Disturbo d'ansia e forte delusione

Buongiorno,

Ho 30 anni e sono un soggetto da sempre tendenzialmente molto ansioso; alterno periodi in cui la sintomatologia si accentua in concomitanza a situazioni di forte stress. Soffro di tachicardia sinusale ad assumo dall'età di 20 anni atenololo 25mg al giorno.

Qualche anno fa mi è stato diagnosticato dallo specialista un disturbo d'ansia generalizzato e prescritta terapia con entact + felison (contro insonnia) + delorazepam, abbandonati subito dopo 20 giorni in quanto intollerante all'antidepressivo (sono risultato intollerante anche a zoloft).

Decisi così di sottopormi a psicoterapia ipnotica, la quale mi è stata di grande aiuto, associando sporadicamente qualche goccia di delorazepam e stilnox solo al bisogno.

Dal mese di gennaio, però, a causa di diverse situazioni di stress (lavoro e vita privata) ho iniziato di nuovo a sentirmi molto ansioso non riuscendo più a dormire.

Ho iniziato terapia con stilnox senza risultati, sostituita poi da triazolam 0,25mg + 10-13 gocce di EN solo al bisogno. Nonostante tutto, non riesco ancora a riposare bene (dormo dalle 4 alle 6 ore, mi addormento tra le 3 e le 4 del mattino e la qualità del sonno è davvero pessima; non riesco a svegliarmi prima delle 12 in quanto mi sento davvero molto stanco e senza forze).

Purtroppo la recente e brusca chiusura di una relazione sentimentale che durava da diversi mesi sta peggiorando ulteriormente la situazione. Oltre all'ansia, mi sento davvero molto triste e deluso e spesso i pensieri non mi danno pace.
Non mi è possibile riprendere la terapia ipnotica al momento in quanto la mia specialista di fiducia è a Torino ed io abito in provincia di Como.

Tra 15 giorni devo recarmi a Roma per sostenere un esame universitario nonostante la mia pessima condizione psicologica.

Il medico di base mi ha prospettato la possibilità di passare al Tavor da assumere la sera come terapia d'urto e tampone per riuscire a dormire, regolarizzare il bioritmo, gli orari ed avere quindi la possibilità di studiare per superare l'esame.

Può essere questa una valida soluzione per avere risultati immediati o esistono altre terapie che potrei proporre al medico?

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La presunta intolleranza all'antidepressivo non consentirebbe l'utilizzo di benzodiazepine che possono indurre fenomeni di dipendenza ed assuefazione.

Allo stato attuale, già alcune benzodiazepine sembrano non avere più effetto.

Sarebbe opportuno sentire il parere di uno psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

La ringrazio per la Sua gentile risposta.

Tengo a farle alcune precisazioni. Sono risultato intollerante a Zoloft in quanto mi era stato prescritto un alto dosaggio del farmaco in prima somministrazione ed ho avuto un violento shock subito dopo l'assunzione. Lo psichiatra al quale riferii l'accaduto mi disse che ormai quel farmaco per me era stato "bruciato".

Per quanto riguarda invece l'entact ho avuto gravi effetti collaterali (repentini sbalzi di umore, cali di pressione e manie suicide).

Capisco perfettamente che la prassi prevederebbe di rivolgersi ad uno psichiatra, ma le tempistiche del momento purtroppo non me lo consentono (se mi affidassi al sistema sanitario forse potrei avere appuntamento tra alcuni mesi).

Il mio esame è ormai alle porte, il mio stato psicologico compromesso e se non lo superassi sarebbe un ulteriore colpo che sinceramente non so se riuscirei a superare.

Ho davvero bisogno di una terapia provvisoria e "di aiuto" per i prossimi 15 giorni. Poi non metto in dubbio di poter seguire il suo consiglio secondo gli standard della mia casistica.

[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quindi la sua richiesta su cosa verte?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sulla terapia sintomatica da intraprendere (come rimedio ovviamente non curativo) per i prossimi 15 giorni, sulla base di quanto già sopra esposto.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ed ovviamente lei ha letto ed accettato le condizioni di servizio per le quali non è consentita la prescrizione on line.

Può chiamarla come preferisce ma sempre di prescrizione si tratterebbe.

Ha un medico di famiglia al quale può fare questa richiesta, anche se ritengo che lei si stia imbarcando in una dipendenza alle benzodiazepine per la convinzione che gli antidepressivi hanno su di lei un effetto paradosso.

Sarebbe preferibile che prenda in seria considerazione una visita psichiatrica.
[#6]
dopo
Utente
Utente
In realtà, come espressamente indicato nel mio primo messaggio, ho richiesto il consulto per sapere e conoscere gli effetti del Tavor come farmaco sintomatico nei problemi di insonnia.

Non avendomi dato risposta, mi rendo conto di essermi spinto oltre anche chiedendo pareri generici sui farmaci. Tuttavia, se la sua fosse davvero una prescrizione, questo significherebbe che stampando la nostra conversazione e recandomi in farmacia potrei ottenere i medicinali, o ancor peggio imporre al mio medico di famiglia la compilazione della ricetta sulla base delle sue parole.

Personalmente ritengo poco opportuna la sua considerazione di fare di "un'erba un paradosso". Se mi è stata prescritta una dose iniziale di Zoloft di 4 volte superiore quella consigliata in prima somministrazione ed ho avuto un conseguente shock e quindi portato al pronto soccorso in ambulanza, forse una riflessione in più sul mio caso sarebbe concessa. Essendo lei medico, sa benissimo i rischi che potrei correre se assumessi la stessa molecola dopo tale episodio.

Per quanto riguarda l'entact, il caso è differente. Sono un soggetto tachicardico e iperteso con precedenti in famiglia; se assumendo il farmaco ho riscontrato valori di pressione talmente bassi, mai avuti da quando sono nato nonostante il betabloccante, non credo che la forza del mio pensiero possa esserne stata la causa.

Detto ciò, se ogni medico dovesse rispondere a ciascun utente di consultare lo specialista senza nemmeno entrare nel merito della casistica, credo che questo servizio sarebbe inutile o non esisterebbe proprio.

La ringrazio molto per essermi stato d'aiuto in questi giorni per me davvero molto difficili e per il tempo che mi ha dedicato.
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Lei fa una richiesta sul Tavor sulla base del suggerimento del suo medico che, se lo consiglia, avrà gli strumenti per decidere i dosaggi indipendentemente da un "suggerimento" on line che, comunque, non sarebbe consentito.

Dosaggio 4 volte superiore di zoloft non vuol dire nulla perchè se si parte da 25 mg lei ha assunto 100 mg, se si parte da 50mg ne ha assunti 200mg, ma in ogni caso l'intolleranza al farmaco è indipendente dal dosaggio per cui anche con pochi mg avrebbe avuto una reazione avversa, sempre possibile ma non frequente.

L'uso di entact può averle dato ipotensione ma sempre in virtù dei dosaggi di partenza in quanto anche ciò sarebbe piuttosto raro come effetto.

In commercio non esistono solo zoloft ed entact e si possono utilizzare diversi altri prodotti di comprovata efficacia, il problema principale è che lei è particolarmente favorevole all'uso delle benzodiazepine tanto è che chiede parere prescrittivo mentre poco è avvezzo a comprendere che l'uso di benzodiazepine è sconsigliato, in particolare sulla base del suo atteggiamento verso di esse.

È libero di scegliere la strada da percorrere ma certo non può coinvolgere me nell'errore di scelta di trattamento per la sua salute.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto