Frattura menisco interno

Buongiorno
Ho 41 anni, in data 31/07 alzandomi da terra ho riportato un forte dolore al ginocchio dx (simile ad un crampo).
Nelle ore successive il ginocchio si è gonfiato, era rigido e caldo.
Per diversi giorni non sono riuscita a camminare ed a scendere e salire le scale.
In data 03/08 ho seguito visita ortopedica in previsione di partire per le vacanze.
L’ortopedico mi ha diagnosticato una sospetta lesione al menisco mediale consigliandomi RM ginocchio DX e rivalutazione.
Ho eseguito RM in data 30/08, ed oggi ho ritirato referto che cita:
L’ESAME DOCUMENTA LA PRESENZA DI UNA FRATTURA PEDUNCOLATA DEL CORNO POSTERIORE E TRATTO INTERMEDIO DEL MENISCO INTERNO CON INTRA ROTAZIONE DEL FRAMMENTO MENISCALE IN UN REPERTO COMPATIBILE CON UNA FRATTURA A MANICO DI SECCHIO INCOMPLETA.

IL MENISCO ESTERNO CONSERVA NORMALE MORFOLOGIA E INTENSITÀ DI SEGNALE.

I LEGAMENTI CROCIATI E COLLATERALI CONSERVANO REGOLARE DECORSO E INTENSITÀ DI SEGNALE.

LA ROTULA SI PRESENTA CENTRATA AL SOLCO TROCLEARE, MODICAMENTE EXTRARUOTATA CON SPESSORE CARTILAGINEO ARTICOLARE CONSERVATO.

SI APPREZZA MODICA FAIDA DI VERSAMENTO INTRARTICOLARE PER FENOMENI ARTROSINOVITICI ASPECIFICI.

NORMALE TROFISMO DEL TENDINE ROTULEO E DEL TENDINE QUADRICIPITALE.

Ad oggi sento fastidio quando cammino, non sempre ma in particolari movimenti mi sembra di sentire qualcosa che si muove all’interno del ginocchio, provocandomi questo simil dolore.

Sono un’ex sportiva (ho pattinato sul ghiaccio per tanti anni) ma da tre anni a questa parte svolgo
una vita molto sedentaria.

In attesa di effettuare una visita con il mio ortopedico (al momento è in ferie e rientrerà la prossima settimana) e consapevole del fatto che non si puó avere una diagnosi a distanza, mi farebbe piacere avere un vs parere in merito a quanto riporta la RM.
Nello specifico ho letto che una lesione a manico di secchio è sempre trattata con intervento chirurgico.
È davvero una lesione così grave?
O posso sperare in qualcosa di meno invasivo?
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 212 20
Gentile signora,
direi che non ci sono dubbi sulla diagnosi e la lesione del menisco da lei riportata va trattata con una resezione rimodellante il menisco rotto.
Oggi tale chirurgia è sempre eseguita in artroscopia.
La metodica è poco traumatica, necessita di un'anestesia non totale, i tempi di ricovero sono da "fine settimana" e il recupero funzionale molto rapido.
L'atto chirurgico è da consigliare per 2 motivi:
1) le risolve la sintomatologia, consentendole di riprendere anche l'attività motoria.
2) una lesione meniscale come la sua è in grado di provocare anche un danno all'articolazione, favorendo l'Instaurarsi di un'artrosi precoce se non viene rimosso il frammento meniscale.
Augurandole una pronta guarigione e ripresa dopo l'intervento, la saluto.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile