Occhiali per lettura

ho una miopia di -5.50 a tutti e due gli occhi e solitamente uso per leggere occhiali di -5.00. Ultimamente sto avendo un po' mal di testa alla fronte nel leggere al computer e se mi allontano dallo schermo ho un po' di difficoltà a mettere a fuoco. Ho anche un po' di indolenzimento ai bulbi oculari e un po' di tensione alla nuca ma tutto sparisce subito non appena mi rilasso. Da lontano la vista mi sembra che sia rimasta uguale. Come mai prima non avvertivo questi fastidi pur usando per leggere sempre lenti un po' più basse della mia gradazione? forse dovrei usare sempre gli stessi occhiali? ora non so se i fastidi dipendono da un aumento della miopia o da altro. certo è che la fase della crescita l'ho finita da un pezzo e la miopia dovrebbe essersi stabilizzata (anche perchè da lontano mi sembra di vedere sempre uguale e non peggio).
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
faccia una visita oculistica in cicloplegia.
BUONA PASQUA
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Caro dr. Siravo, avere una risposta da lei è come non averla affatto! Buona Pasqua anche a lei con l'augurio di riposarsi un poco durante queste vacanze: sa, noi utenti preferiamo aspettare anche qualche giorno pur di avere una risposta seria e non ci accontentiamo di ricevere una risposta immediata ma scontata e superficiale.
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
sono veramente esageratamente colpito dalla sua etica "responsoriale" ovviamente termine di biblica accezione!!
Persone come lei meritano non risposte come la mia ma visite come quella che le hanno fatto!
Aspetti pure il Dopo Pasqua.per avere una più seria risposta,ma dia retta a me faccia una visita in cicloplegia e non come la ha fatta lei,per dirimere i non sensi dei suoi spasmi accomodativi del muscolo ciliare!!!!
Le visite refrattive,specialmente in presenza di verosimili spasmi accomodativi come i suoi,devono essre effettuate in CICLOPLEGIA TOTALE!
I farmaci dotati di attività cicloplegica disponibili sono l’atropina, l‘omatropina,il ciclopentolato e la tropicamide. Per ottenere una cicloplegia profonda e stabile SI FIGURI che la tecnica più sicura consiste nell’instillazione di una goccia di atropina allo
0,5% 2 volte al giorno per 5 giorni prima dell’esame. La cicloplegia che si ottiene in questo modo è praticamente totale e poco fluttuante; purtroppo ha l’inconveniente
di alterare la visione per una e a volte due settimane, in quanto la paralisi del muscolo ciliare permane per altri 8-10 giorni. Pertanto è un provvedimento che viene riservato solo a casi particolari o dubbi, in cui sia assolutamente indispensabile una abolizione pressoché totale della capacità accomodativa(OVVIAMENTE MASSIME IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA!!). Tuttavia, è un poco meno efficace in occhi fortemente pigmentati. Non è invece avveduto,né dà particolari vantaggi, impiegare la concentrazione all’ 1%, a causa dei possibili effetti tossici sistemici.
Il protocollo attualmente più seguito per ottenere una cicloplegia abbastanza marcata consiste nell’uso di farmaci di sintesi,il ciclopentolato o la tropicamide;
alcuni rifrazionisti preferiscono associare i due farmaci, ma non vi è una chiara dimostrazione che questa associazione sia realmente vantaggiosa, salvo che nelle
iridi scure, ove trova impiego elettivo.
Il ciclopentolato all’1% dà una paralisi dell’accomodazione rapida e paragonabile
a quella ottenuta con l’atropina.
Normalmente sono sufficienti 2-3 instillazioni a distanza di 30-45 minuti, e il massimo dell’effetto è raggiunto dopo circa 2 ore. La paralisi accomodativa dura da 6 a 24 ore. Data la sua potente azione e la sua durata relativamente limitata, il ciclopentolato è il farmaco di scelta quando si voglia ottenere una cicloplegia marcata ed eliminare praticamente ogni residuo accomodativo. È quindi il farmaco più indicato in chirurgia rifrattiva,
anche perché raramente dà reazioni allergiche.
