Ipomobilità corda vocale sinistra
Gentili Dottori,
Nel ringraziarvi per il vostro servizio e per la vostra cortesia chiedo un vostro autorevole parere in quanto sono davvero molto molto preoccupata.
E quando dico molto preoccupata intendo dire che fatico a non pensare solo a questo: (
Mio fratello, di 28 anni, si è recato dall’otorino per acufene, problema che si è spiegato con dei fastidi che ha alla cervicale, dolorante come la schiena (parere confermato dall’ortopedico, nulla di anomalo o grave).
Nel corso della visita, tuttavia, il medico ha riscontrato una ipomobilitá della corda vocale sinistra, cosa che ci ha stupito perché non ha MAI avuto cali o alterazioni della voce, nè raucedine o tosse.
Nulla.
Il medico ci ha spiegato che l’altra corda vocale è andata in compensazione, in aiuto dell’altra corda meno mobile, circostanza che lo induce a ritenere che il problema lo abbia da almeno un anno, in quanto la compensazione non è fenomeno rapido.
Pur dicendo che al 99% secondo lui questo problema è frutto di un’infezione virale contratta magari da bambino o di cui neppure si è accorto o che semplicemente secondo lui è un atteggiamento della sua corda, ha suggerito di fare una tac con mezzo di contrasto a collo e torace.
Ora io vi chiedo a mani giunte di dirmi, visto che è un esame invasivo e mio fratello non è fumatore, mangia sano e non ha nessun tipo di altro sintomo (ha una bella voce forte robusta ed alta!) in più ha problemi all’uretra da quando era piccino e temo che il mezzo di contrasto li riccenda... è l’unico esame che può fare?
Posto che so bene che la tac serve ad escludere che qualcosa nel torace dia fastidio al nervo ricorrente, se devo fare un’indagine, non posso farla con esami sangue, rx torace e polmoni, ecografia alla tiroide, gastroscopia... cioè tante cose per carità, pur di evitare un esame invasivo come la tac?
Vi ringrazio anticipatamente e spero tanto possiate aiutarmi.
Questa cosa ci è piovuta dal nulla... perché mio fratello è sempre stato bene ed in salute, esclusi raffreddori stagionali o tonsilliti in età infantile.
Nel ringraziarvi per il vostro servizio e per la vostra cortesia chiedo un vostro autorevole parere in quanto sono davvero molto molto preoccupata.
E quando dico molto preoccupata intendo dire che fatico a non pensare solo a questo: (
Mio fratello, di 28 anni, si è recato dall’otorino per acufene, problema che si è spiegato con dei fastidi che ha alla cervicale, dolorante come la schiena (parere confermato dall’ortopedico, nulla di anomalo o grave).
Nel corso della visita, tuttavia, il medico ha riscontrato una ipomobilitá della corda vocale sinistra, cosa che ci ha stupito perché non ha MAI avuto cali o alterazioni della voce, nè raucedine o tosse.
Nulla.
Il medico ci ha spiegato che l’altra corda vocale è andata in compensazione, in aiuto dell’altra corda meno mobile, circostanza che lo induce a ritenere che il problema lo abbia da almeno un anno, in quanto la compensazione non è fenomeno rapido.
Pur dicendo che al 99% secondo lui questo problema è frutto di un’infezione virale contratta magari da bambino o di cui neppure si è accorto o che semplicemente secondo lui è un atteggiamento della sua corda, ha suggerito di fare una tac con mezzo di contrasto a collo e torace.
Ora io vi chiedo a mani giunte di dirmi, visto che è un esame invasivo e mio fratello non è fumatore, mangia sano e non ha nessun tipo di altro sintomo (ha una bella voce forte robusta ed alta!) in più ha problemi all’uretra da quando era piccino e temo che il mezzo di contrasto li riccenda... è l’unico esame che può fare?
Posto che so bene che la tac serve ad escludere che qualcosa nel torace dia fastidio al nervo ricorrente, se devo fare un’indagine, non posso farla con esami sangue, rx torace e polmoni, ecografia alla tiroide, gastroscopia... cioè tante cose per carità, pur di evitare un esame invasivo come la tac?
Vi ringrazio anticipatamente e spero tanto possiate aiutarmi.
Questa cosa ci è piovuta dal nulla... perché mio fratello è sempre stato bene ed in salute, esclusi raffreddori stagionali o tonsilliti in età infantile.
[#1]
Se proprio vuole attendere prima di far sottoporre suo Fratello all'esame prescritto dallo Specialista, puo' intanto chiedere un Consulto di un Foniatra. Se fosse confermata la diagnosi, allora, necessariamente, dovrà sottoporsi alla tac. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Gentilissimo Dottore, nel ringraziarla per il tempo che mi sta dedicando, volevo dirle che seguendo il Suo consiglio ho proceduto a contattare un Foniatra oggi stesso. Il dottore mi ha dato un consulto telefonico, dicendomi che, in assenza di problemi alla voce, non fosse necessario recarsi da lui attualmente. Mi ha consigliato di partire con esami più semplici come rx torace ed ecografia al collo, è solo successivamente in caso di referti problematici procedere ad una Tac.
Ora mi permetto di chiederle un suo autorevole parere..tra un otorinolaringoiatra che sostiene sia utile solo la Tac con mdc, ed un foniatra che sostiene siano sufficienti esami più semplici, lei cosa mi consiglierebbe di fare? So di chiedere tanto, a distanza. Ma le parlo e le chiedo da sorella preoccupata e combattuta.
Ancora grazie.
Ora mi permetto di chiederle un suo autorevole parere..tra un otorinolaringoiatra che sostiene sia utile solo la Tac con mdc, ed un foniatra che sostiene siano sufficienti esami più semplici, lei cosa mi consiglierebbe di fare? So di chiedere tanto, a distanza. Ma le parlo e le chiedo da sorella preoccupata e combattuta.
Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 27/05/2021.
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