Disequilibrio, orecchie ovattate, sinusite
Buonasera,
Vi chiedo un parere su un disturbo che accuso ormai da 2 anni e mezzo, ininterrottamente.
In settembre 2011 ho subito intervento di settoplastica e turbinoplastica, per disturbi alla gola e di respirazione notturna.
(il decorso ha causato un sanguinamento eccessivo per i dieci giorni di posizionamento tamponi). Subito dopo ho accusato una sensazione di lieve instabilità e orecchie tappate, che si è acuita nei giorni successivi.
sono tornato subito dal chirurgo, secondo il quale però l'intervento era andato bene, e non c'erano problematiche di genere.
la sensazione di disequilibrio e di orecchie ovattate però è continuata e continua tuttora. ciò mi provoca parecchi fastidi, soprattutto alla guida (sono più rigido e devo fare movimenti lenti per evitare giramenti) sia di equilibrio: ho notato una diminuzione notevole dell'equilibrio, e a volte anche alla vista;
una sola volta, (scendendo da una gradinata) ho sentito un 'toc' interno, e, improvvisamente, mi sono liberato dei disturbi. Tale situazione però è durata poco, in quanto a livello retronasale (sopra il palato molle) ho avvertito chiaramente la sensazione di un riempimento (come se si riempisse una bottiglia fino all'orlo), e sono tornati i disturbi, tali e quali a prima.
attualmente ho costante la sensazione di instabilità, che peggiora o migliora ma non scompare mai del tutto, e di ovattamento delle orecchie.
Non riesco a sbadigliare in modo soddisfacente (o meglio: quando sbadiglio le orecchie non hanno cambiamenti di pressione).
Col tempo è diminuito il mal di testa che mi era venuto, ma la sensazione di un qualcosa che preme in laterale dietro al naso è costante.
saltuariamente (soprattutto con i cambiamenti meteo) accuso un dolore alla sommità del capo, sensazione di avere la testa piena, soprattutto intorno al naso, sulla fronte e sugli zigomi.
ho eseguito numerose visite, da cui si evince una sinusite cronica;
le RM fatte prima e dopo l'operazione denotano solo il setto nasale in asse nella seconda, mentre i turbinati si mantengono ipertrofici.
Ritengo personalmente che a seguito dell'operazione qualcosa si sia 'chiuso male', come cicatrizzazione (non so se questo evento sia considerato possibile), ma in ogni caso non riesco a venire a capo di questi disturbi.
Vi chiedo se cortesemente sapete darmi qualche indicazione su visite/esami ulteriori che potrei fare per venire a capo del problema.
Aggiungo che ho iniziato ad eseguire lavaggi nasali quotidiani, nell'arco dei due anni ho seguito cure sia cortisoniche che con altri medicinali, ma al momento nulla mi ha realmente giovato.
Grazie per l'attenzione, buonasera.
Vi chiedo un parere su un disturbo che accuso ormai da 2 anni e mezzo, ininterrottamente.
In settembre 2011 ho subito intervento di settoplastica e turbinoplastica, per disturbi alla gola e di respirazione notturna.
(il decorso ha causato un sanguinamento eccessivo per i dieci giorni di posizionamento tamponi). Subito dopo ho accusato una sensazione di lieve instabilità e orecchie tappate, che si è acuita nei giorni successivi.
sono tornato subito dal chirurgo, secondo il quale però l'intervento era andato bene, e non c'erano problematiche di genere.
la sensazione di disequilibrio e di orecchie ovattate però è continuata e continua tuttora. ciò mi provoca parecchi fastidi, soprattutto alla guida (sono più rigido e devo fare movimenti lenti per evitare giramenti) sia di equilibrio: ho notato una diminuzione notevole dell'equilibrio, e a volte anche alla vista;
una sola volta, (scendendo da una gradinata) ho sentito un 'toc' interno, e, improvvisamente, mi sono liberato dei disturbi. Tale situazione però è durata poco, in quanto a livello retronasale (sopra il palato molle) ho avvertito chiaramente la sensazione di un riempimento (come se si riempisse una bottiglia fino all'orlo), e sono tornati i disturbi, tali e quali a prima.
attualmente ho costante la sensazione di instabilità, che peggiora o migliora ma non scompare mai del tutto, e di ovattamento delle orecchie.
Non riesco a sbadigliare in modo soddisfacente (o meglio: quando sbadiglio le orecchie non hanno cambiamenti di pressione).
Col tempo è diminuito il mal di testa che mi era venuto, ma la sensazione di un qualcosa che preme in laterale dietro al naso è costante.
saltuariamente (soprattutto con i cambiamenti meteo) accuso un dolore alla sommità del capo, sensazione di avere la testa piena, soprattutto intorno al naso, sulla fronte e sugli zigomi.
ho eseguito numerose visite, da cui si evince una sinusite cronica;
le RM fatte prima e dopo l'operazione denotano solo il setto nasale in asse nella seconda, mentre i turbinati si mantengono ipertrofici.
Ritengo personalmente che a seguito dell'operazione qualcosa si sia 'chiuso male', come cicatrizzazione (non so se questo evento sia considerato possibile), ma in ogni caso non riesco a venire a capo di questi disturbi.
