Paura a dormire da sola

Gent.

mi dottori,
Ho 26 anni e soffro di ansia.

Ho avuto una forte agorafobia nel 2017 e con tanta fatica sono riuscita a fare tanti miglioramenti al punto da firmare il contratto per vivere da sola.

Arrivata però nella casa nuova, mi rendo conto che ormai chiamo tutte le sere qualche parente o il fidanzato per dormire insieme a me perchè da sola non riesco.


Stasera mi ero imposta di provarci almeno ma appena si è fatto buio sono caduta in un vortice di ansia, depressione, tristezza e malinconia.

Da poco ho anche iniziato un nuovo lavoro e l'idea di svegliarmi presto la mattina e non aver dormito la notte mi terrorizza.

Recentemente lo psichiatra mi ha cambiato la terapia dandomi Paroxetina 10 mg e xanax 0.25 prima di andare a dormire.

La psicologa continuo a vederla 1 volta ogni 15 giorni e lei segue un metodo gestaltico.


Il problema è che arrivata la sera mi prende il panico e subito chiamo qualcuno, non riesco ad affrontare fisicamente la notte e vedere con i miei occhi che non riesco ad affrontarla.

Come posso fare?

Sento di aver fallito.


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La paroxetina è sottodosata, cioè 10 mg non possono dare un risultato soddisfacente, non c'è da stupirsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Ho assunto per 3 anni Cipralex 20 mg la sera ma lo psichiatra mi ha detto non essere adatto per l'insonnia e me lo ha sostituito senza scalare con paroxetina 10 mg. Mi ha detto che dovrei avere risultati in 15/20 giorni altrimenti si cambia terapia.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi sostituire un farmaco a dose efficace con uno a dose inefficace....
Non si prevede abbia risultati, altrimenti che esistono a fare le dosi di riferimento.
Non sono sonniferi, per cui l'efficacia "sul sonno" non capisco cosa voglia dire, è chiaro che non sono dati per il sonno ma per una diagnosi che comprende anche quel sintomo. Questo andrebbe anche bene.
Non vedo che c'entri il sonno francamente. Quindi Lei assumeva cipralex ma non funzionava più, oppure stavolta non lo ha ripreso sulla base di questa considerazione del medico ?

Dr.Matteo Pacini
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