Politerapia psichiatrica: come semplificare?

buongiorno.
per psicosi sto prendendo lorazepam 10 gtt per tre volte al giorno pregabalin 150+75+75 mg efexor 75 mg 1 cp la mattina risperidone 3 mg il pomeriggio e 3 mg la sera olanzapina 5 mg 1 cp la sera.
sto prendendo questa terapia da molto tempo.
sono un po' stabile con questi farmaci eccetto un po' di persistenza per quanto riguarda i pensieri paranoidi, ma dato che assumo 5 farmaci al giorno vorrei iniziare a ridurre qualcosa.
voi cosa mi consigliate?
ovviamente ne parlerò anche con lo psichiatra grazie anticipatamente per la risposta
Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 344 28
Con il termine psicosi si indica un gruppo di disturbi mentali gravi che, almeno per un certo periodo di tempo, comportano un’alterazione della capacità di interpretare correttamente la realtà
Nella categoria delle psicosi sono comprese tutta una serie di disturbi mentali che hanno in comune la presenza di sintomi come:
-allucinazioni, cioè percezioni sensoriali irreali;
udire voci o vedere cose che non esistono;
-deliri, ovvero convinzioni errate come pensare di essere spiati o seguiti;
-disorganizzazione, cioè una alterazione della capacità di strutturare un pensiero logico.
Talvolta nelle forme più gravi i pazienti psicotici possono:

-manifestare comportamenti bizzarri o inappropriati;
-avere un linguaggio confuso;
-avere difficoltà nelle attività quotidiane e isolamento sociale.
Una persona con disturbi psicotici può non essere più in grado di affrontare le attività quotidiane come il lavoro, lo sport o lo stare in famiglia perché non riesce più a pensare con chiarezza oppure perché è convinta che qualcuno abbia intenzioni negative nei propri confronti o che possa influenzare la sua mente
I sintomi psicotici possono essere presenti in molti disturbi psichici quali
la schizofrenia, il disturbo bipolare, la depressione maggiore, ma anche in corso di abuso di sostanze. In alcune di queste patologie come la schizofrenia i sintomi psicotici sono persistenti, in altri come nel disturbo bipolare compaiono solo in fasi molto acute e gravi

Talvolta nelle forme più gravi i pazienti p
Una persona con disturbi psicotici può non essere più in grado di affrontare le attività quotidiane come il lavoro, lo sport o lo stare in famiglia perché non riesce più a pensare con chiarezza oppure perché è convinta che qualcuno abbia intenzioni negative nei propri confronti o che possa influenzare la sua mente .

Non abbiamo ancora una comprensione completa delle cause della psicosi. Sappiamo che è presente una alterazione del sistema dopaminergico in alcune vie di trasmissione cerebrali, cioè una liberazione eccessiva di dopamina di alcuni neuroni, e le evidenze dirette di questo meccanismo possono essere visualizzate tramite esami di diagnostica per immagini.
Le cause:
-fattori genetici: oggi conosciamo centinaia di geni che possono contribuire all’insorgenza di psicosi;
-l’abuso di sostanze come la cocaina, le anfetamine, la cannabis, altre droghe;
alcuni farmaci psicotropi, se usati in modo inappropriato;
-stress e traumi

La diagnosi è un processo complesso che comporta innanzitutto una valutazione clinica della sintomatologia psichica, ma spesso anche il ricorso a esami ematochimici, tossicologici e diagnostica per immagini.
Oggi esistono criteri specifici per la diagnosi stabiliti nei sistemi di classificazione internazionali, come il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) o l’ICD-10 (Classificazione Internazionale delle Malattie) .

Il trattamento della psicosi comprende sempre una terapia farmacologica. Oggi abbiamo a disposizione nuovi e più efficaci farmaci antipsicotici e altri ne saranno disponibili a breve. La terapia deve comprendere anche un lavoro psicologico e riabilitativo in particolare quello con tecniche cognitivo-comportamentali.

La diagnosi e il trattamento precoce per questi disturbi sono importantissimi: maggiore è il tempo in cui una persona resta esposta ai sintomi psicotici, più difficile sarà la risposta alla terapia e peggiori le possibilità di un pieno recupero.

Purtroppo le persone che manifestano sintomi psicotici spesso non hanno consapevolezza di non stare bene e frequentemente sono i familiari o gli amici a rendersene conto. Bisogna subito cercare un aiuto medico, poiché questi disturbi hanno un impatto enorme nella vita e nel funzionamento della persona e di chi gli sta accanto.

Quindi a Lei che tipo di psicosi hanno diagnosticato?
La terapia che sta assumendo comprende il risperidone ( risperdal) che è un antipsicotico a dosaggio pieno, olanzapina che è un antipsicotico a dosaggio bassissimo, pregabalin e Lorazepam che hanno come indicazione l ansia ...a dosaggi nella norma , venlafaxina (efexor) che ha come indicazione la depressione e l ansia...a dosaggio nella norna

Quindi non si preoccupi del numero dei farmaci che assume , ma piuttosto del perché gli sono stati prescritti, dei sintomi ancora presenti. Deve necessariamente parlarne con psichiatra di riferimento.

Saluti Cordiali

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Psichiatra
Psicoterapeuta
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica

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