Dolori schiena acuti e contratture muscolari

Gentili Dottori,
da poco più di 4 mesi ho un problema alla schiena che mi sta invalidando la vita e costrigendo per lo più a stare a riposo. Il tutto è iniziato con dolori forti alla colonna vertebrale dal rachide cervicale a quello lombare. Dopo una risonanza magnetica ho scoperto d'avere delle ernie, di seguitro il referto: "3 piccole ernie discali as ampio raggio a C4/C5 a sede centrale, a C5/C6 lievemente lateralizzata a sinistra; a tutti i livelli citati non si evidenzia significativa compressione delle formazione nervose. Minima salienza marginale dei dischi L3/L4 e L4/l5. Assenti altre significative alterazioni discali ed osteo-legamentose.
Canale spinale di ampiezza normale. Normali volume e segnale del midollo spinale."
In tutto questo ho una differenza dell'anca di 2 cm e 1/2 e la colonna vertebrale completamente dritta, senza però avere scoliosi.
DA 4 mesi sto facendo di tutto per alleviare un pò i dolori, che si presentano come contratture muscolari e inffiamazioni tendini e nervi (credo), per lo più nella zona lombare irradiandosi su quella dorsale, dapprima ho iniziato con cure farmacologiche (toradol e muscoril-voltaren e muscoril-bentelan 4 mg per 4 gg) ma nessun risultato..anzi quasi peggioravo...poi l'ortopedico dell'asl solo con leggendo il referto della risonanza e senza visitarmi mi ha prescritto della fisioterapia e ad oggi ho fatto 40 gg di magneto terapia lombare cervicale, circa 20 sedute di laser lomb e cerv. mi aveva,inoltre, prescritto 20 sedute di manipolazione vertebrale che l'osteopata del centro non ha voluto praticarmi perchè sostiene sia troppo inffiamata. Aggiungo che prima delle terapia, dalla disperazione, mi so rivolta ad un chiropratico con cui ho fatto 9 sedute che mi hanno lievemente ma per breve tempo giovato(più efficaci sul dolore della colonna vertebrale ma meno o nulla su quelli della fascia muscolare e nervosa)). Ho, inoltre, consultato un neurologo ma la sua cura "cymbalta 30" non sono riuscita a farla per gli estremi effetti collaterali. Sirdalud e mio rilassanti non fanno nulla. Specifico che sono un soggetto ansioso ed è ovvio che meno trovo giovamento più m'innervosisco, credo sia normale...aggiungo un'ultima cosa il dolore in questi mesi è andato via all'improvviso per circa 2 settimane...ma poi da 10 gg è ripreso come prima. Ora stò provando a prendere il brufen 600 ma dopo 2 gg ancora i dolori so forti . Sono disperata, non riesco ad uscirne e incomincio a soapettare che tutto questo possa nascondere semmai qualche problema più grave non emerso ancora. Non ho fatto null'altro oltre la RMN, ne esami del sangue ne altro (solo una vecchia radiografia della colonna in toto del 2007).. Mi scuso per l'enorme confusione, ma spero che possiate ugualmente darmi qualche consiglio. Da come s'evince ho davvero provato di tutto. Grazie mille
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Di sicuro, gentile signora, via internet non si fanno diagnosi.
L'unico aiuto possibile è fornirle informazioni che potranno, mi auguro, esserle utili.

Le cause di dolore al rachide sono tantissime e a volte possono comparire insieme ed essere responsabili di parte della sintomatologia sofferta.
Ma per prima cosa conta la storia clinica e quindi l'anamensi del paziente. Lei ci ha raccontato una storia che brilla per una perla: 15 giorni di scomparsa totale e improvvisa dei dolori. Poi ricomparsi.
Questo elemento da solo già potrebbe indirizzare verso una componente prevalente di tipo reumatico dei suoi dolori. Se la cuasa del dolore articolare è meccanica, la sua presenza è costante, magari peggiorando o migliorando a secondo dell'uso/abuso di quell'articolazione.

In genere, poi, nelle patologie articolari compromesse per ragioni meccaniche e quindi di interesse ortopedico, le articolazione è 1 sola o pochissime.
Se le articolazioni colpite sono molte e con dolori migranti dall'una all'altra allora motlo più probabilmente ci troviamo di fronte ad un problema di tipo infiammatorio sistemico e non meccanico locale.

Certo, le articolazioni che comunque sono più consumate o già interessate dai primi segni di degenerazione artrosica saranno ovviamente le prime a dolere, ma in realtà sempre e soprattutto per una causa di tipo generale, dunque di interesse del reumatologo, che pertanto, le consiglio di contattare.

Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta e credo d'aver capito che probabilmente non sono le ernie a provocare tanto dolore, in effetti lo pensavo anch'io visto che non ho alcun dolore agli arti. Ad ogni modo Lei mi consiglia il reumatologo e pur sapendo che sono 2 specializzazioni diverse, mi chiedevo e Le chiedevo se un ortopedico può anche, nel caso, evidenziare e curare problemi di tipo reumatico. Questo perchè avrei prenotato la visita ortopedica per la settimana prossima e poi credo andranno tutti in ferie ed ho estrema esigenza a risolvere (si spera) il problema. Ritengo, inoltre, che per ogni supposizione da Lei avanzata esista una cura ben diversa, ma per attutire al momento il dolore di qualunque natura esso sia, posso prendere qualcosa di più specifico ed efficace? Grazie ancora per la Sua disponibilità
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Sicuramente un ortopedico ha la competenza necessaria, ma le ricordo che l'ortopedia è una disciplina chirurgica, mentre la reumatologia è una disciplina medica. Entrambe hanno come oggetto l'apparato muscolo scheletrico, ma l'approccio può esssre a volte molto diverso.
Sulla terapia non posso esprimermi essendo il nostro un ruolo qui su Internet di informazione e non di cura, che spetta, per competanza al suo ortopedico curante.
Cordialita'
Dr. A. Valassina