Attacchi di ansia

Gentili dottori,
l'estate scorsa ho cominciato a soffrire di attacchi di panico, soprattutto notturni. Da circa un mese e mezzo sto seguendo una terapia a base di Citalopram (1 compressa da 20 mg al giorno), accompagnato da un ansiolitico da prendere in caso di bisogno; la cura stava facendo buoni effetti, e anche se i sintomi dell'ansia continuavano ogni tanto a presentarsi (soprattutto sotto forma di doloretti o fastidi al petto, e di una sensazione di vertigine) da quasi un mese non avevo più avuto attacchi. La notte scorsa ho però avuto un nuovo attacco piuttosto violento; la cosa mi ha un po' abbattuto, perchè, anche se il mio medico mi aveva avvertito che devo continuare la cura per almeno 6 mesi, cominciavo a pensare di esserne uscito e non me l'aspettavo. Le mie domande sono allora: una ricaduta di questo tipo è normale? me ne devo aspettare delle altre? e quando potrò pensare di aver superato il problema in modo definitivo?
Grazie in anticipo
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
E' possibile che il dosaggio attuale non sia sufficiente a compensare la sintomatologia. Sei mesi sicuramente insufficienti per una terapia di mantenimento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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