Come già sottolineato, in soggetti in età infantile può dare reazioni di tipo psicotico, mentre negli adulti può provocare leggeri stati di ottundimento del sensorio, sensazione di vertigine, raramente acufeni e cenestopatie.
Per le schiascopie di routine, specie quelle fatte per prescrivere occhiali, nelle quali non è richiesta una paralisi accomodativa particolarmente marcata, viene
largamente impiegata la tropicamide,che ha il vantaggio di una azione rapida e poco duratura. Instillata all’1% ogni 10-15 minuti per 4-6 volte (riducendo la
frequenza con l’aumentare dell’età), mantiene una buona paralisi per circa 30-40 minuti, tempo sufficiente per un accurato e completo esame rifrattivo. La durata
d’azione è di 2-6 ore, consentendo quindi al paziente di tornare rapidamente alle sue occupazioni. La maneggevolezza della tropicamide, la breve durata d’azione
e la rara incidenza di affetti collaterali o sistemici (è però forse lievemente più allergogena del ciclopentolato), ne fanno il farmaco di scelta per praticare cicloplegie negli studi e ambulatori oftalmici.
Tuttavia, la breve durata d’azione richiede che l’esame venga praticato al tempo stabilito; in caso di contrattempi o ritardi,l’unica cosa da fare è continuare la somministrazione al ritmo di una goccia ogni 10-15 minuti, sino a che non si inizia l’esame.
Quindi capisce che la cicloplegia non è una goccia e VAI,altrimenti in questi modi i falsi positivi DA SPASMI ACCOMODATIVI più o meno marcatai fanno avere valori fluttuanti refrattivi e qundi NON VERI!!!!
Buone "vacanze" ed aspetti pure la sua risposta,mentre noi professionisti presenti anche in questi periodi,aspetteremo anche QUALCHE GIORNO IN PIU' PUR DI RICEVERE DOMANDE DA"UTENTI" SERI E MINIMAMENTE RISPETTOSI DI CHI,SIC ET SEMPLICITER ET CUM AMORE DEI,E' QUI A DARE RISPOSTE CHE SPESSO NON VENGONO CAPITE!!!!
Buona Pasqua e BUONA VITA,perchè con l'astio irrispettoso che la pervade ne ha veramente bisogno e.......ovviamente fideisticamente le AUGURO DI FARE IL SUO LAVORO COME IO FACCIO IL MIO.....ovvero pensando ,senza alcun ritorno economico,di dare una mano a chi ne ha bisogno veramente e principalmente a chi comprende il sacrificio e non a chi lo rinnega sine materia come LEI!!
Un caro saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Caro dr. Siravo, grazie per la risposta completa ed esauriente. Nessun astio nei suoi confronti, che anzi stimo come persona buona e disponibile (pur non conoscendola personalmente) e come medico preparato e con esperienza (come posso intuire dalle risposte). Dal canto suo capirà però che dopo aver scritto un quesito, trovarsi come risposta "faccia una visita oculistica" non è proprio il massimo. Dal canto mio capisco che le domande sono tante, che lei svolge gratuitamente questo utile servizio, che scrivere è più faticoso che parlare, che il tempo è poco... insomma non è sempre facile trovare il giusto compromesso tra le esigenze degli utenti e la disponibilità dei medici. Però il fatto stesso che lei sia sempre pronto al confronto, a tornare sulle sue risposte, a chiarire senza sbattere la porta in faccia, le rende davvero molto onore. Non fraintenda assolutamente quanto le ho scritto prima. Sono convinto che anche questi piccoli "dibattiti" telematici possono stimolare a rendere il servizio sempre migliore, sempre più a misura di utente. Le auguro sinceramente una Buona Pasqua!
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
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