Depressione , doc , sclerosi multipla

Mi rivolgo qui perché non so piú cosa fare . Ad aprile 2015 ho iniziato ad avvertire strane parestesie agli arti inferiori . Essendo una studentessa di medicina avevo già compreso di cosa poteva trattarsi , purtroppo per il primo periodo nessuno ha creduto alle mie parole . Successivamente ho richiesto una risonanza magnetica e da li la diagnosi di sclerosi multipla . All' inizio é stata dura ma ho reagito alla notizia con ottimismo cercando di non buttarmi giu . Ho 20 anni quasi 21 e a 19 dopo un forte periodo di stress per l' ingresso a medicina ho iniziato ad avere dubbi sui sentimenti verso il mio ragazzo ....un dubbio ossessivo che pero é andato via circa in una settimana . A settembre , circa 3 mesi dopo la diagnosidi sclerosi,una mia professoressa del liceo , che ha sempre avuto un ruolo importantissimo nella mia vita, sostiene che io mi trovi in una relazione priva di passione e coinvolgimento sessuale e che riproduca le dinamiche che ci sono fra i miei genitori , inoltre paragona la mia relazione ad un rapporto madre e figlio . Purtroppo pur non considerando la mia relazione in questo modo , anzi reputandola una relaziona molto passionale ,ho piano piano iniziato a credere alle sue parole e il dubbio ossessivo é ritornato . Ho avuto crisi di panico e pianto ... Un forte senso di inutilitá e vuotezza e purtroppo risulto essere fredda nei confronti del mio ragazzo poiché non riesco a vederlo più come prima . Mi sono affidata ad uno psichiatra il dott. Armando piccinni che mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo e prescritto dei farmaci efexor 37.5 al mattino e remeron mezza compressa alla sera . Sebbene nella prima settimana abbia sentito un miglioramento ora mi ritrovo bello stesso stato confusionale di prima , sono passati circa 15 giorni dall' inizio della terapia ed ammetto di essere stata all' inizio riluttante all' uso dei farmaci . Chiedo aiuto qui poiché non riesco a liberarmi dell' ossessione che mi attanaglia e dal rapporto di effettiva dipendenza psicologica dalla mia professoressa . Come posso fare per dimenticare le cose che mi sono state dette ? Per far tornare il mondo alla mia visione e non alla visione di questa persona che mi ha influenzata ?e come puo essere possibile che da un momento all' altro per il ragazzo che ritenevo essere l'amore della mia vita e che avevo paura di perdere sembra che io non provi piu niente ? Secondo voi l'avonex può agire negativamente ? La cura con questi farmaci antidepressivi é troppo forte ?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gli antidepressivi iniziano il loro effetto dopo circa 3 settimane, comunque le dosi mi sembrano ancora piuttosto basse.
L'interferone può peggiorare il disturbo depressivo, e le ideazioni ossessive risentono dell'umore. Occorre fare un'attenta valutazione costo-beneficio insieme agli specialisti che la curano.
Dopo 3 mesi da una diagnosi di sclerosi multipla il minimo che poteva succedere era di essere un bel po' depressa, e chi è depressa, preoccupata, frastornata, chi si trova a riconsiderare l'intero futuro, come cappero fa a provare passione per il compagno, a sentirsi sessualmente coinvolta? La passione può tornare, sempre che i vostri rispettivi caratteri lo consentano, ma non in pieno tsunami emotivo.
Le consiglio una psicoterapia, preferibilmente cognitiva, per avere un sostegno da parte di una persona qualificata e senza pregiudizi.

Franca Scapellato

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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta .... Sono un po spaventata dalla psicoterapia ... Vede anche questa mia professoressa é una psicologa e so che é sbagliato farsi dei preconcetti ma ora come ora ho paura che uno psicologo o terapeuta possa peggiorare la mia situazione . Ci sarebbe qualche consiglio pratico per gestire i pensieri intrusivi ? Vorrei tanto riprendere a studiare ma questa problematica occupa tutta la mia giornata .
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
In questo momento deve attendere che la terapia farmacologica faccia effetto, poi quando starà un po' meglio potrebbe pensare a una psicoterapia, che gestita da un professionista abilitato non fa danni, ci mancherebbe! Lo psicoterapeuta non dà consigli, fornisce strumenti per capire se stessi e prendere decisioni. Un consiglio però mi sento di darglielo: non pensi a studiare ora, sarebbe come cercare di correre con una gamba rotta, si deprime e basta. Cerchi se può di distrarsi, studierà quando starà meglio.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio per i suoi consigli , oggi la confusione sembra diminuita spero sia una condizione stabile e non solo transitoria .