Difficoltà di calcificazione: magnetoterapia - tecarterapia

Gent.mi dottori buongiorno,

sono a contattarVi per una consulenza sulla migliore terapia da seguire per una corretta calcificazione ossea. Sarò breve nel descriverVi l'iter seguito:
a seguito di un incidente stradale avvenuto in data 11 Settembre subivo una frattura multipla scomposta ed esposta di tibia e perone immediatamente ridotta con F.E.A. di Hoffman (quello che più comunemento sento definire come Ilizarov).
Trascorsi 70 gg (18 Novembre) dall'intervento mi vedo costretto a subire un nuovo intervento di "correzione incruenta della deviazione" per una scorretta posizione di calcificazione della tibia ed in fase di dimissione mi viene consigliato di iniziare con un carico parziale (a mia tolleranza) per stimolare la calcificazione e di assimilare delle pastiglie con calcio.

Sono già più di 30 gg che cerco di dare carico quasi totale (sempre con aiuto delle stampelle ed ovviamente solo dopo autorizzazione del medico) ma nell'ultima visita appena effettuata, nella quale mi era stata auspicata la possibilità di rimuovere l'Ilizarov, si notano degli iniziali segni di callo osseo ma ancora delle difficoltà di consolidazione delle fratture che hanno portato alla decisione di attendere ancora 30gg per la rimozione e conseguente ingessatura dell'arto.

Al fine di stimolare la calcificazione l'ortopedico mi consiglia di effettuare sedute domiciliari di magnetoterapia per 30gg noleggiando l'apparecchio e nomina la ditta IGEA di Modena come idonea, ma mi rimanda a loro per dettagli della cura e modalità di utilizzo.

Nella ricerca di maggiori informazioni ho notato che esistono anche diverse apparecchiature di magnetoterapia in vendita a qualche centinaia di Euro (costo pari al totale del noleggio!) sia su internet che in negozi specializzati e notando che sono anche valide per curare l'osteoporosi (patologia di cui soffre mia madre) sto valutando l'eventuale acquisto, anche se, vari pareri discordanti mi lasciano dei dubbi sulla validità o meno dei suddetti prodotti e quindi sul da farsi.

Un medico amico di famiglia addirittura, mi sconsiglia completamente la magnetoterapia, ritenendola inutile e mi indirizza a sedute di Tecarterapia presso centri specializati.

Sono quindi a richiedere un Vostro gentile parere a riguardo al fine di trovare la soluzione migliore.

Ringraziando anticipatamente della risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Gli apparecchi di cui Le è stato proposto il noleggio consentono la magnetoterapia a campi elettromagnetici pulsati (CEMP). Sono forniti di solenoidi diversi a seconda del tratto del corpo da trattare, vengono tarati al momento della fornitura per le caratteristiche del singolo paziente, devono essere utilizzati in genere per 8 ore, e per questo si applica durante la notte. Sul sito della ditta troverà maggiori informazioni.
Sono ben diversi dagli apparecchi di magnetoterapia che si trovano in commercio e davanti all'apparente risparmio bisogna considerare bene il tipo di acquisto a cui ci si accinge.
Sul loro effetto benefico sull'osteoporosi avrei qualche perplessità, ma mi limiterò a dire che non ci sono dati clinici certi circa gli effetti della magnetoterapia sulla osteoporosi per cui difficilmente gli apparecchi commercializzati possono avere caratteristiche tali da mantenere le promesse. Occorre molta prudenza su questo genere di acquisti: si trovano anche dischi per "magnetizzare l'acqua" ma questo non vuol dire che siano scientificamente validati.
Riguardo alla tecarterapia sinceramente non mi risulta che sia indicata per il ritardo di consolidazione,ma può chiedere nella sezione "Medicina fisica e riabilitativa".
Per finire l'Hoffmann e l'Ilizarov sono entrambi due metodi di fissazione esterna, ma mentre il primo è un fissatore esterno assiale (cioè ha una struttura sostanzialmente allineata con l'asse dell'osso su cui è impiantato con fiches) il secondo è un fissatore esterno circolare ("avvolge" l'osso fratturato che è attraversato da fili metallici ancorati su cerchi). Questo non certo per correggerLa ma per fornire un'informazione corretta anche agli altri Utenti che leggeranno.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Donati,

innanzitutto la ringrazio pre le gentili delucidazioni ai miei dubbi.
Sono a porLe due ultimi forse banali quesiti ai quali spero potrà darmi risposta:
parlando con amici e parenti ho trovato possibilità di ricevere in prestito un apparecchio di magnetoterapia fabbricato dall'azienda Platiumed S.r.l. denominato MAG24. Tale prodotto non consente di impostare frequenze e Gauss, ma offre soltanto programmi preimpostati tra i quali c'è "Fratture".

Comprendo che la domanda La constringe a sbilanciarsi sulla valutazione di un'apparecchiatura, ma vorrei capire se posso fidarmi della stessa (nel caso Lei conosca l'azienda) o restituirla al proprietario!

Altro banale quesito ma per me fondamentale in quanto non specificato: l'ortopedico mi ha consigliato di muovermi il più possibile eventualmente lasciando una delle due stampelle; essendo la destra la gamba fratturata, con quale mano devo tenere l'unica stampella da utilizzare?

Ringrazio ed auguro una buona giornata.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
1) non conosco l'apparecchio. A mio parere bisogna che l'apparecchio permetta l'applicazione dei CEMP, cosa che pochi apparecchi consentono, e che preveda l'uso di un solenoide adatto al segmento da trattare. Le caratteristiche per un osso dell'avambraccio sono diverse da quelle per la tibia e diverse da quelle per il femore. "Fratture" è un po' poco. L'apparecchio che Le fu consigliato di noleggiare è quello più diffuso e più usato (e da più tempo)
2) Se la gamba fratturata è la destra il bastone va a sinistra (solo il dottor House tiene il bastone dalla parte malata ^___^)
Cordiali saluti
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