Dolore al ginocchio che non mi dà tregua.

Buongiorno.Sono una ragazza di 22 anni. Per dieci anni ho giocato a pallavolo (da 11 a 21 anni) . Quattro anni fa, in seguito ad una distorsione della caviglia destra, ho dovuto usare le stampelle per un mese e per molto tempo ho continuato ad appoggiare il peso sulla gamba sinistra. Dopo un anno e mezzo dall'accaduto (e appena la caviglia ha smesso di farmi male ho ricominciato a fare allenamento di pallavolo, con consulto del medico) ho cominciato ad accusare forte dolore al ginocchio sinistro, sotto la rotula. Ho deciso così di fare una visita. Alla prima, è emerso che avevo una condropatia. Il medico curante mi aveva consigliato solo di astenermi dall'attività sportiva. Cosa che ho fatto, ma il dolore ha continuato a presentarsi, anche aggravandosi. Mi trovavo col ginocchio gonfio, dolorante da non riuscire a camminare. Ci mettevo il ghiaccio e mettevo un'apposita ginocchiera ortopedica quando dovevo fare strada a piedi. Così ho deciso di farmi visitare da un altro ortopedico, il quale ha confermato il primo esito. Questo medico ha deciso però di operarmi in artroscopia, per ridarmi la possibilità di giocare a pallavollo e per controllare se le altre parti fossero a posto (legamenti, menisco).
Il referto post-operatorio è stato il seguente: condropatia rotulea di 4°grado, LCA indenne, menisco est. indenne, menisco int. indenne. Quindi il problema era solo l'usura della cartilagine. Dopo l'intervento mi sono astenuta dagli allenamenti per 6 mesi, come suggerito dal medico. Ho comunque fatto palestra ed esercizi apposta per tonificare nuovamente il muscolo vasto mediale, e riuscire a "ridare vita" al mio ginocchio. Ho ripreso l'attività di pallavolo per un anno, mettendo però al ginocchio un'apposita ginocchiera. E per un anno, nonostante gli allenamenti, a parte un po' di gonfiore alla fine dello sforzo, il dolore sembrava essere scomparso. Nell'ultimo anno ho abbandonato pallavolo, dedicandomi ad un altro sport, non comunque molto idoneo al mio ginocchio : fitboxe. Gli allenamenti sono andati bene. Ma ormai da mesi (da aprile, quando ho smesso di fare fitboxe e non faccio nessun altra attività) è ricominciato lo stesso dolore che avevo prima dell'intervento. anzi il dolore è localizzato molto di più nella parte centrale del ginocchio tra il condilo laterale e il condilo mediale del femore(non so se è giusta questa definizione, ma altrimenti non sapevo come spiegarlo). Mi fa male soprattutto quando scendo le scale, quando sto tanto a sedere e mi ci vogliono minimo 5 minuti per ricominciare a camminare senza dolore. Se sono seduta per terra e mi alzo senza aiutarmi con le mani sento un dolore molto forte. Inoltre mi fa male quando sono seduta e tengo le gambe accavallate. Vorrei sapere se possono centrale i legamenti crociati anteriori o è ancora la cartilagine a darmi problemi. Attendo un consiglio, perchè questo dolore mi perseguita, non mi fa più vivere la vita di prima (dopo 10 minuti che cammino accuso già dolore!!) .
Cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
dai sintomi sembrerebbe lo stesso problema, cioè una sofferenza della cartilagine tra rotula e femore, anche perché è difficile guarire da una condropatia di quarto grado (cioè molto avanzata).
Ovviamente sono solo supposizioni, le consiglio di tornare dall'ortopedico il quale le consiglierà cosa fare da ora in poi.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottore. Temevo potesse essere un'altra cosa.
Ma quindi che prospettive avrò per il futuro?continuerò ad avere male al ginocchio per tutta la vita? E la cosa potrebbe peggiorare con l'avanzare degli anni?
In ogni modo la visita dall'ortopedico è necessaria.
Grazie della gentile risposta.
Cordiali Saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Se si tratta di una sofferenza femoro-rotulea, la prognosi dipende da molti fattori. E' comunque una patologia che per sua natura non si risolve da sola, e può tendere ad un peggioramento. Ci sono inoltre persone che hanno un consumo elevato che hanno poco dolore, mentre altre che hanno un consumo iniziale hanno sintomi importanti, quindi la cosa non è mai così lineare.
Si affidi allo specialista per le cure del caso.
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dei chiarimenti.
Cordiali Saluti.