Ansia post sostanze

Salve, ho 33 anni e volevo un consiglio su una situazione particolare. L'ultimo capodanno ho assunto cocaina assieme a due miei amici, non sono un consumatore abituale, in passato, intendo quando avevo 15 anni ho fatto qualche spinello, per qualche intendo 4 o 5 volte, con risultati pessimi, i miei amici si divertivano ed io invece cadevo in paranoia e stavo male due o tre ore, cinque anni fa ho fatto un tiro di cocaina e non sono stato male ma non mi è nemmeno piaciuto. Da allora non ho assunto più niente, la mia vita ha avuto cambiamenti importanti, matrimonio, azienda nuova, il primo figlio...stavo benissimo, fino al 1°gennaio 2011. La sera del 31 non volevo prendere niente, o perlomeno ci ho provato, non me la sentivo per me stesso e per rispetto della mia famiglia, ma poi , forse per uno spumante di troppo ho ceduto (da idiota) e ho assunto cocaina per due volte nella serata. Appena dopo ero preoccupato per l'effetto, avevo paura di sentirmi male e sono rimasto li quasi pietrificato da questa angoscia. Nel corso della serata questa paura si è dissolta ed è stata una serata come tante altre, forse con qualche bicchiere di troppo. La mattina dopo è iniziato l'inferno, ad un certo punto a pranzo ho avuto la sensazione che la realtà si stesse discostando da me, i rumori erano percepiti in modo strano, mi sentivo malissimo ed ho avuto anche allucinazioni uditive. tutto questo ha suscitato una paura tremenda di aver danneggiato il mio cervello irrimediabilmente, che sarei arrivato a suicidarmi o a passare il resto della mia vita in una clinica psichiatrica. Qualche settimana dopo, mentre queste sensazioni mi angosciavano in parti più o meno lunghe delle mie giornate ho chiesto consiglio al mio medico che mi ha in parte rassicurato e mi ha indirizzato ad un suo amico (nonchè dirigente sert). Lui mi ha spiegato la situazione, che guariro' ma con molto tempo, con l'aiuto dello psicologo, da cui vado 1 volta al mese e mi ha prescritto xanax 0,25mg x2al dì. Da allora sono passati 9 mesi, i sintomi sono diminuiti sia in intensità che in durata e sono anche cambiati col passare del tempo, adesso Quando mi sento male ho pensieri fastidiosi, senso di non avere stimoli per il futuro, mi sento i muscoli formicolare, non ho voglia di fare niente, tutto mi da fastidio, la notte sogno molto, vedo cose e inspiegabilmente ho delle sensazioni spiacevoli ecc.. Riconosco che nel tempo sto' migliorando ma quando mi sento così mi preoccupo molto e navigo in internet a cercare risposte, ho letto il vostro articolo e adesso so grossomodo cosa mi stà succedendo. Le risposte che cerco sono: secondo voi devo rivolgermi ad uno psichiatra? devo cambiare terapia? riusciro' a riprendermi la mia vita di sempre? e se si quanto ci vorra? non ho letto mai riferimenti precisi alla durata di questi eventi.
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.2k 1k 63
Gentile utente

l'utilizzo di benzodiazepine non ha indicazione bel trattamento prolungato.
Incontri psicologici mensili non sono utili per la gestione di sintomi.

A mio avviso e' utile una visita psichiatrica per la ridefinizione della sua attuale condizione clinica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Grazie mille per la sua tempestiva risposta, andro' ad una visita psichiatrica al più presto. So che senza un' accurata indagine di persona non è possibile effettuare diagnosi precise ma secondo il suo parere quello che mi stà succedendo è una cosa risolvibile?
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Utente
Utente
E' passato un po di tempo, in questi mesi sono stato in cura da uno psichiatra che mi ha molto rassicurato sulla mia situazione spiegandomi cosa stava succedendo nel mio cervello e da cosa dipendevano le mie senzazioni, oltre a questo mi ha prescritto sereupin 1comp. al giorno che mi ha molto aiutato ed ora mi sento praticamente guarito. Dal prossimo mese cominciamo a scalare il farmaco e vediamo come va la situazione clinica.
Solo ora mi sto' rendendo conto di quanto si puo' stare male a livello psicologico e se posso dare un consiglio a chi legge cercando una soluzione al suo problema è di non tacere per nessun motivo, che sia vergogna, pudore o altro, rivolgersi a persone competenti il più presto possibile.
Grazie mille al dott. Francesco Saverio Ruggiero
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

la sua esperienza potrà sicuramente essere un importante incentivo per chi è affetto da problematiche psichiche.

Conferma peraltro la necessità di "combattere" lo stigma (attraverso una corretta informazione) che talvolta riguarda le persone che soffrono patologie simili alle sue.

In ogni caso, se lo desidera, ci tenga informati sul proseguimento della cura.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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