Disturbo bipolare I a cicli rapidi

Gentili dottori
Ho un disturbo bipolare I a cicli rapidi con sintomi ossessivo compulsivi e social-fobici nella fase depressiva e sintomi deliranti positivi di grandezza congrui all'umore nella fase inoltrata del periodo maniacale

Volevo chiedervi e' possibile raggiungere nella patologia che ho una condizione di stabilità timica? Cioè pur con oscillazioni dell'umore che possiamo avere tutti, sarà possibile che queste siano soltanto fisiologiche intendendo per fisiologiche relative all'ambiente esterno (tempo, lavoro, amore) ma soprattutto oscillazioni controllate con margini di sicurezza non sfociando nella sofferenza depressiva e maniacale?

Un equilibrio stabile in cui intervengono le forze dell'ambiente esterno alle quali esso reagisca con modalità omeostatiche?

In modo che il tutto mi garantisca periodi stabili e molto lunghi di benessere? Il che significherebbe per me avere una prospettiva di guarigione

Vorrei mi relazionasse con pazienza a riguardo

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questa diagnosi da chi è stata fatta ? Ha avuto ricoveri ? Sta seguendo una qualche cura ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dr.Pacini questa diagnosi e' stata fatta con il passare del tempo dall'azienda ospedaliera universitaria "policlinico Federico ii di napoli" a cui mi sono rivolto. Mi sono ricoverato giusto un anno fa per un episodio maniacale che avevo già avuto all'età di 17 anni con ideazioni di aver preso l'hiv episodio che segui una depressione di 7 mesi in cui avevo pesanti ossessioni e "checking behaviour" ma a cui gli psichiatri precedenti e io compreso non demmo la giusta importanza

Comunque mi attengo saldamente alla cura
Invega 6mg
Depakin 1500 mg
Fevarin 50 mg

Sto facendo una psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale

Nel continuare il colloquio con lei mi può' rispondere con pazienza al quesito. Le sarei davvero grato.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Da un anno a questa parte, con un episodio cinque anni prima non mi torna completamente il concetto di cicli rapidi, a meno che in quest'anno non ci sia stato un continuo alternarsi di cicli maggiori nonostante le cure.

Comunque, in generale quando ci sono i cicli rapidi si può utilizzare valproato con o senza litio (litio da solo da risposte meno buone nei cicli rapidi), o lamotrigina (la cui associazione con valproato deve essere fatta con cautela), limitando l'impiego di antidepressivi. La parte ossessiva rimane purtroppo scoperta, a meno che non risponda con la stabilizzazione dell'umore, perché i comuni farmaci antiossessivi sono inutilizzabili a dose piena in un disturbo bipolare a cicli rapidi.

Se esistono fattori favorenti dovrebbero essere aboliti, come ad esempio l'uso di sostanze, cannabis e alcol inclusi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Capisco l'inquadramento farmacologico: potrebbe dare un maggior risultato la combinazione litio-valproato che l'uso di antidepressivi che porta a una più rapida ciclicità o all'uso di lamotrigina-valproato che porta ai rush cutanei

Secondo lei come antipsicotico non è più adeguato uno che agisca anche sull'umore come asenapina, olanzapina o quetiapina rispetto al paliperidone?

Poi mi può' rispondere alla domanda: e' possibile raggiungere una stabilità timica nel disturbo bipolare per anni o decenni, visto che lei ne ha trattati tanti? Mi può raccontare gentilmente la sua esperienza

Poi inoltre io studio medicina e chirurgia e penso ossessivamente allo studio. Non mi concedo altro spazio oltre che lo studio. Per esempio quando esco mi vengono i sensi di colpa e rimugino. Ho notato come questi pensieri influiscono invariabilmente sul tono dell'umore e sulle mie oscillazioni!

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