Problemi con la rm cervicale per claustrofobia

Buongiorno
ho tentato due volte di eseguire la RM cervicale per un problema a sollevare il braccio destro, ma entrambe le volte ho avuto un attacco di panico e sono "sgusciato" fuori dalla macchina mentre era in funzione facendo spaventare i medici.


Soffro di claustrofobia da sempre ma ci convivo senza particolari problemi, non sono mai rimasto bloccato in ascensore per cui lo prendo.


Non posso essere legato sulla barella dell'ambulanza, perché ho già avuto un attacco di panico rischiando di peggiorare la situazione.



Nel tentare di fare la RM ho preso la prima volta 15 gocce di Compendium, ma non sono nemmeno riuscito ad iniziarla.

La seconda volta 25 gocce ed ho resistito qualche minuto.



So che dovrei affrontare un percorso di cura psichiatrico, ma vorrei per ora riuscire a fare questa RM con un supporto farmaceutico tipo quello che si da in vena quando si esegue la gastroscopia/colonscopia, che ho già provato e mi rimbambisce per bene, al punto che vado in dormiveglia e non ricordo bene l'esame svolto.



Quante gocce di Compendium dovrei prendere per avere questo effetto?


Posso provare con 50 gocce oppure è pericoloso?



Grazie,
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera. L'idea di assumere una benzodiazepina prima di un qualsiasi evento che induca ansia è ottima. E' ovviamente necessario assumere una dose sufficiente, ma occorre anche stabilire quando assumerla, in base al tempo di latenza che può variare da molecola a molecola. A volte può essere opportuno prendere due dosi, perchè spesso l'ansia comincia a montare anche molte ore prima dell'evento.
Per tutte le questioni operative è necessario farsi consigliare di persona dal medico.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. In effetti io assumo compendium quando ho un attacco di panico per via di un acufene. In genere non ho problemi, ma certe sere è così intenso che non riesco a prendere sonno e mi scatena il panico perché non è possibile non sentirlo, a meno di non provocare un suono simile più intenso! In genere prendo due dosi, ma a poca distanza l'una dall'altra. Magari proverò a fare la stessa cosa.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Il suo acufene deriva da un problema periferico, come una riduzione dell'udito a certe frequenze?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
l'acufene è con ogni probabilità dovuto ad una tubarite causata a sua volta da una rinite vasomotoria. La rinite è presente tutto l'anno con caratteristiche simili ad una rinite allergica ma sono risultato più volte negativo ai test allergologici. Probabilmente la causa è uno squilibrio neurovegetativo. Io ho avuto un esaurimento nervoso a circa trent'anni dopo la nascita del mio primo figlio che non ha dormito la notte per due anni. Da allora ho sofferto di insonnia primaria e depressione secondaria per anni. Dopo un percorso di cura adesso sto bene e sono in cura con Cipralex gocce. Gli attacchi di panico, molto frequenti durante l'esaurimento, adesso sono rari, solamente in casi particolari come adesso per via della RM che non riesco ad eseguire.
[#5]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Ok, auguri.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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