Possibili somatizzazioni da ansia?
Cari Dottori,
sono un ragazzo di 26 anni. Recentemente (poco più di un mese) ho iniziato a soffrire di contrazioni muscolari involontarie un po' in tutto il corpo (vere e proprie fascicolazioni muscolari). Dopo aver provato ad integrare potassio e magnesio
mi sono sottoposto ad una visita neurologica in cui ho presentato questi sintomi e anche il fatto di percepire il 4° e il 5° dito delle mani in modo "diverso" quasi intorpidite.
L'esito della visita è stato negativo così come quello dell' emg a cui sono stato sottoposto.
I neurologi hanno detto che queste mie fascicolazioni sono dovute ad una somatizzazione di uno stato d'ansia. Mi hanno chiesto se riuscivo a controllare lo stato d'ansia in moto autonomo dicendomi che se il sintomo persisteva di poter passare all'assunzione di Xanax.
Quello che voglio chiedere è se è possibile che fascicolazioni muscolari siano delle somatizzazioni di uno stato d'ansia!
Inoltre vorrei porvi un'altra domanda.
Quest'anno è stato molto stressante: rottura di una storia importante, periodo di lavoro all'estero per diversi mesi, impegni lavorativi vari.
Proprio mentre la situazione si stabilizzava (una nuova storia sentimentale) rientro in un ambiente lavorativo familiare e inizio delle ferie, sono iniziati i primi sintomi.
Per tutto il periodo delle ferie non mi hanno dato pace!
Io non mi "sento" ansioso. Anzi starei piuttosto bene ( a parte qualche problema dermatologico e oculistico) se non ci fossero queste "scosse" muscolari a distrarmi ogni 2 minuti.
Perchè, se il problema è imputabile all'ansia, questi sintomi sono comparsi quando tutto si stava sistemando?
Grazie della pazienza.
sono un ragazzo di 26 anni. Recentemente (poco più di un mese) ho iniziato a soffrire di contrazioni muscolari involontarie un po' in tutto il corpo (vere e proprie fascicolazioni muscolari). Dopo aver provato ad integrare potassio e magnesio
mi sono sottoposto ad una visita neurologica in cui ho presentato questi sintomi e anche il fatto di percepire il 4° e il 5° dito delle mani in modo "diverso" quasi intorpidite.
L'esito della visita è stato negativo così come quello dell' emg a cui sono stato sottoposto.
I neurologi hanno detto che queste mie fascicolazioni sono dovute ad una somatizzazione di uno stato d'ansia. Mi hanno chiesto se riuscivo a controllare lo stato d'ansia in moto autonomo dicendomi che se il sintomo persisteva di poter passare all'assunzione di Xanax.
Quello che voglio chiedere è se è possibile che fascicolazioni muscolari siano delle somatizzazioni di uno stato d'ansia!
Inoltre vorrei porvi un'altra domanda.
Quest'anno è stato molto stressante: rottura di una storia importante, periodo di lavoro all'estero per diversi mesi, impegni lavorativi vari.
Proprio mentre la situazione si stabilizzava (una nuova storia sentimentale) rientro in un ambiente lavorativo familiare e inizio delle ferie, sono iniziati i primi sintomi.
Per tutto il periodo delle ferie non mi hanno dato pace!
Io non mi "sento" ansioso. Anzi starei piuttosto bene ( a parte qualche problema dermatologico e oculistico) se non ci fossero queste "scosse" muscolari a distrarmi ogni 2 minuti.
Perchè, se il problema è imputabile all'ansia, questi sintomi sono comparsi quando tutto si stava sistemando?
Grazie della pazienza.
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
Se l'esame neurologico e gli esami strumentali non hanno evidenziato alcuna alterazione, è possibile che la genesi del suo disturbo sia psicosomatica. Il fatto che i primi sintomi si siano manifestati quando la sua situazione lavorativa e affettiva si stava stabilizzando, non preclude la genesi psichica. Se i sintomi persistono sarebbe opportuna una visita psichiatrica per verificare la necessita o meno di un eventuale trattamento.
Cordiali saluti
Se l'esame neurologico e gli esami strumentali non hanno evidenziato alcuna alterazione, è possibile che la genesi del suo disturbo sia psicosomatica. Il fatto che i primi sintomi si siano manifestati quando la sua situazione lavorativa e affettiva si stava stabilizzando, non preclude la genesi psichica. Se i sintomi persistono sarebbe opportuna una visita psichiatrica per verificare la necessita o meno di un eventuale trattamento.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 20/09/2012.
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