Torcicollo ostinato, cervicale

Il mio problema in sostanza è un fastidio costante che spesso si trasforma in dolore nella fascia sinistra del collo in zona C2-C3.Ho 31 anni, sono alto 195 cm, peso 100 kg.Circa 1 anno fa, ho praticato come ero solito fare attività sportiva (spinning+ginnastica posturale nello specifico). 
Il giorno seguente, al risveglio, ero bloccato per un torcicollo lancinante; sotto consiglio del medico di famiglia, ho assunto fans, 1 miorilassante e collare semi rigido per 10 gg circa.
Da quel momento in poi quel fastidio profondo misto al dolore al collo non mi ha più abbandonato, ho dovuto interrompere ogni attività sportiva e spesso anche le attività più semplici sono diventate 
impraticabili. Ho fatto una seduta dal chiropratico ma il problema è persistito; dalla massaggiatrice, dal fisioterapista che dice di avermi sbloccato la vertebra C2 (causa secondo lui del mio problema), il risultato è che dopo quella manipolazionesento anche scricchiolare il collo, una sensazione di sabbia. Poi mi sono recato da un ortopedico che mi ha prescritto dei farmaci (expose, L-acetilcarnetina, voltaren, alanervon) ed 1  elettromiografia. Secondo lui, il dolore al collo è una semplice infiammazione muscolare causata da un'importante rettilineizzazione della curva cervicale e per questo mi ha consigliato di svolgere degli esercizi di allungamento per i muscoli della cinta del collo che ogni giorno mi presto a praticare.
Di seguito i referti della RX cervicale e R.M. Cervicale ed elettromiografia
R.X: assenza di lesioni ossee traumatiche di evidenza radiologica attuale. 
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
ELETTROMIOGRAFIA: PUM normali nei distretti esaminati con tracciato di interferenza allo sforzo volontario massimo. VDC n. Ulnare SX (tratto sottogomito-polso)= 53 m/sec; LD= 2,5 msec; MAP regolare (p=d). All'emigrafia non si evidenziano anomalie neurogene nei distretti muscolari esaminati a sx.
R.M. Rachide cervicale:
Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando le tecniche Spin-Echo e 
FAST con il rilevamento del segnale  in T1 e in T2.
Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-vertebrale ed il segmento dorsale superiore) e assiali. Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale. Regolare la morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari.
RIduzione della fisiologica lordosi cervicale.
I dischi intersomatici cervicali hanno segnale attenuato nelle sequenze T2 pesate per disidratazione degenerativa.
Modesta sporgenza discale posteriore a largo raggio in C5-C6 che contatta appena il sacco durale senza determinare compressioni mielo-radicolari.
Non si osservano ernie o protusioni discali posteriori negli altri metameri esplorati.
Nessuna altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsali.
Grazie a tutti coloro vogliano aiutarmi
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, anzitutto non si rivolga a figure professionali che non siano specialisti medici del settore: solo lo specialista ortopedico e lo specialista Fisiatra sono i suoi interlocutori tecnici del suo rachide cervicale.
Inoltre, il fisioterapista non può mai averle sbloccato la vertebra C2, in quanto l'atlante o vertebra C1 e l'epistrofeo o vertebra C2 del rachide cervicale, non sono vertebre aggredibili manualmente dall'esterno, non sono semeiologicamente toccabili, palpabili, manovrabili.
Perchè stanno sotto la base cranica e non sono individuabili dalla nuca , da dove si può esaminare dalla 3° vertebra cervicale in poi.
Lei ha una discopatia cervicale, una cervicalgia con sindromi associate che vanno curate. Si curi e si curi bene affidandosi agli specialisti suddetti, facendo anche idonea e completa fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, laringrazio innanzitutto per la pronta risposta. Sto seguendo le indagini e i consigli dello specialista in ortopedia che mi sta seguendo. Dopo aver effettuato il l'elettromiografia (in fondo alla pag. i risultati) l'ortopedico mi ha prescritto delle compresse di Normast 600 da assumere 2/giorno per 10 giorni e 1/die per altri 10 giorni assicurandomi che non avrei avuto più problemi; al contempo devo$ continuare gli esercizi specifici di allungamento dei muscoli del collo. Sul lato sinistro della cervicale ho sempre quel fastidio, misto al dolore che mi rende invalidante; i miei scricchiolii al collo non diminuiscono affatto durante la torsione e flessione del collo, sono sempre più presenti. Il 09/11/2012 ho prenotato una visita fisiatrica, SPERANDO CHE RIESCA A RISOLVERE IL CASO cos'altro devo fare per risolvere il problema? Mi dica lei, cosa devo fare. Praticavo 2 ore di sport al giorno per passione e da 1 anno ad oggi devo fare attenzione a come chiudo lo sportello della macchina. Il tutto influisce pesantemente sulla condizione psicofisica.
la frase che ho ricevuto è sempre la stessa: si rovolga ad uno specialista. L'ho fatto, spendo solo danaro per visite e integratori senza avere risultati di alun tipo.

