Diagnosi contrastanti legamenti crociati e intervento menisco su ginocchio varo

Salve a tutti,

Chiedo gentilmente un vostro consulto sulla mia situazione piuttosto particolare.


Premetto che ho 34 anni e gioco a calcio 2 volte a settimane da oltre 20 anni senza nessun disturbo alle ginocchia prima di Settembre 2022.


4 mesi fa giocando a calcio ho avvertito un forte dolore al ginocchio destro atterrando con il piede sul terreno dopo un salto.

Ho avuto dolore intenso nelle prime 2 settimane, senza gonfiore al ginocchio, zoppicando vistosamente ma soprattutto non riuscendo a stendere completamente la gamba destra.

Dopo le prime 2 settimane il dolore è sparito, avverto un leggero dolore solo quando c'è una lunga camminata ma il ginocchio continua oggi a non essere come prima non stendendosi completamente.
Ovviamente da 4 mesi non ho effettuato alcuno sport per evitare di compromettere ancor di più la situazione.


Ho effettuato 3 risonanze di cui l'ultima una 3 tesla che ha evinto una lesione del menisco mediale, integrità e normalità dei legamenti posteriore e collaterale ma ispessità del crociato anteriore.


Veniamo alle visite: ho effettuato 3 visite da illustri ortopedici di Roma e Bologna ricevendo diagnosi completamente discordanti tra loro.

Le prime 2 visite mi hanno diagnosticato la lesione parziale del crociato anteriore e del menisco.
Entrambe concordanti sull'intervento di ricostruzione LCA ma mentre la prima diagnosi prescrive l'intervento sul menisco, la seconda lo sconsiglia fortemente a causa del mio ginocchio varo.
Ancor più particolare l'esito della terza visita specialistica dove la diagnosi evince l'integrità del legamento anteriore ma la lesione del crociato posteriore da non operare e che la si pò trattare per tornare a giocare.


Ovviamente potrete capire la mia incredulità.

Vi pongo quindi le mie 4 domande:
-Quando c'è una lesione del menisco su un paziente con ginocchio varo non si procede dunque con un intervento che addirittura potrebbe compromettere la mobilità del paziente?

-Se si allora come si potrebbe risolvere il problema al menisco?

-Come può essere possibile che una visita parla di un posteriore lesionato e un anteriore integro mentre le altre 2 esattamente il contrario?

-Visto che l'ultima visita esclude l'operazione LCA essendo a suo dire integro e sostiene che dopo 2-3 mesi di potenziamento posso tornare a giocare, non rischierei di rompere effettivamente il crociato anteriore qualora avessero ragione invece le prime due visite?



Mi scuso per essermi dilungato troppo, ma questo quadro mi sembra davvero assurdo.


Vi ringrazio anticipo per i vostri gentili pareri.


Marco
[#1]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
Gentile Utente
In realtà la conferma della diagnosi di rottura LCA è quasi sempre clinica; infatti spesso la RM non è chiara al riguardo. quello che posso immaginare è che non avendo avuto un grosso versamento post traumatico il LCA probabilmente non è completamente rotto; ma questa è una supposizione infatti sarebbe necessaria una visita con i test specifici per il LCA.
Per quanto riguarda il menisco se questo effettivamente rotto allora l'indicazione è in una regolarizzazione dello stesso in artroscopia. Il ginocchio varo purtroppo è un fattore predisponente la rottura e nel caso di rottura un fattore predisponente lo sviluppo precoce di degenerazione articolare. Nel caso di un varismo importante vista la sua giovane età c'è da valutare anche la possibilità di eseguire un intervento correttivo.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Mattei,

Innanzitutto la ringrazio per la Sua cortese risposta.

La terza visita che ho effettuato ha evinto una lesione del crociato posteriore ed l'integrità del crociato anteriore. Esattamente il contrario di quello che hanno sostenuto le 2 visite precedenti. Durante tutte le tre visite sono stati eseguiti i test clinici e le manovre.
Per questo motivo mi chiedevo come sia possibile che ci sia un contrasto così evidente sulle diagnosi visto che parliamo di due legamenti diversi ?

Ultima cosa, qualora fosse lesionato, la saturazione del menisco piuttosto che la meniscectomia completa o selettiva, potrebbe essere una soluzione per riparare il menisco senza rimuoverlo ?

Grazie mille,

Marco