Dolore retro-orbitale e blefarite

Buongiorno innanzitutto Egregi Dottori.
Vengo subito al dunque. Da quando mi sono operato di PRK, 4 anni fa, soffro di persistenti anche se leggeri dolori retro orbitali che mi producono pesantezza agli occhi e bruciore nella parte facciale e per me cha lavoro al computer arrivare alla sera diviene veramente dura. Quando tale dolore si accentua a seguito si sforzi fisici, di cambiamenti climatici, ciò mi si traduce inevitabilmente in cefalea frontale, naso tappato e quant'altro. Inoltre, cosa che mai mi era successa prima, a seguito di raffreddori, influenze ma anche quando c'è qualsiasivoglia virus nell'aria mi si manifestano continuamente forme di blefarite: le palpebre le ho sempre arrossate, mi si formano le croste e le calazio e talvolta questa infiammazione mi attacca la congiuntiva procurandomi molto fastidio.
Ora, premesso che prima della PRK non avevo mai avuto NIENTE DI NIENTE, e che l'occhio a detta di due oculisti che mi visitarono è per fortuna ok come cornea, vista e tutto secondo il neurologo che mi ha visto, fortunatamente nel mio stato peggiore a seguito di influenza, si dovrebbe essere cronicizzata nel tempo una forma infiammatoria nella parte orbitale e/o nei condotti lacrimali a seguito dell'operazione che è successivamente andata ad attaccare anche le palpebre. Lui mi ha rassicurato dicendo di cambiare oculista e di farmi vedere da uno specialista di questo settore dell'occhio perchè con degli antiinfiammatori e col tempo si può ripristinare una situazione di normalità.

Per cui le domande che gentilmente Vi pongo sono le seguenti:

1) cosa ne pensate in merito (se ho dato scarne informazioni posso fare ammenda)?
2) conoscete su Siena un oculista bravo specializzato proprio nelle infiammazioni orbitali/condotti lacrimali/blefariti?
3) volendo essere speranzosi può darsi che la PRK nel mio caso abbia scatenato un processo infiammatorio da qualche parte e che ci siano dei prodotti adatti e mirati per risolvere il problema?

Grazie per l'aiuto.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Caro giovanotto, si è scritto davvero tanto sulla chirurgia refrattiva e su eventuali postumi ma l'aumento di incidenza di dolore retro-orbitario e neppure è descritta l'aumentata frequenza di calazio o di blefariti croniche...
le ipotesi sono a mio parere due
1)che in qualche modo gli occhiali le facessero da schermo e quindi la proteggessero da freddo, vento , polvere etc etc
2) che lei abbia modificato abitudini lavorative, di vita o alimentari...
mi faccia sapere
per quanto riguarda un oculista in zona
Mi pare che avendo la fortuna di vivere ad arezzo potrebbe andare a trovare a Rassina il PROF UGO MENCHINI
Direttore della CLINICA OCULISTICA DI FIRENZE
a presto
suo LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta innanzitutto.
Ttuttavia gli occhiali mi proteggevano poco in quanto ero solito portare le lenti quando uscivo (gli occhiali solo quando studiavo) e non ho stravolto le mie abitudini. Ho omesso di dirle però che un anno prima della PRK ho contratto una forte forma di mononucleosi (transaminasi a 1.700 con ricovero per 15 gg e rischio di epatite) che praticamente mi ha impedito di rimettermi la LAC in quanto, non mi chieda perchè, l'occhio non mi lubrificava più come prima mi si arrossiva subito e sentivo dolore nonostante che gli oculisti dicessero che andava tutto bene: ma io sentivo dolore alle LA cosa mai avvertita prima! In pratica sono andato l'anno dopo a fare la PRK con degli occhi aventi una non buona lacrimazione o con qualche problema ai condotti lacrimali e con la PRK (penso, deduco) mi si è aggravata la situazione tant'è, e questo lo so per certo perchè cambiai oculista, dopo la PRK avevo l'occhio completamente secco (grazie a DIo la cornea è rimasta OK) e solo grazie a colliri che me lo sbiancarono e altri prodotti sono riuscito a riprendere la lacrimazione. Per quello che ho passato e sto passando sulla mia pelle (dolori continui, mal di testa costanti guardacaso spesse volte dopo che ho prodotto lacrime ad esmepio dopo lo sbadiglio) e per quello che mi hanno diagnosticato due bravi neurologi che mi hanno visitato penso che ci possa essere una forte infiammazione o qualcosa che non funzioni nell'apparato di lacrimazione.

Se così fosse, e magari secondo la vostra esperienza può reggere la mia ricostruzione?, se ne può uscire da questa situazione?

Per ora, lavorando in Siena, seguirò l'iter delle visite alla clinica oculistica universitaria.

Grazie per le cortesi risposte che vogliate darmi.

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
be a siena
ci sono ottimi colleghi
io sono a poppi il ponte di fine mese
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