Catarro retrofaringe e ipertrofia turbinati

Salve sono un ragazzo di 22 anni ,che da circa febbraio quindi parliamo di 8 mesi soffro di un disturbo che mi stravolge la vita quotidiana. I primi sintomi sono stati sensazione di corpo estraneo in gola, ipersalivazione,disturbi notturni( mi sveglio durante la notte con la sensazione fastidiosa di avere qualcosa di umido in fondo al faringe) e da lì sono peggiorati fino ad ora quando al risveglio mattutino o notturno mi ritrovo retrofaringe secco, muco denso giallo da dovere rimuovere coi cotton fioc dal fondo della gola! Durante la giornata devo rimuovere saliva mista a muco che scende dal naso e sono impossibiltato a fare attività fisica perchè mi secca la gola e mi si addensa materiale in fondo alla gola. Dopo una prima visita da un otorino mi è stato dettato di prendere omeoprazolo in quanto avevo dei piccoli bruciori di stomaco e lavaggi nasali con soluzini saline. Ho fatto la terapia sembrava andare meglio ma poi è tornato tutto come prima. Non soddisfatto vado da un secondo otorino verso settembre che mi diagnostica una sintomatologia di rinosinusite (essendo io un caso atopico asmatico in passato e soggetto a reazioni allergiche,due gravi in passato con viaggio al pronto soccorso) e mi prescrive un flixosane spray per una decina di giorni. Il farmaco mi ha ridotto le secrezioni ma le addensava quindi peggiorando la situazione di secchezza e di raschiare la gola. Dopo ho effettuato una tac per una indagine approfondita e ne emerso quanto segue:
Esame TC eseguito in condizioni basali con tecnica spirale con acquisizioni sul piano assiale e successive ricostruzioni sul piano coronale:
-Iperftrofia dei turbinati inferiori e del turbinato medio dx che riducono notevolmente la cavità aerea.
-Marcata deviazione del setto nasale a sn.
-Conca bullosa bilaterale
-Minimo ispessimento mucosale mascellare sn ed etmoidale
-Ispessimento della parte posteriore del rinofaringe
-13 e 23 inclusi e mesializzati

Da questi risultati mi è stato detto che una operazione al setto e un intervento di riduzione dei seni chirurgicamente protrei avere dei benefici ma non assicurati.

VI prego di darmi delle vostre opinioni al riguardo da quel che ho descritto e eventualmente quali terapie da poter seguire o quali altri analisi potrei fare per riscontrare dei dettagli che non erano stati considerati dalle visite precedenti.
Tuttora trovo sollievo facendo aerosol con soluzione fisiologica e spray salini se non li faccio costantemente la situazione per me è drammatica. Grazie anticipatamente,cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, a distanza, senza un esame clinico e la visione diretta delle immagini della tac cui ti sei sottoposto, non sono in grado di dirti la causa certa della sintomatologia sofferta. Comunque, credo che un intervento di correzione della deviazione del setto nasale, una decongestione dei turbinati, una riduzione del tessuto linfatico rinofaringeo non potrebbe che giovare. Utile anche proseguire la cura per il reflusso: il farmaco utilizzato deve essere quello originale e non il generico.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
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Grazie dottore per il celere riscontro. So che per queste cose è difficile fare una diagnosi a distanza anche perchè i casi sono diversi da persona a persona.
Ho scordato di aggiungere un particolare che non so quanto sia rilevante: lo scolo di muco è più abbondante sul lato destro e al centro,poco a sinistra.Ha un significato?
Riguardo all'omeoprazolo ha senso prenderlo anche se non ho sintomi da reflusso?Per quanto dovrei prenderlo? . Ho visto che lei è di Roma io la prossima settimana sarò nella capitale. Eventualmente sarebbe semplice prendere un appuntamento anche la settimana prossima? Grazie,cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il protettore gastrico va preso la mattina, a digiuno, per almeno due mesi. Certo, il reflusso puo' essere anche asintomatico. Circa il muco in gola, potrebbe essere di provenienza rinofaringea e, per questo, occorrerebbe una fibroscopia nasale per una diagnosi. Non vedo il motivo per cui ti debba far rivisitare, visto che già sei seguito da un Collega.
Buona serata
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