Ansia se vado a casa sua.

Buonasera Dottore. Nei mesi passati come ho già scritto e riscritto altre volte ho sofferto d’ansia. Dopo un po’, le cose sono andate per il verso giusto e ora sto quasi bene, miglioro ogni giorno. Con la psichiatra ci siamo accordate e come cura prendo tavor 20 goccie mattina e sera. Io sto sempre bene, non ho più l’ansia invalidante di mesi fa, ma l’unica volta che mi torna è quando devo andare a dormire del mio ragazzo. Io e lui abbiamo una figlia ma viviamo ancora a casa con i nostri genitori. Riesco ad andare a casa sua anche tutto il giorno, ma quando si tratta di restare a dormire è un agonia. Non ci riesco. Infatti non ci vado da mesi. Abbiamo dormito in albergo insieme e sono stata bene, ma a casa sua no. Io ho provato a spiegarglielo ma lui non concepisce questo mio sentirmi meglio a dormire a casa mia. In più tra i nostri genitori ci sono state delle incomprensioni e aggiungo che a casa sua ho avuto il primo attacco di panico forte dopo anni che ha scatenato tutto e in più la sera che ho partorito mia figlia, 8 mesi fa, ero sempre a casa sua e sono stata portata all’ospedale con una fibrillazione. È possibile che sia il mio inconscio a non volere? Che abbia collegato le cose brutte a quella casa?Non
Capisco perché sentirmi così male proprio lì, con i suoi genitori. Grazie.