Dolore toracico esami negativi

Gentili dottori

Da ottobre 2017 ho cominciato ad accusare un modesto dolore a sinistra, al petto, come se avessi un piccolo livido. Il dolore si è poi irradiato anche al centro e a destra ed è diventato di maggiore gravità. Al pronto soccorso hanno eseguito tutti gli esami di routine risultati negativi. La mia dottressa mi ha poi fatto anche fare ecocardiogramma (risultato solo un leggero prolasso della mitrale trascurabile), visita pneumologica, visita gastro e gastroscopia (solo una leggera gastrite). Essendo da anni soggetti ansioso ed essendo questo per vari aspetti un periodo particolare della mia vita (lasciato il lavoro da un anno, ho una causa legale in corso, altri piccoli problemi di salute) mi ha fatto fare una visita psichiatrica. Lo psichiatra mi ha prescritto il lymbridil due volte al giorno che assumo da due settimane ma senza benefici per questi sintomi a sua detta dolori muscolari dovuti dall'ansia.
Effettivamente da quando mi sono licenziato l'ansia è riaffiorata riportandomi alcuni fastidiosi sintomi fisici fra cui emicrania con aura, una impellenza ad urinare, dolore alle tempie, ma questo dolore al petto mi spaventa anche perché è quasi sempre accompagnato da dispnea, come se non riuscissi a compiere il respiro profondo emicrania continui a provarci finché dopo tanti tentativi ci riesco. Non riesco a capire se questi due sintomi possano o meno far parte dell'ansia e colpirmi da mattina a sera senza sosta anche perché la mente poi mi porta a pensare di aver qualche malattia che i medici non trovano non avendo neanche questo farmaco apportato benefici. Potete darmi la vostra opinione a riguardo? Avete mai riscontrato un caso simile di dolore al petto così persistente sopratutto a sinistra? Molte volte sento anche il cuore battere come se volesse uscirmi dal petto e a questo dolore al petto spesso si accompagna come una specie di tremore interno sempre a sinistra. Grazie mille per una vostra apprezzata risposta. Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La terapia attuale può non essere sufficiente per trattare i suoi sintomi, due settimane sono poche per una valutazione.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Egregio Dott. Ruggiero, grazie per la sia risposta. Posso chiederle se trova una corrispondenza fra i miei sintomi ed uno stato ansioso senza però attacchi di panico o diciamo manifestazioni più gravi? Questo dolore al petto è la cosa più preoccupante e vorrei capire se fare altre indagini (di tipo ortopedico per esempio) prima di poter essere certo che si tratti di un disturbo psicosomatico.
Grazie mille Buona giornata
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