La paura dell'altezza, del mare

Salve,
avrei bisogno di un esperto che possa definire il mio problema e capire se si tratta di una vera e propria patologia.Accade circa due mese fa, prenoto un volo e all'improvviso dal mese seguente inizio ad avvertire una fobia incontrollata dell'aereo. Premetto di non aver mai volato, ma l'idea non mi creava alcuno stato d'ansia, almeno è stato così per i primi giorni, ora manca meno di un mese alla mia partenza e sto vivendo da quasi due una situazione psicologica che mi sta distruggendo. Penso costantemente, in maniera più o meno intensa al mio viaggio e ho la sensazione perenne che morirò, anche se cerco di compensare questa mia convinzione parlandone con gli altri per essere rassicurata e facendo ricerche su Internet ,la sensazione di sollievo dura giusto qualche istante e ripiombo in uno stato peggiore di quello precedente. Ho la sensazione di non avere via d'uscita, immagino le scene dell'incidente aereo,e non riesco a fermare il batticuore.
Ho fatto ricerche , ho pensato di essere un soggetto aerofobico, e credo che ,però non vorrei sbagliarmi la paura dell'altezza, del mare ( non sapendo nuotare) quella del buio , e la claustrofobia ,possano contribuire al peggioramento della mia condizione.Mi sento debilitata fisicamente, spesso non ho fame, ho abbandonato qualsiasi prospettiva futura e qualsiasi situazione quotidiana l'affronto con passività, senza interesse, sento che tutto questo mi sta distruggendo e penso spesso di farla finita per non morire nel modo in cui mi sono convinta che accadrà.
Ho bisogno d'aiuto , di un consiglio, io sto veramente male e cerco di nasconderlo perchè ne ho vergogna, ci sono momenti in cui piango a dirotto , mi dimeno, mi dispero, e per calmarmi prendo l'alprazolam che però oltre a portarmi sonnolenza non mi aiuta.
Mi dispiace essermi dilungata in questo modo, vorrei solo che un'esperto anche sulla base di quello che fino ad ora ho spiegato possa tentare di definire la mia situazione e di individuare un rimedio per affrontarla.
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
il rimedio, o i possibili rimedi a questa situazione possono venire da uno specialista psichiatra che abbia la possibilità di visitarla direttamente per verificare se esiste un disturbo d'ansia, ed eventualmente proporle i trattamenti più adeguati. Le benzodiazepine (alprazolam) sono soltanto dei sintomatici e non contribuiscono a risolvere il problema in maniera costante.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Immaginavo che fosse necessario visitarmi direttamente,se non l'ho fatto fino ad ora è dovuto a fattori economici principalmente e al non sapere a chi rivolgermi, grazie per avermi risposto nell'immediato, cercherò di provvedere al più presto.
Grazie ancora-
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
può rivolgersi al centro di salute mentale della sua zona di residenza che eroga prestazioni specialistiche al costo del ticket, se non esenti. Può chiedere al suo medico di base ulteriori informazioni al riguardo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente,credo sia la soluzione migliore.
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