Spalla congelata

Ho 48 anni e premetto che, circa 1 anno fa, venivo operata di carcinoma mammario con conseguente chemioterapia, radioterapie e cura ormonale.
Da circa 4 mesi, soffro fi un fortissimo dolore alla spalla, al braccio e spesso fino alla mano. Ho effettuato una visita ortopedica, dove il medico, mi diceva che si trattava di una spalla congelata con probabile tendinite. Da 2 mesi, mi sottopongo a fisioterapia e continuo ad ingurgitare molte pasticche antidolorifiche. Il dolore continua insopportabile sia di giorno che di notte. Credo che la fisioterapia, non dia risultato, anzi sembra che peggiori. Francamente, visto quello che ho passatto dal punto di vista Oncologico, ho molta paura. Il mio medico mi ha prescritto una risonanza, che purtroppo, farò fra alcune settimane, visti i tempi d'attesa. La mia domanda: Ma una spalla congelata, può comportare dolori fortissimi, immobilizzazione del braccio così al lungo. Grazie
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

la spalla congelata è una bestia davvero antipatica!
Si tratta di una "risposta stereotipata" che la spalla dà a insulti diversi. A volte si crea una situazione di spalla congelata senza che vi sia una causa apparente, e si parla allora di spalla congelata "primitiva" o idiopatica.
Mi sento di rassicurarLa, nel senso che sebbene il problema sia molto invalidante e difficile da mandar via, nella grande maggioranza dei casi insistendo con la fisioterapia il quadro si risolve del tutto.
Purtroppo, e qui sta il brutto, potrebbero volerci anche PARECCHI MESI.
E' però necessario insistere con la fisioterapia e con la terapia ad onde d'urto focali ecoguidate (esistono protocolli intensivi specifici per la spalla congelata).
Solo se dopo aver insistito molto con queste terapie non si ottiene nulla (ma si tratta di una minoranza di casi), si può passare a terapie più impegnative, come la mobilizzazione in narcosi (a paziente addormentato) o addirittura all'artroscopia di spalla.
Queste soluzioni però, come tutte le soluzioni invasive rappresentano per la spalla un ulteriore insulto: bisogna quindi proseguire con intensa fisioterapia per evitare che il rimedio sia peggio del male, ed evitare che possa creare un ulteriore irrigidimento.
Ma prima di pensare alle cose estreme, continui ad insistere con ginnastica e onde d'urto, e ci tenga informati!

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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