Vertigini, ansia, attacchi di panico, nausea, giramenti di testa

Buonasera, soffro di attacchi di panico da un po di anni, e da quando la situazione e diventata insostenibile mi sono messo in cura da uno psichiatra, questo da circa un mese, il quale mi ha prescritto i seguenti farmaci: alprazolam eg(3 volte al gg x 5 gocce), zoloft (una la sera) , stilnox (una prima di dormire), cmq provo un malessere fisico generale, soprattutto quando sono a casa e provo a studiare, tra i sintomi che sono più ricorrenti in questi giorni di caldo afoso ci sono : i giramenti di testa soprattutto quando mi alzo o mi giro abbastanza velocemente, sensi di nausea, testa un po' per aria, poi lieve insufficienza respiratoria e aumento dell'intensità e a volte pure della frequenza dei battiti cardiaci,( tutto ciò sommato alla sonnolenza dei farmaci), debolezza, pallore in volto, l'unico sollievo lo provo quando mi metto a letto e guardo la tv magari facendo una pennichella, il mio dubbio è sapere se è un malessere fisico magari dovuto a pressione bassa, o mancanza di zuccheri o di ferro, o ancora vertigine parossistica posizionale o labirintite , oppure un malessere dovuto al mio stato fisico. PS naturalmente prima di una ricerca su internet non avevo idea delle ultime 2 patologie che le ho elencato.
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente

Il tempo per valutare la cura e' troppo breve. Inoltre a quale dosaggio e' la sertralina?

Cordialmente
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Dr. Stefano Martellotti Psichiatra 72 1
Un'anamnesi medica generale completa, un esame obiettivo, un ECG e delle analisi del sangue di routine sono sempre imprescindibili. Tuttavia, dovrebbe raccogliere ed organizzare meglio una serie d'informazioni: ci sono fattori di stress cronici o relativi all'ultimo periodo? Può precisare la natura e la durata dei precedenti tentativi di risolvere il problema (ed eventualmente le cause della loro scarsa o incompleta efficacia)? Ci sono casi di disturbi d'ansia, dell'umore o altri problemi psichici tra i suoi familiari (nonni, zii, genitori, fratelli, cugini, etc?). C''è qualche condizione ambientale che sembra precedere con una certa regolarità i suoi periodi di crisi o gli attacchi stessi (come, ad esempio, tensioni ricorrenti nei suo rapporti affettivi) ? Si prenda qualche minuto per rifletterci a mente aperta e poi riferisca tutto con cura al suo specialista di riferimento.

Dr. Stefano Martellotti
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