Frattura scomposta ii metatarso

Buongiorno a tutti,
ho subito una frattura scomposta a più frammenti del II metatarso del piede DX, mi è stato applicato uno stivaletto gessato per 25 gg (+ clexane) con l'indicazione di usare le stampelle per una settimana per poi iniziare la deambulazione con lo stivaletto. Sono preoccupato per il recupero e volevo sapere se ritardare l'abbandono delle stampelle aumenterebbe le probabilità di guarigione alla data stabilita per il controllo e quali saranno (se tutto va bene) le fasi e i tempi del recupero totale: cioè quando potrò riprendere a giocare a tennis.
Grazie mille.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La risposta alle Sue domande presume la conoscenza del quadro radiografico, perché sede e tipo di frattura condizionano trattamento e tempi di guarigione e questo ovviamente non è possibile. Detto questo, mi atterrei alle indicazioni dello Specialista che La segue. Dalla Sua richiesta non è chiaro se deve camminare con le stampelle per una settimana senza appoggiare il gesso, e poi può appoggiare lo stivaletto usando ancora le stampelle, oppure, come si potrebbe capire da quanto dice, se deve usare le stampelle solo per una settimana e poi carico libero. Questi dubbi possono venire fugati da un chiaro colloquio con lo specialista. Per il tennis non avrei fretta, visto il Suo peso: metta in conto 4 mesi poi vedrà durante il decorso se i tempi possono venire allungati o accorciati
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
In effetti l' indicazione è: "deambulazione con appoggio sul tallone fra 7 gg".
Un'altra cosa che mi ero dimenticato (ma forse non cambia molto) è che la frattura riguarda la "testa-collo" del II metatarso.
Se non per quanto riguarda i tempi vorrei sapere cosa si prevede in genere come cure rieducative.
Mi spiace insistere nelle richieste ma purtroppo il rapporto col medico si è limitato (almeno fino alla visita di controllo il 31 dic) alla visita al pronto soccorso e non saprei come ricontattarlo.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La rieducazione è in genere della caviglia per l'immobilizzazione in gesso e per l'avampiede per ripristinare la mobilizzazione. Se poi è necessaria glielo dirà lo specialista nel corso del trattamento
Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Il 31 di dicembre alla visita di controllo mi è stato tolto il gesso e dopo l'esame della nuova radiografia il medico mi ha detto di camminare per 15 gg a piede piatto (senza la fase di carico dell'avampiede) e successivamente riprendere la normale deambulazione in 10 gg, non mi ha fissato altri controlli successivi o cure fisioterapiche.
Nel camminare il piede mi fa ancora male, volevo sapere se ciò è normale visto il ritorno al carico sulla parte anteriore del piede o è sintomo di un qualche cosa che ancora non va.
Inoltre volevo sapere se dovendo lavorare sempre in piedi e con scarpe antinfortunistiche (non proprio comode) potrei trarre giovamento dall'uso di solette con "cuscinetto metatarsale" che ho visto in commercio.

Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per la prescrizione del plantare occorre una prescrizione specifica che consegue alla visita. Non è possibile né autoprescriversi dei plantari, né tanto meno che Le vengano prescritti online.
Per il dolore che ancora sente quando cammina può essere utile che Lei consulti un Fisiatra per valutare come appoggia il piede, come deambula, se occorre riabilitazione e se sono necessari i plantari.
Cordiali saluti