Ipoacusia improvvisa e acufeni

Diagnosticato ipoacusia improvvisa orecchio sinistro a gennaio, con perdita 70% udito e acufeni.

Il 12/1 ho sentito una forte pressione in entrambi orecchi per 10 minuti e sentivo tutto ovattato, dopo mi sono accorta di non sentire all'orecchio sinistro, come fosse tappato.

Il giorno dopo ho avuto disequilibro e acufene e al pronto soccorso otorino ha riscontrato perdita udito del 50%.
Mi ha mandato a casa con iniezione Kenacort 40mg.
Durante la giornata ho vomitato due volte, pur non avendo mangiato quasi nulla.
Nei giorni seguenti è aumentato acufene orecchio sinistro.

Mi hanno ricontrollato 18/1, riscontrando un peggioramento con perdita udito superiore 70%.
Allora ho fatto infiltrazione intratimpanica e nei 5 gg successivi ciclo di infusioni di Mannitolo 500cc e di Urbason 40mg.

Il 25/1 ho fatto risonanza magnetica con MDC e iniziato ciclo di 10 sedute camera iperbarica.

Ho fatto altre 2 infiltrazioni intratimpaniche (27/1 e 4/2) e altro ciclo di iperbarica.

Dal referto risonanza magnetica sono risultati piccoli episodi ischemici focali (a livello sovratentoriale si descrivono nella sostanza bianca frontale anteriore bilaterale alcune aree d'ipersegnale  di significato gliotico espressione di piccoli eventi vasculo' ischemici focali; nella regione paratrigonale postero-superiore sinistra si descrivono plurimi spazi perivascolari ampliati circondati da diffusa gliosi).
Ho fatto ecocolordoppler vasi collo e ecotranscranico per sospetto PFO, entrambi negativi.

Situazione stava migliorando: dopo circa 20 sedute di iperbarica da controllo audiometrico del 19/2 avevo recuperato quasi tutte le frequenze salvo quelle medie di 500k (-30dB) e di 1000k (-40dB).
L'otorino aveva consigliato altro ciclo di iperbarica.

Ma 1/3, alla 25ma seduta iperbarica ho avuto alla fine un lieve capogiro e la sera per diverse ore un rumuore forte in testa simile al suono del diapason.
La mattina dopo al pronto soccorso mi ha visitato un neurologo e ho fatto esami sangue e tac cranio/encefalo e angiotac vasi collo/vasi intracranici.
Rimandata a casa dicendo che non c'era nulla e poteva essere causa della camera iperbarica, da controllare otorino.

Il 3/3 dal controllo audiometrico è risultato lieve peggioramento di 5dB su quasi tutte le frequenze mentre su quella di 1K sono ritornata a -60dB.
Otorino ha consigliato altre 10 sedute iperbarica non potendo fare più nulla.

Secondo otorino e neurologo origine ipoacusia è vascolare
Il 4/3 ho sentito due improvvisi fischi orecchio destro.

Il 5/3 ho sentito altro otorino che dice trattasi di idrope endolinfatica e mi ha prescritto 2 compresse al giorno di vertirsec 48mg per 3mesi.

Sentito mio odontoiatra e uno gnatologo (da 25 anni porto bite per bruxismo), hanno consigliato di cambiare bite antiusura dicendo che ho forte serramento con compressione dei condili.

Controllo audiometrico del 16/3 la curva udito è rimasta la stessa, ma adesso ho acufeni in entrambi gli orecchi simili ad una gomma che perde aria.
Potete consigliarmi cosa fare.
grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Piu' di quello che ha fatto non c'è altro se non improntare una cura di mantenimento per favorire il microcircolo. Ne parli con lo Specialista che la segue. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la sua risposta.
Il secondo otorino che ho sentito mi ha detto di seguire una dieta iposodica, fare un po' di attività fisica e prendere il vertirsec per tre mesi, con controllo alla fine di tale periodo per valutare trattamento di mantenimento.
Ho letto che il vertirsec serve, oltre che per le vertigini (che io non ho mai avuto, salvo qualche capogiro di pochi minuti) anche per fare il microcircolo dell'orecchio.
Per lei è sufficiente?
Le vorrei chiedere anche un'opinione sulla causa dell'ipoacusia, perché l'otorino che mi ha seguito i primi mesi non condivide la tesi dell'idrope cocleare e insiste sulla natura vascolare visto il referto della risonanza magnetica.
Mi hanno consigliato di fare lo screening per le trombofilie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Rimanendo fermi sulla causa microcircolatoria della patologia sofferta, la cura prescritta non è del tutto idonea per ottenere un significato miglioramento anche se, in linea di massima, il farmaco sia indicato per il suo caso. Per quanto riguarda la conferma sulla diagnosi microcircolatoria dell'ipoacusia, come ben puo' capire, da lontano mi è impossibile confermarla o meno, anche se sono orientato su questa.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
mi scusi per causa microcircolatoria cosa intende?
Perché io sono un po' in difficoltà, non sapendo da quale dei due otorini farmi seguire.
Anche per gli acufeni, che ho attualmente ad entrambi gli orecchi (in misura variabile nel corso della giornata) e per la cura di mantenimento dell'ipoacusia, il primo otorino, che opta per la natura vascolare, ritiene che il problema degli acufeni sia a livello cerebrale e che trattandosi di un caso episodico di ipoacusia non devo prendere nulla, salvo abituarmi agli acufeni e fare controllo audiometrico periodico (il prossimo a fine aprile). Lo screening trombofilico me l'ha consigliato il neurologo.
Il secondo otorino, che opta per la probabile base idropica, mi ha detto che gli acufeni dipendono dall'idrope e mi ha prescritto, come le ho già detto, per il momento vertirsec per tre mesi e poi valutare il proseguimento. In caso di eventuali nuovi episodi prolungati di orecchio pieno per diversi giorni con calo udito, sintomatici di un eccessivo accumulo di liquidi, contattarlo per fare iniezioni di urbason.
Io attualmente, a parte gli acufeni, ho sporadicamente nel corso della giornata piccole fitte della durata di pochi secondi in entrambi gli orecchi; mentre la curva delll'udito all'orecchio sinistro è rimasta la stessa, con due frequenze ribassate.
La ringrazio anticipatamente per qualsiasi indicazione o chiarimento possa darmi.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non avendo modo di vederla, non so quale delle due cause prospettate possa essere quella determinante la sua sintomatologia. Io, ripeto, concorderei con l'ipotesi del primo Specialista, ovvero di un minore afflusso di sangue all'orecchio.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per il chiarimento.
Secondo lei che tipo di cura servirebbe per avere un significativo miglioramento? Lo scopo della cura sarebbe anche preventivo?
Entrambi gli otorini mi hanno detto che le frequenze su cui ho avuto un calo dell'udito all'orecchio sinistro non le recupererò e che devo imparare ad ignorare gli acufeni.
Lei mi consiglierebbe di sentire un altro specialista?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In un caso come il suo, si prescrive una cura con un farmaco vasodilatatore, per favorire il microcircolo
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, grazie per risposta.
Mi chiedo come mai nessuno dei due otorini me l'abbia mai prescritto.
Ma adesso lei ritiene che sia ancora utile?
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