Provvisorio in attesa di impianto

Buongiorno, tra qualche tempo dovrò subire l'estrazione del primo premolare in alto, fare innesto di materiale osseo e aspettare sei mesi per la formazione dell'osso per poi procedere all'impianto.
Siccome il dente è quello subito dopo il canino sarà visibile la mancanza del dente e lavorando con il pubblico è un grosso problema.
Mi è sembrato di capire che non si può coprire con un provvisorio?
Spero di aver capito male! Aiuto.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
E dove lo attacchiamo questo provvisorio?
Potrebbe essere un provvisorio mobile, da mettere e togliere, una sorta di mezza dentiera con i ganci.
Non sarebbe una soluzione, ma un nuovo problema: non pensi di mangiarci, da usare solo per sorridere, e per non far vedere i ganci deve essere parecchio grosso, da coprire mezzo palato.
Oppure potrebbe essere una mascherina come gli allineatori trasparenti (tipo invisalign), con colato un dente. Anche questo, va tolto per mangiare.
E se mangia in compagnia, TUTTI vedrebbero che le manca un dente.

Oppure può fregarsene, imparare a fregarsene, anche se ha rapporti con il pubblico, perchè il suo valore non è dato dalla presenza di un dente provvisorio o meno, e i rapporti con il pubblico NON SONO UN PROBLEMA (a meno che lei non faccia l'attrice).

Può scegliere se interessarsi a risolvere un problema, stando 6 mesi prima e 6 mesi dopo senza un dente, o crearsi tutta una serie di problemi per volere a tutti i costi un provvisorio.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, ma che vuol dire "sei mesi prima e sei mesi dopo"? Quindi dovrei stare un anno senza il dente?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Ha capito perfettamente.

"dovrò subire l'estrazione del primo premolare in alto, fare innesto di materiale osseo e aspettare sei mesi per la formazione dell'osso per poi procedere all'impianto."

QUESTO è il "prima".
Il "poi" è il tempo di attesa che l'impianto si saldi (osteointegri il termine scientifico) con tutto l'osso.

Un anno quindi.

L'unica variante è il "prima", ma questo dipende dall'esperienza e l'abilità del chirurgo, e potrebbe non esserci. Nella mia casistica per lo più non aspetto 6 mesi prima di inserire l'impianto; a volte lo metto il giorno stesso dell'estrazione, per lo più 3-4 settimane dopo, alcune volte 5-6 mesi dopo.

Il poi invece è difficilmente compattabile su un impianto singolo, se non impossibile.

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Implantologia (scuola italiana)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Lei parla di impianto, ma l'impianto non è compreso di dente? Quantomeno un provvisorio? Potrebbe essere un po' più chiaro? Io non sono dentista.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Tra l'altro sono autistica di livello 2 e l'idea di non avere un dente per un anno mi sta causando attacchi d'ansia. L'estrazione è stata già fatta e parlo con fatica, la lingua si va a incastrare nel buco, va sempre a cercare il buco e mi manca l'aria solo al pensiero di stare così qualche settimana, figuriamoci un anno.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
L'impianto è la "radice artificiale", e starà sotto la gengiva.

Dopo 6 mesi (circa) dall'intervento chirurgico va avvitato nello spazio interno dell'impianto il "perno moncone implantare" che uscirà dalla gengiva.

Solo allora si potrà prendere l'impronta per costruire il dente, e in quelle settimane necessarie a produrlo (2, 3 o 4) lei potrà avere il suo sospirato provvisorio. NON PRIMA.

Non riesco ad essere più chiaro di così.

Il fatto di soffrire di autismo è irrilevante. I tempi BIOLOGICI sono quelli.

Se ne faccia una ragione o contatti un professionista (psicologo) che la aiuti ad accettare l'inevitabile.
Una persona autistica è in genere più intelligente della media, e penso che non faticherà a capire che non si può andare contro la biologia.

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Implantologia (scuola italiana)

[#7]
dopo
Utente
Utente
Ammetterà che lo specialista avrebbe potuto spiegarmi passi e tempi PRIMA di procedere, in modo da permettermi di decidere, giusto? I denti accanto ci sono ancora e l'alternativa poteva essere un ponte.
Inoltre, non si "soffre" di autismo, perché l'autismo non è una malattia. Semmai si ha un'estrema difficoltà con i cambiamenti, che possono creare ansia e difficoltà. Terzo, il fatto che gli autistici siano "più intelligenti" è uno stereotipo piuttosto dannoso, si informi meglio .
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Normalmente lo specialista spiega i passi prima.
QUESTO NON POSSO SAPERLO, non c'ero.

I denti vicini ci sono, e la soluzione è l'impianto.
Personalmente mai e poi mai le avrei fatto un ponte, mutilandole i denti vicini.
L'avrei lasciato fare a qualche collega che per quattro soldi (quattro si fa per dire) le avrebbe fatto tutto quello che lei voleva, anche facendole del male.

Per il resto non posso informarmi su tutto lo scibile medico; preferisco informarmi su quello che mi compete strettamente o mi tocca direttamente.

Ma perchè ce l'ha con me e mi tratta così, dopo che le ho dato con precisione e semplicità tutte le informazioni che ha richiesto?

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