Scegliere psichiatra come specializzazione

Gentili dottori, probabilmente questo non è il sito adatto per esporre i miei dubbi, ma cmq ci provo visto che sicuramente avete attraversato anche voi questa fase durante il vostro periodo formativo. Sono uno studente di medicina di 6 anno, sono quasi due anni che sono interno e tesista in neurologia, mi piace molto, ma è da qualche mese che mi sto interessando alla psichiatra. Pensare di studiare malttie come schizofrenia, disturbi bipolari,depressione mi affascina molto, soprattutto in termini biochimici/neuroimaging. Ho cercato di frequentare un po' il reparto/ambulatorio di psichiatria della mia università, ma purtroppo non é ben accessibile a studenti e detto francamente il professore segue poco i suoi interni. Detto ciò, in questo periodo sto pensando di lasciare la neurologia per la psichiatria, ma quello che mi preoccupa di questa professione é: 1. Non capirci mai nulla delle malattie mentali ( sfortunamente se ne conosce poco rispetto alle altre branche della medicina) e prescrivere solo una terapia cronica che non elimina/o al massimo riduce la causa del problema, vi chiedo quanta é vera questa cosa in ambito clinico? 2. Non trovare un buon posto di lavoro, visto che spesso i pazienti tendono a rivolgersi anche a psicologo/psicoterapeuta(non tutelati dal numero chiuso), insomma si lavora? 3. Essere influenzato troppo delle ansie/disagi dei pazienti, quanto è vera questa cosa?esiste un metodo pratico per evitarlo? 4. Ma come é la vita di uno psichiatra ? Intendo nel rapporto con patner/familiari/amici , si tende a considerarli ''pazienti''? 5. Quali sono le università che danno una buona preparazione specialistica? Vi ringrazio per l' attenzione, e soprattutto per il supporto che date agli utenti tramite questo sito.