Risvegli notturni ogni ora

buongiorno,
la mia è una richiesta disperata perchè sono mesi che non riesco a dormire e sia io che mio marito cominciamo ad avere dei seri problemi. il nostro bambino di quasi 1 anno non ha mai dormito molto ma negli ultimi mesi è andato peggiorando. abbiamo provato di tutto ... metodo estevill pianto ad oltranza.. dopo 1 settimana è peggiorato, cospleeping... una tortura per me voleva attaccarsi al seno tutta la notte, rituali della nanna, orsetti lucine, tisane, sciroppi per dormire... tutto un completo fallimento. il lettino è passato dalla cameretta alla nostra camera e viceversa svariate volte. di giorno il piccino dorme comunque poco al massimo due ore dopo pranzo e un'oretta o al mattino o prima di cena. la nostra disperazione e il nervosismo non fanno altro credo che peggiorare le cose. il nostro non sapere che fare credo che confonda ancora di + nostro figlio, ma in effetti non sappiamo come muoverci. i pediatri escludono problemi fisici, e ci dicono che è normale, alcuni bambini non dormono... ma non ce la facciamo proprio più. ora si addormenta con difficoltà nel suo lettino, ci vuole anche 1 ora 1 ora e mezzo per riuscirci, mentre lui si mette seduto si alza chiacchiera gioca piange. poi quando finalmente chiude gli occhi dorme al massimo 1 ora , 1 ora e mezza e poi si risveglia ogni ora, 40 minuti, se proprio siamo fortunati riesce a dormire per 2 ore e mezza ma è un evento estremamente raro. Come dobbiamo comportarci?
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Resistenza, pazienza e datevi il cambio, fate i turni: deve 'passà 'a nuttata'. Probabilmente la vostra organizzazione quotidiana può essere non completamente adeguata per vostro figlio, che ha l'età in cui cominciano le paure e le difficoltà della separazione dalle figure più importanti. E nel sonno si rimane soli.

Dr. Gianmaria Benedetti

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie per la sua cortese risposta. per quanto riguarda la nostra giornata noi ci alziamo facciamo colazione insieme, poi passa mattina e pranzo con i nonni, alle 13.30 lo andiamo a riprendere va a dormire. nel pomeriggio sta con me giochiamo o usciamo a passeggiare. poi verso le 19-19.30 cena lui poi noi e lui rimane a tavola con noi a sgranocchiare qualcosa. poi dopo cena o si esce a fare una passeggiata o giochiamo un pò insieme. poi a nanna verso le 10.30-11. gli orari non sono comunque fissi e questo credo possa essere il primo problema. può incidere il fatto che mio marito facendo i turni 2 notti e 2 giorni a settimana non c'è? Spesso lo cerca. Crede inoltre che la melatonina sia utile? non l'ho ancora provata xchè nn so se possa avere effetti collaterali. Grazie ancora e mi scusi per il disturbo, ma la pazienza è ai limiti dell'esaurimento.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Sembrerebbe tutto OK.
I ritmi però sono importanti, e le buone abitudini. Passata l'estate, meglio forse abituare ad andare a letto prima, senza attività 'risveglianti' dopo cena, facendogli una compagnia tranquilla.

Col lavoro di suo marito immagino che fare i turni anche a casa sia difficile... Sembra che l'assenza del padre metta un po' di inquietudine. Non so se anche alla mamma...

Quanto alla melatonina, anche se dicono non aver effetti collaterali, non ho molte informazioni sull'uso nei bambini e comunque i farmaci vanno dati solo quando sono indispensabili per la salute del soggetto. In questi casi invece vengono usati per quella dei genitori: non mi sembra molto corretto, anche se piuttosto che buttare il bambino dalla finestra...

Cerchi di rinforzare la pazienza e la resistenza...

Cordialmente
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Utente
Utente
buongiorno,

La volevo aggiornare sulla situazione. al bilancio la pediatria ha ipotizzato ( dopo aihmè 12 mesi!!!) che ci potesse essere un disturbo causato da reflusso e mi ha fatto provare a somministrare noremifa per una settimana. i risultati sono stati sorprendenti. i risvegli si sono ridotti a massimo 3-4 per notte quando siamo sfortunati e basta rimettere il ciuccio e si ridorme tranquilli. a questo punto ho deciso di fare un'eco per confermare il reflusso. venerdì è stato confermato che mio figlio ha un reflusso sotto traccia. meglio tardi che mai ma certo ad averlo saputo prima avremmo risparmiato pianti e notti in bianco... gli unici sintomi riconducibili al reflusso erano il singhiozzo frequente l'inarcamento della schiena quando piangeva e i fantomatici risvegli notturni. Grazie comunque per la disponibilità. sono sempre + convinta che la medicina purtroppo non è una scienza esatta ed è estremamente difficile riuscire a fare delle diagnosi corrette. certo mi rammarico del fatto che esistendo prodotti innocui come il noremifa non mi sia stato proposto prima, almeno per escludere un problema molto diffuso, per non dire fisiologico.
Saluti
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Grazie per l'aggiornamento.
In effetti il giudizio ex adjuvantibus (detta in soldoni si chiama così il fare diagnosi in base all'effetto di un farmaco) sembrerebbe proprio confermare il Reflusso Gastro Esofageo, come disturbo, non come malattia vera e propria (capisco, se è 'sotto traccia). Credo che la questione sia un po' controversa, magari su questo chiederei il parere di un collega pediatra, più esperta nella materia.
In un altro consulto in cui il RGE è stato diagnosticato fin dai primissimi giorni le difficoltà si sono protratte molto a lungo nonostante le terapie. Ogni caso è da valutare singolarmente.
Sono contento per voi del miglioramento del sonno, ma restiamo in campana ed aspettiamo futuri aggiornamenti, ovviamente con l'augurio che tutto si sia risolto per il meglio.
Cordialmente
Reflusso gastroesofageo

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