Disturbo d'ansia e depressione
Gentili Dottori,
Scrivo per chiedervi non tanto un consulto, quanto piuttosto un consiglio. Alla mia ragazza è stato diagnosticato un disturbo d'ansia circa 4 mesi fa, e sebbene abbia seguito la terapia (xanax in dosaggi fino a 20 gocce al giorno), all'ultimo controllo dal suo psichiatra le è stato detto che questo disturbo si è evoluto in un disturbo depressivo di grado medio. Il tutto sembra risalire all'ambiente familiare, visto che il suo rapporto con la madre non è molto buono, e a quello universitario (l'ansia è nata quando ha dovuto affrontare un esame nel mese di maggio e da quel momento non è più riuscita a farne).
Devo aggiungere che siamo entrambi studenti di medicina al quarto anno, è e che abbiamo sempre studiato insieme, ma da quando si sono manifestati i primi attacchi di ansia non siamo riusciti a proseguire parallelamente ed io sono dovuto andare avanti, cosa che ha peggiorato ulteriormente la cosa perché ora lei si vede indietro.
Cosa mi consigliate di fare? Qual è l'approccio in questo caso da tenere? Io cerco di spronarla sempre, nello studio e nella vita, ma vedo che ormai si sta lasciando andare sempre di più e non so cosa posso fare.
Vi ringrazio per la attenzione, e mi scuso per l'eccessiva lunghezza del messaggio.
Scrivo per chiedervi non tanto un consulto, quanto piuttosto un consiglio. Alla mia ragazza è stato diagnosticato un disturbo d'ansia circa 4 mesi fa, e sebbene abbia seguito la terapia (xanax in dosaggi fino a 20 gocce al giorno), all'ultimo controllo dal suo psichiatra le è stato detto che questo disturbo si è evoluto in un disturbo depressivo di grado medio. Il tutto sembra risalire all'ambiente familiare, visto che il suo rapporto con la madre non è molto buono, e a quello universitario (l'ansia è nata quando ha dovuto affrontare un esame nel mese di maggio e da quel momento non è più riuscita a farne).
Devo aggiungere che siamo entrambi studenti di medicina al quarto anno, è e che abbiamo sempre studiato insieme, ma da quando si sono manifestati i primi attacchi di ansia non siamo riusciti a proseguire parallelamente ed io sono dovuto andare avanti, cosa che ha peggiorato ulteriormente la cosa perché ora lei si vede indietro.
Cosa mi consigliate di fare? Qual è l'approccio in questo caso da tenere? Io cerco di spronarla sempre, nello studio e nella vita, ma vedo che ormai si sta lasciando andare sempre di più e non so cosa posso fare.
Vi ringrazio per la attenzione, e mi scuso per l'eccessiva lunghezza del messaggio.
E' stata prescritta una terapia per il disturbo depressivo?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Utente
Si, non saprei essere specifico però su quali farmaci perché lei è molto chiusa al riguardo e si vergogna a parlarne
Purtroppo a scatola chiusa non è possibile dare pareri più specifici. La sua vicinanza e sostegno personale e psicologico son quello che può fare al momento, in mancanza di maggiore chiarezza da parte della ragazza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Utente
Dottore, scusi se le scrivo dopo diversi giorni, sono venuto a conoscenza del farmaco che usa: entact 20 mg/ml
E' un comune farmaco antidepressivo della famiglia degli ssri, largamente usato per la terapia dei disturbi depressivi e dei disturbi d'ansia. Quella che lei menziona è la formulazione in gocce.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 28/09/2017.
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