Devitalizzazione dente significa rovinarlo?
Buonasera dottori,
Circa 9 mesi fa ho preso un colpo sull'incisivo superiore destro, che sporgeva (i denti non erano allineati).
In seguito a questo episodio, che mi ha procurato un dolore temporaneo e soprattutto spavento, ho consultato il dentista che dopo aver effettuato un test di vitalità e una radiografia ha determinato che l'impatto non avesse causato nessun danno.
Successivamente, circa 4 mesi fa, ho cominciato un percorso con un ortodonzista con mascherine trasparenti per allineare i denti.
Negli ultimi 20 giorni ho avvertito, con il cambio di mascherine, molta pressione sui denti, in particolare sull'incisivo superiore destro.
Faticavo persino a bere acqua perché il dente era sensibilissimo.
Da una settimana ho notato che il dente ha cambiato leggermente Colore e che nell'attaccatura della gengiva presenta una sfumatura nera.
Preoccupata ho chiesto un parere.
Il dentista riferisce che quanto accaduto è da ricondursi all'episodio di nove mesi fa e non all'apparecchio.
L'ortodonzista ha detto che potrebbe anche essere la pressione esercitata dall'apparecchio.
Al di là della polemica che non mi interessa, vorrei che il dentista fosse con me sincero perché ne deriva la fiducia che in lui poi devo riporre per il futuro.
Infatti, quest'ultimo, dopo la visita ha rivelato che il dente è morto e suggerisce una devitalizzazione.
Sono molto spaventata perché temo che il dente una volta devitalizzato possa diventare più fragile fino a perderlo e mantenere l'alterazione cromatica.
Il dentista mi ha dice di no, ma, siccome non mi convince nella spiegazione (a causa del fatto che mi dica che il problema è da ricercarsi nell'episodio di oltre 9 mesi fa) vorrei sapere cosa devo fare.
Sono molto triste e soprattutto combattuta.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e la gentile risposta.
Circa 9 mesi fa ho preso un colpo sull'incisivo superiore destro, che sporgeva (i denti non erano allineati).
In seguito a questo episodio, che mi ha procurato un dolore temporaneo e soprattutto spavento, ho consultato il dentista che dopo aver effettuato un test di vitalità e una radiografia ha determinato che l'impatto non avesse causato nessun danno.
Successivamente, circa 4 mesi fa, ho cominciato un percorso con un ortodonzista con mascherine trasparenti per allineare i denti.
Negli ultimi 20 giorni ho avvertito, con il cambio di mascherine, molta pressione sui denti, in particolare sull'incisivo superiore destro.
Faticavo persino a bere acqua perché il dente era sensibilissimo.
Da una settimana ho notato che il dente ha cambiato leggermente Colore e che nell'attaccatura della gengiva presenta una sfumatura nera.
Preoccupata ho chiesto un parere.
Il dentista riferisce che quanto accaduto è da ricondursi all'episodio di nove mesi fa e non all'apparecchio.
L'ortodonzista ha detto che potrebbe anche essere la pressione esercitata dall'apparecchio.
Al di là della polemica che non mi interessa, vorrei che il dentista fosse con me sincero perché ne deriva la fiducia che in lui poi devo riporre per il futuro.
Infatti, quest'ultimo, dopo la visita ha rivelato che il dente è morto e suggerisce una devitalizzazione.
Sono molto spaventata perché temo che il dente una volta devitalizzato possa diventare più fragile fino a perderlo e mantenere l'alterazione cromatica.
Il dentista mi ha dice di no, ma, siccome non mi convince nella spiegazione (a causa del fatto che mi dica che il problema è da ricercarsi nell'episodio di oltre 9 mesi fa) vorrei sapere cosa devo fare.
Sono molto triste e soprattutto combattuta.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e la gentile risposta.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
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Partiamo da un presupposto. La diagnosi di necrosi (il dente è morto), si fa chiaramente con un test di vitalità.
Se esso è stato fatto, e ha quindi definito la necrosi, si deve chiaramente ricorrere ad una devitalizzazione.
Posso dirle che con gli strumenti e le conoscenze che abbiamo adesso possiamo mantenere il dente con maggiore sicurezza.
È chiaro che un dente devitalizzato è più fragile (viene asportata la polpa dentale. .) e può subire un cambiamento di colore (determinato dal fatto che, durante la devitalizzazione, permangono dei residui di polpa).
Ciononostante, sono tutte situazioni cui si può porre rimedio.
Rischi se non si devitalizza? Quello che può darle un ascesso, dato che il canale radicolare, dove cioè ci stava prima la polpa, può essere colonizzato da batteri.
Se esso è stato fatto, e ha quindi definito la necrosi, si deve chiaramente ricorrere ad una devitalizzazione.
Posso dirle che con gli strumenti e le conoscenze che abbiamo adesso possiamo mantenere il dente con maggiore sicurezza.
È chiaro che un dente devitalizzato è più fragile (viene asportata la polpa dentale. .) e può subire un cambiamento di colore (determinato dal fatto che, durante la devitalizzazione, permangono dei residui di polpa).
Ciononostante, sono tutte situazioni cui si può porre rimedio.
Rischi se non si devitalizza? Quello che può darle un ascesso, dato che il canale radicolare, dove cioè ci stava prima la polpa, può essere colonizzato da batteri.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 906 visite dal 15/01/2022.
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