Depressione e ansia

Buongiorno.
Sono un ragazzo di 23 anni che da molti anni ormai soffre di depressione e ansia.

Tutto è iniziato con un attacco di panico per poi nel corso degli anni peggiorare sempre di piu.
Ho sempre richiesto un aiuto psicologico e sono in terapia da anni senza peró dei veri e propri risultati, in questi anni ho imparato di piu a conoscermi ed analizzare come funziona la mia mente ma attraverso la sola psicoterapia non sono riuscito a fare quel passo in più per riuscire ad uscire da questa situazione, anzi, ho visto lentamente un peggioramento del mio stato di salute.
È per questo motivo che quest’estate mi sono deciso a chiedere un consulto anche psichiatrico a cui tuttora faccio ancora riferimento, senza peró nessun miglioramento nonostante i farmaci prescritti.
La diagnosi che mi è stata fatta è quella di depressione, mi sono stati dunque prescritti vari psicofarmaci, tra cui brintellix, efexor e bupropione.
Sono vari mesi che continuo a prendere antidepressivi senza, come detto precedentemente, vedere un netto risultato, non provo ne effetti collaterali ne benefici, come se non stessi prendendo nulla.

Come primo farmaco mi è stato prescritto Brintellix 10 mg, fino ad arrivare a 20mg (preso circa per un mese e mezzo senza successo), siamo poi passati a efexor tenuto tre settimane a 75 mg per poi passare a 150mg (preso circa due mesi e mezzo ma anche questo senza successo).
Ad oggi mi è stato prescritto efexor 75 mg in combinazione con bupropione 150mg con l’aggiunta di un integratore, nonostante assuma questa combinazione di farmaci da circa due mesi (efexor ormai da 4) ancora ad oggi non vedo nessun miglioramento ne nell’ansia ne nella depressione.
La mia domanda è dunque questa, è possibile che i medicinali non facciano effetto magari per una diagnosi sbagliata?
Nelle persone non depresse dovrebbero funzionare lo stesso?
O semplicemente magari sono solo fatto così e non ho margini di miglioramento?
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Per lettera non è possibile rivedere il processo diagnostico. Sulle terapie, direi che la depressione resistente esiste, anche se è raro non trovare una terapia che dia qualche riscontro a dosaggi adeguati. La domanda sull' effetto di tali farmaci su persone non depresse non ha una risposta scientifica, perché non sono stati fatti studi adeguati.

Dr Giovanni Portuesi

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