Lettura rx torace
Chiedo consulto per mio Padre 71 anni:
Nel mese di gennaio ha contratto il covid senza avere ne febbre ne dolori muscolari ma stanchezza.
Il problema sorge dopo essersi negativizzato.
Incomincia con una tosse secca che il medico di base cura con dello sciroppo Fluifort.
Passano i giorni e dato che la tosse non passava il
Medico di base prescrive VECLAM antibiotico da 500 mg e su mia richiesta richiede rx toracico che viene effettuato nella stessa mattinata in cui inizia la cura antibiotica.
RX TORACE:
Addensamento parenchimale del lobo medio con associata pleuropatia.
Segni di broncopatia cronica ostruttiva con modesta accentuazione della trama bronco vasale perilare.
Ombra cardiaca nei limiti della norma.
Attualmente mio padre eccetto poca tosse non dimostra altri sintomi e la saturazione e sui 97 di media.
Ora il medico di base dice visto Rx bisogna aggiungere delle punture di CERTFRIAXONE da 1G + 1F 3, 5 Ml.
Ora volevo chiedere se questa cura può essere sufficiente oppure portare mio padre da un pneumologo?
Vi ringrazio in anticipo e spero qualche dottore possa chiarirmi le idee.
Distinti saluti.
Nel mese di gennaio ha contratto il covid senza avere ne febbre ne dolori muscolari ma stanchezza.
Il problema sorge dopo essersi negativizzato.
Incomincia con una tosse secca che il medico di base cura con dello sciroppo Fluifort.
Passano i giorni e dato che la tosse non passava il
Medico di base prescrive VECLAM antibiotico da 500 mg e su mia richiesta richiede rx toracico che viene effettuato nella stessa mattinata in cui inizia la cura antibiotica.
RX TORACE:
Addensamento parenchimale del lobo medio con associata pleuropatia.
Segni di broncopatia cronica ostruttiva con modesta accentuazione della trama bronco vasale perilare.
Ombra cardiaca nei limiti della norma.
Attualmente mio padre eccetto poca tosse non dimostra altri sintomi e la saturazione e sui 97 di media.
Ora il medico di base dice visto Rx bisogna aggiungere delle punture di CERTFRIAXONE da 1G + 1F 3, 5 Ml.
Ora volevo chiedere se questa cura può essere sufficiente oppure portare mio padre da un pneumologo?
Vi ringrazio in anticipo e spero qualche dottore possa chiarirmi le idee.
Distinti saluti.
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In presenza di addensamento parenchimale, segno di infiammazione e verosimile infezione batterica, l'antibiotico proposto dal medico di medicina generale sembra più che sufficiente. Converrà effettuare una radiografia di controllo dopo una settimana circa dalla sospensione della terapia che dovrebbe durare anche 7 giorni. Dallo pneumologo potreste andare in seguito. Con un esame spirometrico si potrebbe evidenziare un eventuale deficit ostruttivo che è menzionato nel referto radiografico ma non significa che ci sia davvero. Se ci fosse andrebbe quantificato ed identificata una terapia.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 11/02/2022.
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