Depressione bipolare in fase maniacale

Gentilissimo Dottore,
a mia moglie è stata diagnosticata questa patologia,ultimamente è stata ricoverata,perche io non mi ero accorto che aveva smesso di prendere i farmaci sentendosi benissimo come percepisce lei.Ma nel giro di poco si e ritrovata dalle stelle alle stalle,e solo il ricovero e i farmaci hanno risolto in parte il problema,perche lei ricorda solo quando aveva questo estremo benessere e basta.Sono io e Il Medico Psichiatrico che la segue a farglielo ricordare.la mia domanda è come devo comportarmi con lei,spesso da a me la colpa di averla portata da un medico e di non potersi liberare piu dei farmaci,ma altro ancora,che mette veramente alla prova la mia sopportazione.La coscienza mi dice che devo resistere e cercare di reagire senza fare altri danni,sarebbe cosi grato da darmi alcuni consigli per un lieto vivere sia per me e per lei.La Ringrazio anticipatamente e la Saluto Cordialmente.
p.s. i farmaci che assume solo la sera sono:citalopram da 40mg 20 gocce,seroquel 100mg,remeron 30mg.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.2k 1k 63
Gentile utente,

attualmente la terapia farmacologica non sembra essere strutturata per un trattamento del disturbo bipolare.

Sua moglie dovrebbe comprendere che il trattamento farmacologico è indispensabile per la riduzione ed il trattamento della patologia da cui è affetta.

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

ovviamente la diagnosi di un disturbo deve anche comprendere la terapia indicata per lo stesso.

Nel caso in questione appare utile (questa è la mia prassi clinica) fornire, oltre al trattamento psicofarmacologico, un approccio basato sulla miglior aderenza al trattamento possibile, eventualmente strutturando incontri finalizzati alla precisa conoscenza del disturbo e della modalità di gestione (eventualmente allargando gli incontri anche ai familiari).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
non è che mi siete stati utili rispondendo alla domanda,ma mi avete fornito solo indicazioni,che non mi servono a nulla,perdio!!! Carissimo dottori sbilanciatevi un po di piu,a me non serve sapere quello che avreste fatto Voi ,ma semplicemente come comportarmi io,visto che mia moglie capisce ed è ancora in testa, ed ha vietato ai medici di parlare di lei con me. Carissimo dottore Francesco, in quanto ai farmaci io dovrei far capire che sono indispensabili?? ma se mi accusa continuamente di averla portata da un medico e di averla fatta incastrare con farmaci di cui non si potra mai liberare,in quanto la sua malattia fa in modo di non ascoltarmi nemmeno,visto che si sente superiore a me.per favore ditemi come mi devo comportare quando vengo trattato da inutile e inaffidabile e offeso continuamente cosa devo fare andargli dietro i discorsi o cecare di evitare?. grazie e scusate per il mio sfogo.tanti saluti a tutti
[#4]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Salve, i colleghi le hanno risposto nel modo più utile compatibilmente con il fatto che siamo on-line e non di presenza.
Quello che le scrive il Dott. Garbolino, in merito ad incontri finalizzati alla conoscenza del Disturbo ed allargarli ai famigliari per aiutarli a capire come gestire i congiunti, è la cosa più utile che può fare.
Poi se come dice lei i nostri consulti sono INUTILI, pazienza!
Ce ne faremo una ragione!

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

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