Frattura del corno del menisco mediale. esito rmn

Salve.
Alla fine di una partita di calcio notavo un dolore al ginocchio con scrosci articolari e un leggero gonfiore.
Giocando non mi sono accorto dell'azione in cui mi son fatto male.
Mi sono in ogni caso fermato (era un torneo ed era prevista un'altra partita).
Il giorno dopo, avendo comunque sforzato un pò l'articolazione perchè ero in giro con amici e non potevo procedere completamente al protocollo RICE il ginocchio mi era gonfiato parecchio, credo soprattutto per colpa del viaggio di ritorno in auto in cui la posizione del ginocchio era necessariamente quella flessa.
Il ginocchio leggermente dolorante, tendeva secondo me a cedere un pò...
Mi reco dopo qualche gg a visita ortopedica e secondo la dottoressa vi era una lassità del collaterale laterale (secondo lei derivante da lesione precedente dato che non avevo dolore) e sopratuttto una sospetta rottura del LCA... il controlaterale già operato di lca non forniva conforto alla diagnosi.

Riporto il referto

Anamnesi:
E.
o. ROM completo.
Balottamento rotuleo +, Lachmann +, lassità del LCL in assenza di
dolore a 30, test meniscali debolmente positivi per il ME.
Rotula mobile su tutti i piani,
segno della raspa debolmente positivo.
Non altri punti dolenti.

Si consiglia:
- esecuzione di RMN ginocchio sinistro per approfondimento lesioni dell'apparato
legamentoso e sospetta lesione del LCA.

- Esecuzione di Rx ginocchio sinistro per escludere lesioni osse

L'esito del RX era negativo.

L'esito della RNM è il seguente
Frattura con decorso obliquo del corno posteriore del menisco interno estesa al piano
articolare, con sospettabile minuto flap dislocato in sede intercondilica.

Discreto versamento articolare distende prevalentemente i recessi sovra-pararotulei.

Regolare morfologia e intensità del segnale del menisco esterno, dei legamenti crociati e di
entrambi i collaterali, normoinseriti e conformati, così come i tendini quadricipitale e rotuleo.

Rotula in asse nei confronti del solco intercondiloideo femorale in assenza di significativa
riduzione in spessore delle cartilagini di rivestimento ai comparti femoro-rotuleo e femorotibiale.

Non alterazioni morfostrutturali ossee in particolare non edema intraspongioso.

Nella norma le strutture muscolo-tendinee del cavo popliteo senza segni di borsite
periarticolare.


Ora chiedo il termine frattura ha lo stesso significato di lesione?
il "corno posteriore" e la "radice" sono la stessa cosa?

Con questo tipo di lesione può essere possibile evitare l'intervento? magari rinunciando al calcio e facendo un pò di jogging 1 volta alla settimana?

Al momento (2 sett dall'evento) il ginocchio è sgonfio e si gonfia un pò se lo tengo flesso per molto tempo con gonfiore localizzato nella zona in alto esterna sopra la rotula.
non mi dà molta noia (cammino con un tutore quando vado in giro, a casa senza), dolorante quando scendo le scale nella zona sovra la rotula (mi sembra comprima il retto femorale, se fletto rapidamente)
Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Buongiorno, per rispondere alle sue domande:

"Frattura" è un termine aspecifico, ma sì, significa lesione. Nel suo caso una lesione a decorso obliquo con "possibile" flap, da quanto recita il referto (bisogna comunque controllare le immagini e correlarle alla valutazione clinica per dare attendibilità al referto).

Corno posteriore e radice non sono la stessa cosa, son due porzioni di menisco diverse, dove la radice è l'ancora del menisco alla tibia.

Non l'ho visitata nè visto la risonanza, cosa fondamentale da fare, ma direi che è difficile aver avuto una lesione del legamento collaterale laterale in particolare senza evento traumatico.

Solo se fosse confermato che il versamento e il dolore derivino dalla lesione meniscale, le strade sono diverse, ma sicuramente una buona fisioterapia per trattare la lesione deve essere eseguita. APPARENTEMENTE (NON si può far diagnosi senza averla valutata e GUARDATO la risonanza) potrebbe non essere un menisco da trattare chirurgicamente a meno che DOPO MESI di tentativi conservativi falliti (fisioterapia? infiltrazioni?) non si renda necessario (ma è molto raro lo sia a meno che il flap non dia blocchi articolari).

