Scalare e poi interrompere alprazolam

Salve,
Ho 22 anni. Mi è stato prescritto lo xanax a seguito di un lutto importante in famiglia, il periodo non era dei migliori, ho sempre avuto problemi di ansia, non avevo un lavoro e avevo un fidanzato drogato che mi trattava malissimo. Ora è passato più di un anno, vivo in una nuova città, frequento l'università, ho un lavoro degli amici e potrei avere una vita soddisfacente. Ma continuo a essere dipendente dallo xanax. Ho cominciato con 5 gocce al bisogno, che presto sono diventate 10, poi 20, ora sono a circa 45 al mattino e 45 la sera. So di starne abusando, il mio psichiatra non mi segue più e non riesco a parlarne neanche con la mia psicoterapeuta e non ho i soldi per permettermi un nuovo psichiatra. Non so più a chi rivolgermi. Ho provato a smettere di colpo l'interruzione e sono stata malissimo per due giorni: calori, insonnia, tremore, diarrea, nausea, emicrania, episodi depressivi acuti, in generale un intontimento totale e agitazione ai massimi livelli. Inutile dire che dopo due giorni ho ripreso una dose di alprazolam. Ho provato a diminuire di 5 gocce al mattino e 5 gocce la sera ma alla fine per un motivo o per l'altro finisco per sentire il bisogno e prenderne altre, magari anche di più della dose che prendo solitamente. Potete darmi un consiglio, per favore?
[#1]
Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
I sintomi da lei indicati sono quelli di una crisi d'astinenza.
Ha provato ad andare al SERT dove gli psicologi ed i medici per le tossicodipendenze (anche da benzodiazepine) l'aiuteranno gratuitamente?

Di solito consiglio di scalare una goccia sul totale giornaliero ogni tre giorni. La crisi d'astinenza così viene diluita, diciamo, e quando si arriva a zero gocce, per quindici giorni, la crisi è meno grave di quella che lei ha già vissuto.

La crisi d'astinenza per quanto orrenda dura al massimo quindici giorni.
Lei può scegliere di riprovarci sapendo che al massimo soffrirà quindici giorni o usare il metodo soft... che dura ovviamente molto di più.

Nel secondo caso può anche prendere delle pause... fermandosi ad un certo numero di gocce per qualche settimana prima di tornare a scalare ancora.

Secondo me però il metodo migliore è quello che passa dal SERT, dal vivo, che possono dare un sostegno psicologico fondamentale.

Dr. Manlio Converti

Parkinson

Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.

Leggi tutto