Bronchite catarrale misteriosa

Salve a tutti, c'è mia figlia di 6 anni che fin dalla nascita soffre di frequenti bronchiti catarrali alle basse vie respiratorie. Periodicamente si forma questo catarro in eccesso che si va ad addensare nei bronchi e nei polmoni. I sintomi sono tosse asmatica senza febbre, solo qualche decimo(36.8/37.2) Ha fatto cure a base di cortisone siringhe di rochefin aerosol, mucolitici le stiamo provando davvero tutte ma queste cure non risolvono il problema perchè dopo qualke mese torna ad ammalarsi. Gli esami del sangue sn a posto,test del sudore negativo, esame culturale dell'espettorato negativo, esame fibrosi cistica negativo,l'ultimo rx del torace ha riscontrato "discreto addensamento parenchimale di verosimile natura flogistica in parailare inferiore destra". Resta da accertare se c'è qualke allergia di tipo alimentare, un dottore ci ha consigliato di escludere i latticini e i suoi derivati dalla dieta, cmq cos'altro potete consigliarmi? Grazie mille
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
I colleghi che hanno visitato sua figlia hanno mai pensato alla possibilità di bronchiectasie?

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, mi pare di aver letto che la bronchiectasia è in qualke modo associata alla fibrosi cistica, esame questo che ha dato esito assolutamente negativo, quindi mi kiedo, cn tutti gli esami clinici effettuati(analisi, rx torace ecc) una cosa così grave non sarebbe saltata fuori? O vanno fatti esami particolari per diagnosticare una bronchiectasia? Grazie
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Spesso c'è un associazione tra bronchiectasie e fibrosi cistica ma a volte no.
Non è necessario che la patologia sia grave per dare disturbi importanti.
Le bronchiectasie si visualizzano bene solo alla TC del torace.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
Gentile utente, premesso che le bronchiettasie sono associate "anche" alla mucoviscidosi, essendo presenti in mucchio di patologie e potendo esistere anche autonomamente, specie in forma congenita, corcoscritte a un piccolo territorio del polmone, non posso non notare che la radiografia del torace da lei riferita è positiva per un focolaio infiammatorio, che, di per sé è fonte dei sintomi riferiti. Se in precedenti radiografie del torace fossero stati rinvenuti analoghi focolai infiammatori nella stessa sede, oppure se all'ascoltazione del pediatrata si fossero trovati rumori in quella stessa sede, il sospetto di bronchiettasie prenderebbe fortemente corpo. Per la loro diagnosi è necessaria una TC ad alta risoluzione, senza mezzo di contrasto.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Utente
Utente
Gentili dottori, anzitutto un sentito grazie per avermi risposto! Visto che le stiamo provando tutte, seguiremo anche la pista da voi suggerita della TC ad alta risoluzione per la bronchiectasia. Poichè leggo che i sintomi principali di questa patologia sono tosse, febbre, produzione di escreato a volte maleodorante ci tengo a ribadire che mia figlia presenta solo tosse accompagnata da un lievissimo stato febbrile giusto un'alterazione( 36.8-37.2) e poi catarro bianco intenso. Ho dato una controllata alle precedenti radiografie del torace e in effetti le infiammazioni si concentrano in modo particolare al bronco destro
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, la TC per la bronchiectasia ha dato esito (per fortuna) negativo, però forse abbiamo individuato la causa del problema: un pediatra ci aveva consigliato di fare un'ecografia all'addome e al giunto esofago-gastrico. Ebbene, l'eco ha riscontrato "incontinenza dello sfintere esofageo inferiore con esofagite". Utile terapia con Omeprazolo 10mg per 8 settimane. Il dottore dice che le cause delle bronchiti sono da addebitare a questo.Se ho ben capito questo sfintere non è chiuso del tutto e quindi ci finisce dentro il catarro. La bambina nel corso di questi anni ha avuto anche qualche episodio di reflusso. Se la cura con omeprazolo non dà gli effetti sperati si dovrebbe ricorrere all'intervento chirurgico, cosa ne pensate? Nell'ipotesi di intervento ci sono dei centri specializzati in Italia? Grazie
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Il meccanismo d'azione è diverso.
Il problema è questo: c'è una incontinenza esofageo nel punto in cui l'esofago si congiunge con lo stomaco.
Questo provoca un reflusso di materiale acido fino in faringe e con molta probabilità una parte di questo materiale viene inalato e va a finire nei polmoni.
In questo modo si creano dei processi indfiammatori e le bronchiti.
Vista la giovane età della paziente è necessaria una correzione del difetto che deve essere eseguito in un centro di chirurgia pediatrica
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la spiegazione, quindi l'intervento chirurgico si rende necessario? Può consigliarmi un buon centro specializzato? Noi siamo a Napoli, però vorremmo affidarci a personale esperto e qualificato grazie
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