Instabilità ginocchio sx
Buonasera dottori.
Mi rivolgo a Voi per un consulto.
Premetto sia di essere stato operato nel 2018 al LCA ed al menisco, sia di aver avuto un incidente il 5/08 che mi ha provocato, tra le altre cose, la frattura del Condilo Femorale Mediale.
Ad oggi, oltre al dolore che sto trattando con magnetoterapia, accuso quando sono steso supino, e ruoto la gamba verso sinistra, (una sorta di extra rotazione verso l'esterno) una strana sensazione quasi un cedimento nella parte laterale.
Non mi provoca dolore, ma una strana, brutta sensazione di evidente "cedimento".
Di seguito allego il testo della risonanza magnetica effettuata il 01/09:
Esiti di ricostruzione del crociato anteriore e di meniscectomia selettiva esterna, il neolegamento crociato anteriore appare ben individuabile quale struttura fascicolare lungo tutto il suo decorso, il residuo del menisco esterno ed il menisco mediale non mostrano segni di fratture.
Sono sostanzialmente integri anche i collaterali ed il crociato posteriore.
Il condilo femorale mediale al di sotto del tratto preinserzionale del l.
collaterale interno mostra irregolarità ed infossamento del margine corticale con ampia condizione edematosa della sottostante spongiosa come da recente limitata frattura con associato verosimilmente piccolo distacco corticale.
Non coesiste significativo versamento intrarticolare.
Note di condropatia degenerativa femoro-rotulea più evidenti in sede trocleare centrale ove coesiste minima sofferenza ossea subcondrale.
L'ortopedico che mi ha visitato, non ha rilevato a suo dire deficit articolari.
Mi rivolgo a Voi per un consulto.
Premetto sia di essere stato operato nel 2018 al LCA ed al menisco, sia di aver avuto un incidente il 5/08 che mi ha provocato, tra le altre cose, la frattura del Condilo Femorale Mediale.
Ad oggi, oltre al dolore che sto trattando con magnetoterapia, accuso quando sono steso supino, e ruoto la gamba verso sinistra, (una sorta di extra rotazione verso l'esterno) una strana sensazione quasi un cedimento nella parte laterale.
Non mi provoca dolore, ma una strana, brutta sensazione di evidente "cedimento".
Di seguito allego il testo della risonanza magnetica effettuata il 01/09:
Esiti di ricostruzione del crociato anteriore e di meniscectomia selettiva esterna, il neolegamento crociato anteriore appare ben individuabile quale struttura fascicolare lungo tutto il suo decorso, il residuo del menisco esterno ed il menisco mediale non mostrano segni di fratture.
Sono sostanzialmente integri anche i collaterali ed il crociato posteriore.
Il condilo femorale mediale al di sotto del tratto preinserzionale del l.
collaterale interno mostra irregolarità ed infossamento del margine corticale con ampia condizione edematosa della sottostante spongiosa come da recente limitata frattura con associato verosimilmente piccolo distacco corticale.
Non coesiste significativo versamento intrarticolare.
Note di condropatia degenerativa femoro-rotulea più evidenti in sede trocleare centrale ove coesiste minima sofferenza ossea subcondrale.
L'ortopedico che mi ha visitato, non ha rilevato a suo dire deficit articolari.
Gentile Signore, quanto da Lei riferito insieme al referto radiologico indirizzano per una verosimile diagnosi di instabilità del ginocchio sinistro conseguente alla piccola frattura del condilo femorale mediale avvenuta in agosto e tale instabilità si realizza/diviene presente solo in quella particolare situazione posturale come da Lei descritta: da supino con movimento di rotazione esterna del piede. Il fatto che lo specialista ortopedico abbia escluso deficit articolari è un importantissimo rilievo clinico obiettivo e significa che il suo ginocchio sinistro è stabile in relazione alle sollecitazioni meccaniche più frequenti e di maggiore importanza funzionale a cui viene quotidianamente sottoposto e la instabilità di cui ho prima parlato e che Lei ha rilevato in posizione supina nel movimento di rotazione esterna del piede può essere definita-catalogata come una instabilità patologica (nel senso che non rientra nella assoluta normalità) di entità molto lieve non necessitante al momento nè di ulteriori indagini nè di particolari terapie. Solitamente anche il semplice trascorrere del tempo fa migliorare questi disturbi minori. La sola raccomandazione che mi sento di suggerire è di mantenere in buon trofismo e tonicità sia i muscoli estensori che quelli flessori del ginocchio sinistro. Cordiali saluti
Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva
Utente
Grazie mille per l'esaustiva risposta. È stato gentilissimo. Nell'occasione le chiedo se c'è qualche sport che in questa fase deve essere evitato per andare a sollecitare la parte interessata dal trauma. Io praticavo prima dell'incidente Beach volley e ciclismo a livello agonistico.
Il ciclismo è un ottimo sport e sicuramente più idoneo rispetto al beach volley ad evitare eventuali dannose sollecitazioni articolari al Suo ginocchio.
Utente
La ringrazio nuovamente. Per ultimo Le chiedo, in base alla Sua esperienza, quali sono i tempi di ripresa da questo tipo di frattura, ovviamente associando la Magnetoterapia al regolare esercizio di potenziamento muscolare. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 18/09/2022.
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