bambini normotipici, confrontando i gruppi in base alla quantità di tali ormoni nelle provette. Si parla però di fattori rischio, cioè di fattori che si presentano in concomitanza con l'insorgenza del disturbo e non di fattori eziologici (condizioni direttamente implicate nell'insorgenza del disturbo). Da pochi studi non è possibile trarre conclusioni certe. All'opposto, un altro studio associa invece bassi livelli di progesterone materno al rischio di autismo.
In base alle conoscenze odierne si suppone che l'autismo non possa essere causato da un singolo fattore eziologico, ma che al contrario esso sia un disturbo multifattoriale determinato da un' interazione tra variabili genetiche, le quali hanno un forte impatto sullo sviluppo del disturbo, e variabili ambientali.
In conclusione per rispondere alla sua domanda: attualmente non vi sono sufficienti prove sul fatto che l'assunzione di progesterone sia direttamente coinvolto nell'insorgenza dell'autismo.
Cordiali saluti
Dr. Tiziano Pellegrini
Psicologo dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 14/08/2021.
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