Lussazione femoro rotulea congenita

Buonasera.
Sono affetto da lussazione femoro-rotulea congenita ad entrambe le ginocchia.
Nel 1990 fui operato al ginocchio destro. L'intervento consistette in un lateral release.
Ora mi ritrovo con una rotula leggermente più stabile di come lo era in origine, ma purtroppo il ginocchio tende ad infiammarsi molto spesso e provo perennemente dolore.
Il ginocchio sinistro invece lo sento totalmente instabile, forse tale instabilità credo sia dovuta ai continui episodi di lussazione.
Di seguito la risonaza magnetica effettuata questo mese:

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REFERTO:

RM GINOCCHIO DESTRO
Quadro involutivo artrosico prevalente nel compartimento femoro-tibiale esterno dove si osservano, rimodellamento strategico marginale delle superfici articolari e fenomeni di sofferenza condrale e sub-condrale del "plateau" tibiale e del condilo femorale.
Ci sono diffuse alterazioni involutive tipo "meniscosi" delle fibro-cartilagini meniscali più evidenti a livello del corno anteriore del menisco interno dove si osservano fenomeni di sfaldamento della struttura meniscale.
Rarefazione in esiti post-distrattivi del legamento collaterale laterale, integro il LCM.
Conservate le angolazioni e le inserzioni dei legamenti crociati.
Lussazione patellare esterna rispetto ad una troclea femorale dalle quasi nulle capacità contenitive (piattismo trocleare congenito), si associano segni di discreta osteo-condropatia della cartilagine articolare femoro-rotulea.
Entesopatia terminale cronica del Quadricipitale.
Modesta falda di versamento sinoviale nei recessi rotulei superiori.
Lievi fenomeni reattivo-sinoviali nel complesso tendineo della "zampa d'oca".

RM GINOCCHIO SINISTRO
Ci sono diffuse alterazioni involutive delle fibro-cartilagini meniscali più evidenti a livello del corno posteriore del menisco interno.
Iniziali segni di sofferenza condro-sub-condrale delle superfici di carico della femoro-tibiale interna.
Lievi fenomeni reattivo-sinoviali peri-tendinei del LCA che tuttavia conserva il suo spessore e le sue inserzioni.
Conservate le angolazioni e le inserzioni del LCP.
Normale aspetto dei legamenti collaterali.
Iperpressione della faccetta patellare esterna rispetto ad una troclea femorale dalle scarse capacità contenitive (piattismo trocleare congenito), si associano segni di discreta condropatia della cartilagine articolare femoro-rotulea.
Falda di versamento sinoviale nei recessi rotulei superiori che si estende alle rampe condiloidee.

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Volevo domandare se secondo voi avrò modo di risolvere completamente il problema relativo alla lussazione sottoponendomi ad un intervento, prima ad uno poi all'altro ginocchio. Spero che dopo 20 anni la chirurgia abbia qualcosa di più efficace e risolutivo da propormi visto che con un lateral release non ho risolto il mio problema.

E sottoponendomi ad un intervento, rischierei poi inseguito di ritrovarmi anche col ginocchio sinistro sempre infiammato (come attualmente lo è quello destro)?

Grazie infinite.

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Caro utente,
le sue ginocchia sono abbastanza compromesse e certamente necessitano di cure. I progressi tecnologici e scientifici cui assistiamo continuamente in tutti i campi della societa hanno una ricaduta sicuramente anche in medicina e chirurgia. Oggi si possono fare trattamenti medici e/o chirurgici che una volta erano impensabili. Così anche nel suo caso molto si può e si deve fare per la soluzione dei suoi problemi. Vista la complessità del caso è logico che le posso solo consigliare di affidarsi ad un buon chirurgo del ginocchio che dopo aver stabilito una corretta impostazione diagnostica provvederà a proporle un programma terapeutico (chirurgico) atto alla soluzione di tutti i suoi fastidi.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Grosso,
la ringrazio per la sua risposta.
Purtroppo non ho conoscenze in campo ortopedico di chirurghi del ginocchio. Leggendo in rete ho letto di persone che a Roma (città in cui vivo) si sono rivolte al Dr. Margheritini. Vorrei quindi rivolgermi a lui nella speranza che possa aiutarmi a risolvere o perlomeno migliorare la mia situazione.
Cordiali saluti.