Suicidio

Salve, sono una ragazza nel pieno dell’adolescenza. Nell’infanzia sono stata trascurata dai miei genitori (in quanto mio papà lavorava è ancora tutt’ora lavora sempre). Mia mamma invece è sempre stata con mio fratello, mi sono sempre sentita messa da parte. Alle medie mi prendevano in giro per il mio peso e quando lo raccontavo a mia mamma minacciava di mettermi in collegio. Ho sempre sofferto fino a quando non mi sono fidanzata. L’anno scorso è venuto a mancare un mio grande amico ed è tutt'ora una grande sofferenza. A febbraio stufa della situazione in famiglia e per via di un messaggio del mio fidanzato iniziai a non mangiare, in totale persi 25 kg circa fino a luglio, parlai al mio fidanzato di questo mio problema e pensai anche di stare guarendo. Ora come ora ricado sempre dentro a questa “malattia” pur non essendo sottopeso e in più ho attacchi di panico sempre più frequenti e pensieri suicidi, spesso. Non so più cosa fare e come muovermi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nel pieno dell’adolescenza vuol dire che è minorenne e ha dichiarato una età diversa?

Se è maggiorenne può rivolgersi ai servizi psichiatrici di zona.

Dr. F. S. Ruggiero

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