Sospensione paroxetina/anemia

Salve Buongiorno.

A causa di problemi di ansia ed attacchi di panico sono in cura con paroxetina da circa 7 anni.

Inizialmente ne prendevo 15 mg (3/4 pasticca sereupin) poi dallo scorso anno sono passata alle goccie con il Dropaxin, scalando lentamente nel tempo e ora sono a 5 mg ossia 10 gocce (da aprile).


Sono circa 3 anni che dalle analisi del sangue risulto anemica, e integro con integratori per il ferro.

Anche la scorsa estate sono risultata anemica e sangue occulto nelle feci 3/3.

Successivamente controllo di colonscopia e gastroscopia non hanno riscontrato nulla.


Ora mi chiedo se la paroxetina presa anche se a dosaggio minimo possa nel tempo aver contribuito alla mia anemia?


Ho rifatto analisi sangue recenti, dove ho la transferrina a 231, il ferro a 47, emoglobina 11, 1, emacrocito 33, 2, ferritina 12, 7.

In seguito a queste analisi, ho provato a scalare 1 goccia di Dropaxin da 10 a 9.

Per il primi tre giorni tutto ok, la sera del quarto giorno mi sono iniziata a sentire non bene.

Gli effetti da sospensione di questo farmaco sono molto forti ed inavalidanti.

Erano 3 mesi che non scalavo.

Sono dovuta tornare a 10 gocce per i sintomi troppo invalidanti.

Inoltre a differenza delle scorse volte oltre a mal di testa, confusione, anche rabbia.

Ora sono circa due giorni che sono tornata a 10 goccie di Dropaxin.


Come si può scalare il Dropaxin cercando di evitare il più possibile gli effetti da sospensione?
Sono molto sensible ai farmaci e sul mio fisico anche scalare una sola goccia mi risulta difficile.
Fino ad oggi ho scalato molto lentamente, ma questa volta mi ha dato fastidio.

Esiste una molecola diversa che si possa sostituire alla paroxetina, più semplice da scalare?

Sapete consigliarmi uno psichiatra esperto di scalaggio paroxetina su Roma?


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
In caso di anemia con perdita di sangue non visibile, specie in un soggetto anziano , il rischio di anemizzazione è in effetti aumentato. Quindi è corretto pensare di cambiare la paroxetina. Più che scalarla e basta, avrebbe senso sostituirla. Lo scalaggio in sé può dare dei sintomi, a volte, ma si tratta di sintomi transitori.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho letto che questo capita in soggetti anziani. Io ho 38 anni. Crede che possa accadere anche in soggetti giovani?
Lo psichiatra che mi segue dice che 5mg di paroxetina sono pochi e non dovrebbero essere collegati all'anemia.
Lei riceve su Roma anche?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Si, ricevo su Roma.
Deve cliccare sul nome e le si apre la scheda.

Certo, i parametri sono di solito correlati a minor rischio, però la questione non è tanto se la paroxetina sia il fattore determinante per la perdita di sangue, ma che, essendo in atto una perdita di sangue non controllabile dall'esterno e dalla sede non nota, è bene togliere i fattori che possono influire.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Per l'anemia al momento sto integrando con degli integratori di ferro.
Il caldo di questi giorni acutizza i disturbi di ansia sicuramente.
Nei mesi scorsi avevo scalato ogni mese una goccia senza particolari problemi.
Questo mese dal passaggio da 10 a 9 di Dropaxin ho avuto disturbi e sono dovuta tornare a 10.

Esiste una molecola che possa sostituire la paroxetina ma che dia meno problemi nello scalaggio? (a livello di sintomi da sospensione).
Ho letto in vari forum che molti consigliano la Sertralina o il Citalopram.

Quando si cambia il farmaco, si sostituisce da un giorno all'altro?
O prima si scala e contemporaneamente si prende l'altro?
Chiedo per farmi un'idea, visto che ora è agosto e vorrei capire se farlo ora o aspettare settembre.

Per quanto riguarda l'anemia, quanto pensa che realmente possa incidere il Dropaxin se presa 5mg al giorno?
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Tutto ciò è materia di decisione di un medico nel confronto diretto. Inutile ragionarne in astratto.

Dr.Matteo Pacini
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