Da tavor a felison

Buongiorno,
Da oltre 8 mesi porto avanti terapie contro un episodio depressivo che non si chiude.
Attualmente assumo brintellix 11 gocce, con risultati incostanti e comunque insufficienti.
Faticando ancora a dormire, la dottoressa che 4 mesi fa ha sostituito il precedente minias con il tavor 2, 5 (che non mi ha aiutato), vuole adesso dimezzarlo fino a esaurimento di poche pasticche residue e affiancare felison 30.
Io sono perplessa di fronte a questo ennesimo cambio di benzodiazepine, praticamente senza scalaggio, e penso piuttosto vada rivalutata l'intera terapia.
Passando da una molecola all'altra la dipendenza si rafforza dato il tempo che si accumula?
Cambiando a breve terapia avrei problemi con il nuovo inserimento?
Faccio una vita normale ma ho ancora umore deflesso, rimuginio, leggera ansia.
Faccio psicoterapia.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il continuo cambio di benzodiazepine non porta a nulla, l'antidepressivo è a dosaggio insufficiente.

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Utente
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La dottoressa sostiene che alzando andrei in ipomania anche se a me non pare proprio. Si potrebbe associare altro? Rischio crisi di astinenza da tavor? Pochi giorni di felison prima di rivalutare la terapia mi darebbero dipendenza?