Edema spongioso piatto tibiale e assottigliamento legamento crociato

Salve sono un ragazzzo di 31 anni durante una partita di calcetto ho sentito un crack al ginocchio destro e dolore, ma riuscivo a piegarlo e ci ho anche camminato su per tornare a casa, nei giorni seguenti il ginocchio non si è gonfiato tantissimo e riuscivo a camminare anche se con un pò di fastidio, il dolore più grande si manifesta nel piegamento, a distanza di circa 10 giorni ho fatto una risonanza magnetica il cui esito è il seguente:
-Edema intraspongioso post contusivo verosimilmente in trauma distorsivo del piatto tibiale posteriormente,
- marcato assotigliamento e disomogenietà del crociato anteriore come da esiti di interessamento distrattivo di alto grado in fase subacuta,
-conservata morfologia e segnale del menisco laterale e mediale,
-interessamento distrattivo del collaterale mediale,
-nella norma il legamento crociato posteriore,
-falda fluida intrarticolare,
-rotula in asse.
Essendo tutti gli specialisti della mia città in ferie vorrei sapere di cosa si tratta, come comportarmi nell'attesa che rientrino, e a cosa vado incontro.
Grazie in anticipo e complimenti per l'iniziativa.
Distinti saluti Salvatore.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto RMN descrive gli esiti di una contusione del piatto tibiale, di una distrazione importante del crociato anteriore e, di minore entità del collaterale mediale. In sostanza sono presenti segni di un trauma distorsivo importante a carico del ginocchio.
Occorre però ricordare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.

Non penso che tutti gli specialisti della Sua città siano in ferie; forse è necessario spostarsi in ospedali di città vicine o a Napoli.
Per sapere come comportarsi bisognerebbe aver visitato il ginocchio. E' quindi indispensabile rivolgersi al più presto a un ortopedico esperto di ginocchio per avere una valutazione clinica della situazione attuale.
Di più non è possibile dire a distanza. E' opportuno quindi rivolgersi subito allo specialista o almeno al Suo medico di famiglia, anche per valutare da subito se sia necessaria la somministrazione di eparina a basso peso molecolare. Nel frattempo riposo assoluto, deambulazione con due bastoni antibrachiali tenendo il ginocchio un po' flesso e caricando parzialmente sulla punta del piede.
Queste sono informazioni generiche che, in mancanza di una visita diretta, possono non essere appropriate nel Suo caso specifico.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it