Depressione ansia e panico

Buon pomeriggio
ho 40 anni e ho sempre sofferto di depressione da che me ne ricordo, sono sempre stato una persona accomodante e calma, ultimamente pero' ho sofferto di attacchi di panico, paura dei spazi piccoli, paura di guidare da solo (specie nel raggiungere il posto di lavoro).
lavoro nel pubblico impiego e per dieci anni ho fatto attivita' di sportello e assistenza al pubblico in un tribunale.
ho la fobia delle malattie perche mia madre e' morta due anni fa di cancro, quindi posso ricondurre a questa cosa la mie paure ed ansie.
due anni fa appunto, ho iniziato a soffrire di attachi di panico, tachicardie varie senso di svenimenti, giramenti di testa davanti al pubblico dell'ufficio, insonnia notturna e paura imminente di impazzire e perdere il controllo della mia calma e del mio fisico.
ho iniziato quindi dietro prescrizione medica ad usare la sera 7 goccie di en per due mesi e al mattino mezza compressa di sereupin per poi arrivare ad una compressa dopo dieci giorni.
dopo venti giorni di cura e sedute di psicoterapia, ero un altra persona, mi era tornata la voglia di fare, non stavo un attimo fermo, la mia autostima era alle stelle, insomma ero rinato e non mi ero mai sentito cosi.
la terapia psicologia l'ho interrotta dopo tre mesi perche mi sono sentito di fare cosi.
dopo due anni quindi di cura con sereupin ho iniziato a scalare la pasticche molto lentamente sino ad arrivare ad un quarto in 6 mesi e interrompendo l'assunzione.
al di la degli effetti da sospensione durati circa 20 giorni, mi sentivo ancora bene.
adesso mi sento malissimo, paura di uscire da solo, autostima sotto i piedi, astenia,paura di ammalarmi sino a sentire fisicamente disturbi, tachicardia ecc.
la cosa sta diventando molto inavlidante e non vorrei riprendere il sereupin perche sapere di dipendere da un farmaco mi fa stare peggio.
stavo provando con l'attivita fisica, la corsa, ma ultimamente sono in stop perche ho paura di sentirmi male, di allontanarmi da casa e non riuscire a rientrare.
non so che fare vi chiedo un consiglio e cordialmente vi saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

La sospensione della cura l'ha decisa il medico ? Se si ha una ricaduta dopo la sospensione di una cura la cosa più banale è pensare di riprenderla. Riprenda contatto con il suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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