Vi chiedo se cortesemente sapete darmi qualche indicazione su visite/esami ulteriori che potrei fare per venire a capo del problema.
Aggiungo che ho iniziato ad eseguire lavaggi nasali quotidiani, nell'arco dei due anni ho seguito cure sia cortisoniche che con altri medicinali, ma al momento nulla mi ha realmente giovato.
Grazie per l'attenzione, buonasera.
[#1]
Gentile Paziente.
"ho subito intervento di settoplastica e turbinoplastica, per disturbi alla gola e di respirazione notturna"
R: quali erano questi disturbi? si sono risolti con l'intervento?
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento . Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Anche eventuali attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
"ho subito intervento di settoplastica e turbinoplastica, per disturbi alla gola e di respirazione notturna"
R: quali erano questi disturbi? si sono risolti con l'intervento?
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento . Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Anche eventuali attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gent.le Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Inizio col dire che i disturbi che mi hanno portato all'operazione erano, ahimè, meno problematici dei disturbi che ho iniziato ad accusare dopo l'operazione.
Si trattava di frequenti mal di gola, tonsilliti, russamento notturno.
dopo numerose visite, poichè più medici mi avevano consigliato l'operazione al setto nasale, ho ritenuto opportuno sottopormi all'intervento.
in seguito alla comparsa dei fastidi sopraelencati ho fatto, come dicevo, numerose visite, tra cui anche visite odontoiatriche.
Nulla di particolare è emerso, solo la RM ha evidenziato una sinusite cronica, e un EEG ha rilevato delle 'punte theta diffuse' che non ho mai avuto prima (avevo fatto altri eeg per visite sportive).
la successiva eeg, fatta qualche mese dopo, non ha evidenziato anomalie nei tracciati.
aggiungo che sono un soggetto allergico, (gli antiallergici mi pare provochino qualche lieve miglioramento) e che da qualche anno soffro di reflusso e gastriti.
Infine, da dopo l'operazione la voce è nasale.
Proverò ad eseguire una visita odontoiatrica specifica per ATM.
grazie e saluti cordiali.
La ringrazio per la celere risposta.
Inizio col dire che i disturbi che mi hanno portato all'operazione erano, ahimè, meno problematici dei disturbi che ho iniziato ad accusare dopo l'operazione.
Si trattava di frequenti mal di gola, tonsilliti, russamento notturno.
dopo numerose visite, poichè più medici mi avevano consigliato l'operazione al setto nasale, ho ritenuto opportuno sottopormi all'intervento.
in seguito alla comparsa dei fastidi sopraelencati ho fatto, come dicevo, numerose visite, tra cui anche visite odontoiatriche.
Nulla di particolare è emerso, solo la RM ha evidenziato una sinusite cronica, e un EEG ha rilevato delle 'punte theta diffuse' che non ho mai avuto prima (avevo fatto altri eeg per visite sportive).
la successiva eeg, fatta qualche mese dopo, non ha evidenziato anomalie nei tracciati.
aggiungo che sono un soggetto allergico, (gli antiallergici mi pare provochino qualche lieve miglioramento) e che da qualche anno soffro di reflusso e gastriti.
Infine, da dopo l'operazione la voce è nasale.
Proverò ad eseguire una visita odontoiatrica specifica per ATM.
grazie e saluti cordiali.
[#3]
Gentile Paziente,
"Inizio col dire che i disturbi che mi hanno portato all'operazione erano, ahimè, meno problematici dei disturbi che ho iniziato ad accusare dopo l'operazione."
Credo abbia colto dalla mia domanda che lo avevo immaginato.
Aggiungerei il consiglio di individuare uno gnatologo che si occupi non solo di ATM, ma anche di problemi respiratori nel sonno: lei ha più problemi
Legga anche questi altri articoli. Il primo lo legga in funzione dei disturbi cardiocircolatori in genere, non solo per l'ipertensione, il secondo, anche se scritto in chiave pediatrica, lo legga in funzione del suo problema di gola. Infine, il quarto le può suggerire un approccio con il suo russare , che forse andava considerato PRIMA di optare per l'intervento al naso.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
"Inizio col dire che i disturbi che mi hanno portato all'operazione erano, ahimè, meno problematici dei disturbi che ho iniziato ad accusare dopo l'operazione."
Credo abbia colto dalla mia domanda che lo avevo immaginato.
Aggiungerei il consiglio di individuare uno gnatologo che si occupi non solo di ATM, ma anche di problemi respiratori nel sonno: lei ha più problemi
Legga anche questi altri articoli. Il primo lo legga in funzione dei disturbi cardiocircolatori in genere, non solo per l'ipertensione, il secondo, anche se scritto in chiave pediatrica, lo legga in funzione del suo problema di gola. Infine, il quarto le può suggerire un approccio con il suo russare , che forse andava considerato PRIMA di optare per l'intervento al naso.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 13/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinoplastica
Rinoplastica aperta, chiusa o rinofiller? Tipologie di intervento per rifare il naso, durata della convalescenza, aspettative sul risultato, possibili rischi.