Citalopram

Gentili dottori,
scrivo per chiedere un consulto riguardo la cura che ho intrapreso da circa dieci mesi a causa dei frequenti attacchi di panico e crisi d'ansia che avevo. Sono seguita da una dottoressa e sto assumendo citalopram 40 mg sotto forma di gocce orali. Negli ultimi mesi ho ridotto il farmaco di una goccia circa ogni 15 giorni. Ad oggi sto assumendo da circa due settimane soltanto una goccia la mattina dopo la colazione. Ultimamente mi sento definitivamente meglio, ma temo che concludendo la cura possano insorgere gli effetti collaterali che si erano presentati anche quando ho iniziato ad assumere il farmaco (sonnolenza, emicrania, aumento dell'ansia, disturbi del sonno...). Il mio quesito è il seguente: posso smettere completamente di assumere il farmaco o dovrei assumere una goccia un giorno sì e un no prima di interrompere definitivamente la cura? Sarebbe il caso che avessi un altro farmaco da prendere al bisogno se mi sentissi particolarmente agitata o nervosa?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Una terapia di soli dieci mesi può non essere sufficiente.


La sospensione va seguita come indicato.

Dr. F. S. Ruggiero

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