Grazie anticipate

ELETTROMIOGRAFIA: PUM normali nei distretti esaminati con tracciato di
interferenza allo sforzo volontario massimo. VDC n. Ulnare SX (tratto
sottogomito-polso)= 53 m/sec; LD= 2,5 msec; MAP regolare (p=d). All'emigrafia
non si evidenziano anomalie neurogene nei distretti muscolari esaminati a sx.
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Utente
Utente
Egregio dottore ho effettuato la visita fisiatrica. Il dottore ha diagnosticato una cervicalgia cronica. Ho eseguito come prescrittomi, un ciclo di 10 sedute di fisiochinesiterapia ma la mia xcontrattura cronica nn tende ad alleviarsi. Lunedí prossimo inizieró ad utilizzare dei plantari di nuova generazione SENSO MOTORI (sono utili davvero?) e a gennaio visita da uno gnatologo, il tutto sempre prescrittomi dal fisiatrA. Oltre a dirmi che vedo rivolgermi ad uno specialista che cosa devo fare x risolvere questo problema? CHE COSA HO???? POSSIBILE CHE NESSUNO RIESCA A RISPONDERMI?!?!?!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore se la potessi visitare e valutare accuratamente, esaminare i suoi accertamenti radiografici e rmn le saprei senz'altro dire molto, ma molto altro.
Ovviamente senza vedere, valutare e visitare clinicamente è impossibile dire di più .
Che cure ha fatto? che fisiochinesiterapia? ci sono tantissimi presidi di cura, il termine fisiochineisterapia è un settore di terapia, ma vi sono poi tantissime modalità terapeutiche che vanno selezionate da caso a caso clinico.Chi le ha prescritto questi plantari?
Plantari miracolosi? Ne ho già visti tanti..............................inutili!
sopratutto in una protrusione discale o in una uncopatia cervicale con riduzione della lordosi cervicale
Lo gnatologo non risolve nulla in casi simili ovviamente, dipendente proprio dal rachide cervicale .
Comunque per lei, che noto un soggetto molto emotivo ed ansioso, indipendentemente dalla cervicalgia che lo accompagna, auguro di sbagliarmi, che lei abbia altro e lo possa risolvere con i plantari il suo problema
Se ciò avvenisse mi dica il tipo ed i modelli di questi plantari ( senso motori ) !!!
Li farò usare anche in Sicilia e Calabria.
Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta. Sono stato trattato in un centro umbro di eccellenza per la riabilitazione motoria. Nelle 10 sedute effettuate il fisioterapista ha applicato tecniche di pompages, tecniche miofasciali e circa ogni 3 sedute "pressioni decontratturanti" su alcuni punti specifici del capo, collo e schiena (mi scusi se non conosco bene la terminologia). Non ho ancora acquistato i plantari; invece ho la visita dallo gnatologo fra circa 15 giorni; ricevuti gli esiti devo recarmi nuovamente dal fisiatra che mi ha visitato per la prima volta .
Il fisioterapista dice che il problema deriva dall'inversione della lordosi cervicale; attraverso specifici trattamenti è possibile ridurre la sintomatologia; il problema alla base invece non è reversibile ad una condizione di nrmalità!!! questa asserzione mi spaventa terribilmente; NON ESISTONO TRATTAMENTI O ESERCIZI IN GRADO DI RIPRISTINARE LA FISIOLOGICA CURVA CERVICALE?

