Frattura scomposta del radio

HO 59 anni e il 3 giugno scorso per un incidente domestico ho riportato una frattura scomposta, parzialmente ingranata, distale del radio dx. L'ortopedico ha optato per la riduzione manuale e immobilizzazione in gesso, ottenendo un buon allineamento. Il 13 giugno mi sono recata al controllo clinico e radiografico e l'esito è stato: gesso ben tollerato senza problemi circolatori, riduzione mantenuta in gesso, frattura giudicata stabile. Il prossimo appuntamento è per il 10 luglio. Nel frattempo posso stare tranquilla? E considerando che sono una donna in menopausa , posso ragionevolmente sperare che il 10 luglio il gesso venga effettivamente rimosso (come da prognosi)'? L'esame clinico e le radiografie non hanno evidenziato osteoporosi, ma mi è comunque stato consigliato un test densitometrico.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

puo' stare tranquilla, anche se farei la magnetoterapia per accelerare e rafforzare la formazione del callo osseo.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Gentilissimo Dottore,
la ringrazio per la celere risposta. La magnetoterapia dovrei farla dopo la rimozione del gesso (come suggeriscono anche gli ortopedici della mia città) o addirittura prima? In questo secondo caso, dovrei cercare un centro in cui venga praticata. Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Io la inizio sin da subito: prima si inizia, prima si ottengono i risultati.

Molto meglio la terapia domiciliare, da fare per 6-8 ore al giorno (ad es. durante la notte).
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Gentilissimo Dottore,
ho preso informazioni via Internet e ho visto che nella mia città (Bologna:posso dirlo?) esistono servizi come quelli cui lei fa riferimento. Ma sono sola, e poiché nessuno mi ha dato indicazioni in merito, temo di commettere gravi errori (es. arrostirmi il braccio). Dovrei rivolgermi al medico di base? Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certo, può farlo, ma non so se il suo medico di base può fornirle indicazioni utili a riguardo (io purtroppo non posso indicarle apparecchi in particolare, per ovvi motivi....).
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Utente
Utente
Gentile Dottore, come Lei ha previsto il mio medico di base non mi ha fornito indicazioni e io non ho pensato di chiederle nella struttura in cui sono stata medicata perché non ero ancora al corrente di questa possibilità. Nel centro di riabilitazione che conosco praticano la solita applicazione di 20 minuti. Quindi l'unica cosa che faccio sono gli esercizi di flessione delle dita (raccomandatimi fin dagli inizi): però, mentre nei primi giorni non avevo nessuna difficoltà (flettevo anche il pollice), ora avverto un po' di dolore alla mano, al polso stesso (soprattutto zona ulnare) e all'avambraccio. Il dolore dura pochi attimi. Devo continuare o è dannoso?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe essere semplicemente un lieve conflitto con il gesso.
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L'idea di avere un rapporto 'conflittuale' con il mio gesso mi era già venuta in mente: pesante, ingombrante, ma fatto in modo da non farmi illividire nessun dito. Vedrò di coccolarlo ancora un po', tenendolo sopra cuscini ortopedici in casa e ricoperto da abiti larghi fuori. Lo porto da un mese e la gente pensa che sia nuovo. Procedo bene così? Beninteso, non vedo l'ora di toglierlo:)
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si, ritengo vada bene.
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Utente
Gentile Dottore,
stamattina mi hanno rimosso il gesso e il referto radiologico è stato rassicurante. L'ortopedico mi ha dato alcuni suggerimenti per la riabilitazione, fra cui magnetoterapia (per la quale ho finalmente trovato il noleggiatore), pallina ortopedica (con cui sto giocherellando anche in questo momento) ed esercizi di rieducazione funzionale. Questi ultimi sono un po' impegnativi e dolorosi, devo cominciarli subito o aspettare qualche giorno? Due anni fa, per un'altra frattura, ho aspettato ma forse ho fatto male. Grazie ancora per la gentile attenzione.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Prima inizia meglio è.
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Gentile Dottore,
ho iniziato la magnetoterapia e anche esercizi con la pallina ortopedica (il fisioterapista sarà disponibile da lunedì). Però quando mi sveglio al mattino la mano è rigida e ho molta difficoltà a stringerla a pugno (agli inizi mi aiuto con l'altra mano), e dopo gli esercizi ho dolori alla mano, al polso e all'avambraccio (dove comunque c'è anche un ematoma formatosi in gesso e già abbastanza sbiadito). Il polso è gonfio ma l'ortopedico che mi ha dimessa lo ha considerato normale. Devo procedere impavida con il dolore ( di giorno non prendo niente, la sera una compressa di paracetamolo per dormire meglio) oppure conviene che limiti gli esercizi?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non deve eccedere con gli esercizi, ma neanche interromperli al minimo dolore: in questa fase, in cui il polso e le altre articolazioni sono rigide, un certo dolore è assolutamente un fatto normale.
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