Ansia resistente a farmaci ssri, snri e triciclici sedativi
Salve, soffro di ansia generalizzata resistente ai farmaci elencati nel titolo, con il mio psichiatra ho tentato terapie con molti ssri e snri, pregabalin 900 mg/die, arrivando a tentare con un triciclico molto sedativo quale il surmontil.
Ho avuto una storia di alcolismo curata con alcover che prendo quotidianamente alla dose di 80 ml al giorno, e rivotril 8 mg al giorno.
Nonostante questo l'ansia da molti mesi si è accentuata notevolmente, insonnia permanente, impossibilita di lavorare e di fare vita sociale.
La domanda che vorrei porre è questa, a questo punto sarebbe migliore cambiare benzodiazepina con una piu sedativa es. alprazolam (il rivotril è relativamente poco sedativo) per calmare questa situazione o suggerire altri farmaci, evitando possibilmente farmaci che provocano impotenza e apatia.
So che rifiutate consigli sui farmaci, ma tutto verrà sottoposto al mio psichiatra, quindi lo richiedo a titolo informativo.
Gentilmente richiedo consiglio farmacologico.
Grazie
Ho avuto una storia di alcolismo curata con alcover che prendo quotidianamente alla dose di 80 ml al giorno, e rivotril 8 mg al giorno.
Nonostante questo l'ansia da molti mesi si è accentuata notevolmente, insonnia permanente, impossibilita di lavorare e di fare vita sociale.
La domanda che vorrei porre è questa, a questo punto sarebbe migliore cambiare benzodiazepina con una piu sedativa es. alprazolam (il rivotril è relativamente poco sedativo) per calmare questa situazione o suggerire altri farmaci, evitando possibilmente farmaci che provocano impotenza e apatia.
So che rifiutate consigli sui farmaci, ma tutto verrà sottoposto al mio psichiatra, quindi lo richiedo a titolo informativo.
Gentilmente richiedo consiglio farmacologico.
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Come da condizioni di servizio non è possibile considerare l'eventualità di suggerire trattamenti on line.
Può avvalersi della valutazione del suo psichiatra per poter far considerare un trattamento differenziato con farmaci di altre classi che non appartengano agli antidepressivi o alle benzodiazepine.
Può avvalersi della valutazione del suo psichiatra per poter far considerare un trattamento differenziato con farmaci di altre classi che non appartengano agli antidepressivi o alle benzodiazepine.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 28/04/2015.
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