E' normale che il proprio stato d'ansia risulti accentuato quando si vive una situazione di paziente soprattutto quando i risultati scarseggiano o peggio ancora quando manca una diagnosi ben precisa! Se si spendono quattrini inutilmente le assicuro che entra in gioco anche la rabbia. Le chiedo per cortesia, se ovviamente può farlo, d'inviarmi il suo indirizzo email al fine d'inoltrarle RMN ed RX per una sua valutazione più precisa. Grazie per la comprensione e auguri di buon anno, sicilia e calabria comprese.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Nel caso clinico suo non credo assolutamente che serva alcun che una visita gnatologica. E' talmente evidente la causa della sua patologia.
Non certo neanche la ridotta lordosi cervicale, che è una conseguenza.
Cerchi invece di fare curare bene questo suo rachide cervicale e questa sua ansia che lo tormenta.
Sono la protrusione discale C5-C6 con le diverse discopatie cervicali che vanno curate e tenute in " stato silente funzionalmente parlando ".
Facendo valida, specifica e completa fisochinesiterapia.

Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
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Utente
Utente
Gentile dottore mi scuso se ancora una volta la disturbo. Innanzitutto volevo ringraziarla non solo per la disponibilitá professionale ma anche per quella personale,umana e incondizionata. Ho eseguito entrambe le visite specialistiche, sia gnatologica che podologica/posturale. Entrambe, come aveva giustamente accennato lei, sono risultate negative in relazione alla cervicalgia. Lo gnatologo ha riscontrato qualche problemino all''ATM,nessuna malloclusione ,escludendo qualsiasi relazione con i problemi alla cervicale. Il podologo ha riscontrato un ottimo appoggio plantare ma una scorretta postura della colonna vertebrale, dovuta a suo parere proprio alla cervicalgia e ad una leggera scoliosi in zona lombare, escludendo quindi ogni relazione tra arti inferiori e rachide cervicale. intanto un bravo fisioterapista ha trattato il rachide cervicale con svariate sedute: tecar terapia e trattamenti manuali atti a scigliore questa forte contrattura in zona c5 postero laterale e a manovre di decoattazione del rachide. Esclusi i crepitii e un "clack" nella rotazione del capo verso sinistra stavo veramente meglio, non sentivo più dolori forti. qualche giorno fa sono ricomparsi in modo insistente e sono ritornato dal fisioterapista per il controllo programmato ( 12 giorni successivi all'ultimo trattamento); la contrattura riscontrata al tatto del fisioterapista risulta molto simile a quella del primo incontro; non si aspettava questa involuzione e onestamente spiazzato mi conferma che non sa più quale possa essere la causa e come comportarsi. Immagini io quanto potevo essere felice ieri sera all'uscita dell'ambulatorio. sono sicuramente un soggetto abbastanza ansioso ma le assicuro non ipocondriaco, esistono sicuramente problemi più gravi del mio ma ognuno vive il "proprio dramma" e a me è completamente cambiata la vita. Ha qualche consiglio anche tecnico che posso trasferire al fisioterapista e/o fisiatra che mi seguono? Lei ha modo di ricevere in zona centro Italia o ha conoscenza di qualcuno di superfiduciA in umbria che possa aiutarmi? La ringrazio ancora
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, mi dispiace doverla deludere.....................ma al fisoterapista meglio che non dica nulla, altrimenti dovrei dire , da Fisiatra e da Docente delle Scuole di Diploma di Laurea per Fisioterapisti e della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione: egr. dottore non faccia medicina manuale; non è nei suoi compiti anzi è vietata al fisioterapista la manovra di " coattazione " o similari con scatti articolari; essendo manipolazioni vertebrali da eseguire " manu medica " e solamente da personale Medico Specialista .
L' avevo già ragguagliata su tutto., anche su questo aspetto.
Inoltre, egr. signore, Io visito ed opero saltuariamente a Roma, ma di certo sono costantemente in Sicilia .

Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com