Dr Angelo Presta

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Dalla RNM la lesione del collaterale non è stata evidenziata. Che io sappia i miei legamenti sono un pò "lassi" o almeno un fisioterapista tempo fa, dopo l'operazione al LCA al ginocchio DX (non quello oggetto di questa risonanza) mi faceva notare che il ginocchio sano aveva molta iperestensione mentre quello operato di LCA no, dicendomi che dipendeva dai legamenti. Quindi forse la dottoressa ha riscontrato questo non so ....
Ad ogni modo il menisco, a due settimane dal fatto, mi dà poco fastidio (un pò dolorante quando faccio le scale e ogni tanto qualche scroscio articolare sempre quando faccio le scale e metto su il peso).
Rimane il gonfiore nella parte sovrarotulea che mi fa male, quando scendendo le scale, piego di colpo il ginocchio
Ginocchio che in flessione mi fa un pò male solo al massimo grado ma sembra arrivare a "fondo corsa" e sembra andare anche in estensione.
MI conforta che il "referto non è da operare" almeno per la "frattura" che c'è ....
ora non mi resta che scegliere un ortopedico in gamba cui fare fare una valutazione (non so se tornerò dalla precedente...).
infine può essere una lesione degenerativa per via della età (ho 44 anni) '... il campo in cui abbiamo giocato era molto accidentato e(il classico campo di patate) e molto molto duro e non uso spesso le scarpe con i tacchetti da calcio. mi sentivo un pò instabile sulle gambe. solitamente gioco a calcetto (a 5 o a 7) sul campo perfettaente planare in sintetico (con le scarpette adatte)..
ho idea che la lesione può essere dovuta anche a questo fattore... per la degenerativa mmi pare un pò presto. nella mia vita ho sempre fatto sport ma non a livelli usuranti (calcio e calcetto, corsa ) ma a livelli moderati (in genere una volta a settimana in alcuni brevi periodi due volte rarissamente tre volte a settimane tranne da ragazzino quando giocavo tutti i giorni)...
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Il ginocchio è una camera chiusa e il gonfiore non corrisponde alla zona del dolore essendo che quando c'è un versamento questo si nota nelle zone di questa "camera" che sono più distensibili.

Riguardo al fatto "non da operare", un attimo; non ho detto che in modo assoluto non sia così, ma che se il dolore non è invalidante, che per di più sta migliorando e che non crea blocchi articolari, allora si deve sempre tentare la strada conservativa.

Purtroppo i movimenti che descrive e i momenti in cui ha dolore possono essere causati da diversi fattori e sono aspecifici, non necessariamente a partenza dal menisco, ragion per cui, come ha detto lei, le consiglio una visita clinica con un ortopedico che tratti il ginocchio.

Dr Angelo Presta

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La ringrazio.
se posso le chiedo un'ultima cosa ... con la conservativa, ove eventualmente sia praticabile, è astrattamente possibile un ritorno all'attività sportiva, se non al calcio, almeno alla corsa?
E se invece fosse da operare immagino la prima opzione da preferire sia la sutura? vero?
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Un ginocchio si tratta anche sulla base dell'attività richiesta dal paziente, non escludo nè un ritorno alla corsa nè tanto meno alla calcio. Dipende sempre dalla valutazione clinica e dallo studio del suo ginocchio.

Sempre SE il problema fosse il menisco e quello che le dà fastidio sia la presenza di questo flap meniscale, persistente dopo qualche mese di fisioterapia, terapia infiltrativa ecc, allora la soluzione chirurgica, ovvero andare a rimuovere questo flap, difficilmente prevede una sutura (parlo in modo teorico non avendola vista e non avendo visto la RM), in particolare a 44 anni, ed è il motivo per cui bisogna evitare in tutti i modi la chirurgia finchè non diventa necessaria.

Dr Angelo Presta

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La ringrazio nuovamente.
io più che alto mi preoccupavo della "frattura" piuttosto che del flap ... ritenendo che il problema fosse dovuto ad un trauma ...
in effetti ora che mi ci fa pensare il ginocchio era già gonfio due/tre giorni prima della partita, sgonfiato con un paio di applicazioni di ghiaccio (pensavo non fosse niente di che)....
Capisco che è tutta una questione da valutare, in ogni caso la ringrazio per le sue considerazioni tranquillizzanti (già che non è 100% da operare mi rincuora)...
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visita ortopedica prenotata. purtroppo ci vorrano due settimane.
Ma è normale che il gonfiore e il dolore possano persistere anche a due settimane dall'evento? Non mi fa molto male però noto che camminando cmq ho un dolore posteriore quando allungo la gamba e carico il peso e cmq il dolore in flessione si fa sentire soprattutto scendendo le scale (flettendo il ginocchio completamente arriva a fine corsa ma lo sento con un pò di restistenza che mi pare derivi dal gonfiore)...
posso continuare con il ghiaccio a bisogno e con il tutore quando cammino? devo utilizzare qualche altra precauzione?
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Puo' essere che il versamento articolare provochi dolore in flessione; oppure è la lesione stessa del menisco a farlo.

Usi ancora il ghiaccio tranquillamente (non più di 20 minuti ogni volta e non a diretto contatto con la cute). Il tutore lascia il tempo che trova, ma se le dà sollievo lo usi pure durante le camminate, almeno finchè non ha una diagnosi (basta che sia al massimo uno di quei semplici tutori a fascia).

Nessun'altra precauzione in base ai dati che si possono estrapolare dalla conversazione.

Ci tenga aggiornati

Dr Angelo Presta

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Visitato dall'ortopedico. Esclude la lesione della LCA (che ritiene cmq oggetto di lieve distrazione in passato, tra l'altro rilevata solo dopo il confronto con il contralaterale con LCA ricostruito...mah). Per quanto riguarda il menisco ha trovato il ginocchio non tanto gonfio. a suo parere posso provare la fisio ed eventualmente se non va, procedere a meniscectomia selettiva...
un pò sconfortante considerato che ad un mese dall'infortunio ho ancora lieve dolore (in estensione massima e in flessione nella parte superiore del ginocchio dove ho il maggior versamente) . oggi poi ho avuto una giornata intensa e in serata il ginocchio si è di nuovo gonfiato (non tantissimo ma comunque in maniera da farsi notare).... insomma lievi miglioramenti, sicuramente meglio di una settimana fa... però uff...
speriamo bene
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Utente
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Oggi ancora un pò migliorato. Cerco di guardare il lato positivo.
Lentamente miglioro anche se il ginocchio continua un pò a gonfiarsi ogni tanto.
Avendo passato anche una distorsione alla caviglia, ci ho messo dei mesi prima di ritornare a non avere problemi.
Chiedo a titolo di curiosità a cosa mi può aiutare la fisioterapia se non a rimettere massa muscolare. Premesso che sto facendo esercizi (leggeri) da un paio di settimane mi chiedevo se valesse la pena andare direttamente in fisioterapia o se potevo continuare con esercizi mirati fatti in casa...
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Allora, a 44 anni la meniscectomia (seppure selettiva) deve essere L'ULTIMA SPIAGGIA per trattare il dolore.
Bisogna studiare il tipo di lesione, escludere qualsiasi altra causa di versamento articoalre, bisogna studiare il suo ginocchio con esami radiografici mirati prima di dare indicazione chirurgica.

Faccia della fisioterapia (il rinforzo muscolare è gran parte del lavoro, ma dev'essere mirato, e non è tutto), quindi le consiglio di non praticare "fai da te" e rivolgersi ad un professionista, fino ad almeno 4-5 mesi di trattamento.
Parlerei inoltre insieme al suo ortopedico di associare anche un percorso infiltrativo con corticosteroidi.

Non si preoccupi, piano piano se ne uscirà.

Dr Angelo Presta

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Mi fa piacere sentire che anche lei (come me) ritiene che la meniscectomia selettiva sia l'ultima spiaggia. I due ortopedici che ho visitato invece me l'han proposta come alternativa "da farsi"se il dolore non passa (almeno uno dei due ha accennato ai rischi). Alla richiesta di quanto bisognava asportare (se il flap o la parte lesionata) non mi han saputo rispondere... solo uno dei due mi ha detto che la lesione sembra abbastanza estesa (tanto da non potersi suturare, non ha accennato alla distinzione tra zona rossa e zona bianca del menisco).
Nel frattempo a me il ginocchio si va sgonfiando piano piano (nella ultima settimana si è sgonfiato parecchio) e fa sempre meno dolore (rimane il fastidio a scendere le scale che ritengo sempre correlato al fatto che fosse gonfio molto sopra la rotula, ma è diventato fastidio e non è più un dolore che all'inizio era abbastanza importante). non ho più dolore in estensione che va tranquillamente al massimo (molto di più di quello operato, bloccato dal nuovo LCA) , e in flessione ho ancora qualche fastidio sia quando fletto velocemente (penso ancora per il gonfiore) sia quando arrivo a fondo corsa (e lì penso sia il menisco a pizzicare).

giovedì ho fatto una bella camminata di 4 km e la sera il ginocchio non si era gonfiato anche se venerdì mi faceva male nella parte posteriore (un dolore presente solo al mattino e svanito dopo essermi messo in movimento, penso fosse proprio il menisco)...
Comunque mi sembra non si gonfi più come faceva prima: il gonfiore era sempre in diminuzione il gonfiore sempre presente dopo qualche sforzo. adesso se gonfia lo fa in maniera minimale, poco percettibile .

per quanto riguarda la fisioterapia penso che andrò a sentire, anche perchè mi ritrovo un "buco" nel vasto laterale in prossimità del ginocchio anche se sto facendo esercizi (sempre con moderazione). Almeno mi rimetto apposto anche se penso dovrò interrompere ad agosto.
Grazie in ogni caso per tutti i consigli e anche un grazie a Medicitalia per avermi consentito se non altro lo sfogo: in sede di visita i medici spesso non ascoltano i pazienti, purtroppo.
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Mi fa piace stia andando molto meglio.

Le auguro una buona guarigione e ci aggiorni pure in caso di novità

Saluti

Dr Angelo Presta

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